Sul Mattino è apparsa un'intervista di Antonio Vuolo a Luca Miniero. Il regista di Benvenuti al Sud sembra essersi molto risentito delle critiche che Nese sul Corriere e Pagliara su Repubblica hanno rivolto al tipo di Turismo veicolato dal film.
Questo il link per leggere l'articolo:
Come spesso accade, però, il titolo dell'articolo non rispecchia, per ragioni di sintesi, fedelmente l'intervista. Infatti Miniero, in apertura, afferma di non credere di tornare presto (e non più) a Castellabate.
Crediamo che, oltre alle critiche, abbia influito sulle determinazioni del regista anche Cinecibo.
«Non sono stato invitato - conclude Miniero - Altre volte mi hanno chiamato, ma non sono potuto andare e, questa volta mi hanno snobbato. Ma non è un problema, preferisco venire al mare».
E chi te vuole !...ma se ti abbiamo invitato sempre e nn sei venuto ......e poi sei tu che sei diventato conosciuto grazie al film, ma.prima.chi ti conosceva e sopartutto hai guadagnato fior di quattrini !!!! Fammi il piacere !...sembra che prima.del film qua.la.gente aveva l 'anello al naso !!! Ma per favore!!!!
RispondiEliminaApprezzo Luca Miniero e sottoscrivo tutto cio' che ha detto
RispondiEliminaMauro Segreti
In pieno accordo con Luca Miniero, soprattutto quando dice che : "A chi invece accusa «Benvenuti al Sud» di aver attirato a Castellabate, localizzato nel film genericamente nei pressi di Napoli e non come nella realtà in provincia di Salerno, tanti turisti incivili soprattutto dall'area napoletana, Miniero risponde che è stufo delle «beghe razziste tra salernitani e napoletani», anche perché il film «parla proprio di superamento dei pregiudizi»." ... "«Credo che schifare i napoletani che vengono lì ad agosto - rincalza la dose - sia davvero pessimo. I napoletani non rappresentano la massa. Allora chiudiamo anche Venezia e Firenze, visto che russi e giapponesi sono terribili. "
RispondiEliminaSmettiamola di dire che non ci piace il tipo di turismo, rimbocchiamoci le maniche e cerchiamo di prendere il meglio da questo film: piu' strutture, maggiore organizzazione, e anche e soprattutto piu' lavoro(x chi ci sa fare) invece di stare ad aspettare che ti vengano a chiamare a casa per darti il lavoro.
DDeCrinito
"E chi te vuole !(...) .e poi sei tu che sei diventato conosciuto grazie al film Fammi il piacere !...sembra che prima.del film qua.la.gente aveva l 'anello al naso !!! "
RispondiEliminaConcordo su tutto! Profonda stima!
grazie Nese e Pagliara e grazie a tutti quelli che hanno condiviso i loro articoli: hanno raggiunto il loro scopo, questo è quello che volevano.
RispondiEliminaOtello Spinelli.
x anonimo delle 14,02
RispondiEliminatu e tutti quelli come te l'anello al naso non se lo potranno MAI togliere...!!!
A me fa "semplicemente" ribrezzo leggere i commenti sotto l'articolo dell'intervista a Miniero. "La prego torni a Castellabate" ... ma un minimo di diginità, no? Ok... il film ha fatto bene a Castellabate... come Castellabate ha fatto bene al film! Miniero non è sicuramente nè un Salvatore nè il Messia che il nostro paese sta aspettando!
RispondiEliminaX Otello
RispondiEliminaNon capisco perchè Miniero dovrebbe essere migliore, o semplicemente più autorevole, di Nese e Paglaira. Miniero dice che non verrà più a Castellabate. Ce ne faremo una ragione, non ci strapperemo certo le vesti. Possiamo avere l'arroganza e l'immodestia di credere che è Benvenuti al Sud a dover il successo a Castellabate e non viceversa?
Possiamo ricordare a Miniero che il successo di Benvenuti al Sud è dovuto in gran parte al film francese "Giù al Nord" e che la sua regia c'entra ben poco?
Miniero sembra credere che Castellabate sia diventata meta turistica dopo il film, ma è un'idea del tutto campata in aria smentita dai fatti e dalle cifre e che fa il paio con quanto affermò a Porta a Porta, ossia che credeva che Castellabate fosse in provincia di Napoli. Eppoi, dovremmo essere un po' scocciati da questo filosofia "state zitti che vi portiamo i soldi".
Infine caro Otello come giustamente si nota nel post Miniero si è incazzato più perchè non è stato invitato a Cinecibo (anzi con la proiezione di Incantesimo Napoletano non gli hanno reso per niente un buon servizio).
x Grillo parlante
RispondiEliminaassolutamente non era mia intenzione difendere Miniero anzi, sono d'accordo con te.
Quello che mi ha fatto rabbia e tutt'ora mi fa rabbia è tutto quel voler denigrare Castellabate e la sua identità. Vedi anche i commenti sull'articolo del Mattino.
Otello Spinelli
Condivido in pieno gli articoli pubblicati da Nese e Pagliara ma devo spezzare una lancia a favore di Miniero: il tipo di turismo portato dal film è lo stesso che ci ritroviamo(purtroppo)anche nei mesi estivi...è inutile fare come gli struzzi che si nascondono con la testa nella sabbia.
RispondiEliminaApro è chiudo una piccola parentesi,purtroppo capita molto spesso che chi va a vedere un film, lo vada a vedere per gli attori e nessuno mai s'interessa di sapere chi ha girato quel film che tanto gli è piaciuto. Per vostra ignoranza
RispondiElimina" ignoranza significa ignorare una cosa" Miniero è stato regista di diversi Cortometraggi e pubblicità che girano quotidianamente tra i canali rai e mediaset ES.Incantesimo napoletano per citare il suo primo film che abbiamo visto poche sere fa a Santa Maria CInecibo.Un successo anche quello. Criticare Castellabate ed il film per la presenza di turisti dell'interland Napoletano mi sembra ridicolo. Perchè questo problema c'è sempre stato e continuerà ad esserci.Il problema e che questi turisti spazzatura prima giacevano solo nell'area di Santa Maria ,Lago e un po a San Marco, ora che hanno capito che sul cucuzzolo c'è un paese chiamato Castellabate e quindi si sono spostati anche li.Ho avuto modo di leggere diversi status sull'argomento,dire che Miniero si è arricchito grazie al film mi sembra un po troppo,visto che non è stato il solo ad avere un grande riscontro economico.Es.alcune attività che sono presenti a Castellabate.
Il problema fondamentalmente non è del film ma siamo noi cittadini che non riusciamo a cacciare via questo turismo spazzatura.Alla fine sappiamo solo accusare un Film per averci portato qualcosa che già c'era, perchè non ci passiamo la mano sulla conoscenza e ammettiamo le nostre colpe? Prezzi altissimi la maggior parte delle persone che ha degli appartamenti non dichiara nulla, anche un garage diventa un appartamento, b&b che sbucano così dal nulla e non dichiarano assolutamente nulla a nessuno! Quindi basta fare i ridicoli
il presepe è bello sono i pastori che fanno schifo!!!
RispondiEliminaha castellabate si sono arricchite solo poche persone mentre tutta la popoloazione ha subito il DISAGIO del turismo (spazzatura) e allora chi si lamenta il regista del film???
RispondiEliminaMa tu guarda sti giornalisti che potere hanno avuto!Con due articoli stanno vanificando quel pò di buono che ha portato l'evento film! Miniero doveva correggere il tiro e criticare questi due giornalisti che, come si nota anche su questo blog, raccolgono i pensieri solo di una minoranza di cittadini ,gli stessi che non vedono oltre la punta del propio naso!La notorietà ha i suoi pro e i suoi contro e questo vedo che non è noto a tutti!
RispondiEliminaChe si prendano i pro (vedi aumento di presenze,incassi moltiplicati ed aumento di occupazione) e si prendano anche i contro (massa di incivili)ricordando che Agosto è, da sempre e dappertutto, il mese in cui "L'Italia" và in ferie,persone civili ed incivili
Il fatto e che Castellabate,luogo incantevole e fino ad ora sconosciuto,sta vivendo la sua notorietà come una invasione.Questo è stato il primo anno "vero" di notorietà,ci sarà il tempo di organizzarsi e controllare il territorio,magari scaglionando gli arrivi di pulmann tramite prenotazione,come in altri posti piccoli e più famosi,ma questo sta tutto alla nostra Amministrazione organizzarsi per il nuovo status di Castellabate.Questa querelle su chi ha colpe dell'invasione a me personalmente fa ridere e denota veramnete pochezza di vedute.
Un mio pensiero
SOGNO MA SON DESTO
A chi fa bene il turismo a Castellabate e a chi no?
RispondiEliminaAnalizzando la cittadinanza di Castellabate , risulta che a 2/3 fa bene il turismo e ad 1/3 no.
Vediamo il perche':
Popopazione di Castellabate ca 7500 cittadini.
composta da: N Nucl fami Totale
Commercianti 600 4 2400
Artigiani 100 4 400
Imprese edili 50 4 200
Oper turistici 100 4 400
Immobiliari 15 4 60
Pescatori 300 4 1200
Professionisti 100 4 400
Per un totale di 5060 persone che vivono di turismo.
I rimanenti 2500 sono:
Dipendenti statali, dipendenti comunali,dipendenti bancari ,dipendenti delle poste,e professionisti che non svolgono attivita qui nel territorio, questi sono quelli che non vogliono il turismo qui a Castellabate, questi sono quelli che vorrebero il paese tranquillo,per fare delle ottime dormite , per poi svegliarsi e decidere se andare a lavorare o no, tanto a loro lo stipendio e' assicurato, e se e' una bella giornata non ci vuole niente a fare una telefonata " ho 37,0001 di febbre , oggi non vengo"
A tutti questi signori , se adesso il paese vi va stretto, pigliate una decisione, nei dintorni ad un raggio di 50 km , ci sono ancora dei piccoli paesi incontaminati da turisti, dove potreste continuare a fare quello che sempre avete fatto, NIENTE.
Prendete baracca e burattini , vendetevi le case che vi hanno rimasti i vostri avi e lasciate che la storia faccia il suo corso.
Analizzando bene da dove è nato tutto: Nese non vive a Castellabate, Pagliara è di Napoli e qualche anno fà addirittura lì si candidò a sindaco, Miniero è di Napoli. Vengono qua solo per le vacanze. Loro se la suonano e loro se la cantano.
RispondiEliminaOtello Spinelli.
mi ero dimenticato di citare le 8 famiglie che girano intorno a sirena e castellano:
RispondiElimina2 professionisti che non svolgono attivita' qui sul territorio
2 dipendenti bancari
2 dipendenti comunali
2 dipendenti statali
anche questi fanno parte di quel terzo che non vogliono i turisti a castellabate.
Non disprezzate , dove abbiamo mangiato tutti- Professori tamburi e Musicanti .tatonno sindaco, e pubblicatelo grazie.
RispondiEliminaPer anonimo 21 settembre 2012 22:164
RispondiEliminal'odio è un pessimo consigliere, annebbia la vista e la ragione tanto da far scambiare lucciole per lanterne.......... in buona sostanza te' votta che te' ruciulii.
C.Kale
x Anonimo 22:16
RispondiEliminaIn genere non pubblichiamo i tentativi di individuare amministratori e autori per non mettere in mezzo persone che non hanno nulla a che vedere con il blog (tanto per citare i primi che ci vengono in mente TP, RC, RDB, CG, CM, GT, ET, RDB, GG, GBI, GM ecc.)
Facciamo un'eccezione perchè qui, tra autori,collaboratori e semplici autori di sporadici post qualche figura professionale individuata c'è e non è un segreto per nessuno (il professionista e il bancario si sono firmati con nome e cognome...)
Per Anonimo 21 settembre 2012 21:04Le anatre depongono le loro uova in silenzio. Le galline invece schiamazzano come impazzite. Qual è la conseguenza? Tutto il mondo mangia uova di gallina ma..attento perchè puoi ingannare tutti per un pò, puoi ingannare qualcuno per sempre ma non puoi ingannare tutti per sempre.
RispondiEliminaper dovere d'informazione: Luca Miniero è stato invitato dal Sindaco Maurano per la consegna del Giglio d'Oro 2011. Nel 2012 l'Assessore alla Cultura Luisa Maiuri è stato invitato per presentare il suo libro alla Settimana Nazionale della Cultura e per il riconoscimento il Libro dell'Abate.
RispondiEliminaAntonio De Cesare
x anonimo 21 settembre 2012 21:04
RispondiEliminacondivido al 100% la tua analisi.
Scrivere in un Blog, ci ho messo un po’ ma l’ho capito, è come giocare allo “schiaffo del soldato”: lo conoscete sicuramente , consiste nel far voltare una persona, mentre un componente del gruppo, le colpisce una mano piegata dietro alla schiena: chi "sta sotto" deve poi indovinare chi ha tirato lo schiaffo, se indovina prende il posto di chi è stato scoperto, sennò deve stare sotto un altro turno. Nel Blog del Castellano, il più delle volte,la “ persona” che sta sotto è L’Amministrazione Comunale. Ho voluto giocare anch’io, ma invece di mettermi dietro, insieme al gruppo o in parole povere agli anonimi, ho colpito “la persona” mettendomi in bella vista, si fa per dire. Purtroppo a me piace dire le cose in faccia senza paura, perché mi ritengo una persona libera, anche se mi toccherà subire gli schiaffi del gruppo o, almeno di un componente del gruppo che cerca di nascondersi dietro gli errori di ortografia. Per quanto riguarda il mio lavoro di bancaria, caro anonimo, io so benissimo che le banche le scuole e i vari servizi sopravvivono dove c’è lavoro: se dici che noi che abbiamo un posto fisso non vogliamo il turismo nel nostro Comune offendi la nostra intelligenza e soprattutto la tua. Finisco qui, io mi chiamo Maria Costanza Grande, non Maramaldo…… conosci la storia?
RispondiEliminax anonimo 21 settembre 2012 23:07
RispondiEliminascusandomi della mia bassa cultura , ma questa delle anatre e le galline non l'ho capita.
Cerca di esprimerti piu' a basso livello culturale in modo che lo possa capire anche io.
x la sig.ra MC Grande ,
le volevo ricordare che nemmeno 2o3 settimane fa lei si e' lamentata dei burattini in piazza che schiamazzavano,anche questo e' turismo, poi non mi dica che offendo la sua intelligenza e la mia.
non credo che i turisti sia essi i buoni che i cattivi del mese di agosto portano qualcosa di piu' nelle vostre tasche.
mi firmo anonimo perche' so' che lei ha capito chi sono, se non lo ha capito , lei che ha buonissimi contatti con sirena e castellano,si faccia dare da loro il mio n° IP , loro tramite l'IP sanno tutti gli anonimi, siamo noi anonimi che non sappiamo o meglio non sapevamo loro, ma adesso e' tutto chiaro.
x Anonimo 18:08
RispondiEliminaChiariamo un paio di cose. Noi non conosciamo gli IP di chi posta un commento. Anche se lo conoscessimo per un privato non c'è possibilità di sapere a chi appartiene e, comunque, anche un bambino di cinque anni è in grado di mascherare l'IP o di delocalizzarlo. Questo non significa che nessuno è in grado di identificare chi posta un commento, ma tra quelli che lo possono fare non ci siamo certamente noi che tra l'altro non ne abbiamo nessuna voglia né intenzione. Per quanto ci riguarda noi non mascheriamo né IP né altre tracce che ci possano far identificare in quanto il nostro scopo non è quello di rimanere anonimi ma più semplicemente di far discutere sulle idee e non sulle persone.
E chiariamo un altro punto su cui non ritorneremo. La Caccia al Castellano è aperta dal 2009 e ormai non si contano più coloro che hanno la convinzione di averlo individuato (abbiamo circa 20 nomi con più nomination e nella parte sommersa dell'iceberg dei commenti di nomination singole ne abbiamo a bizzeffe). Ma se nel 2009 la caccia aveva un senso, oggi è del tutto inutile. Abbiamo ripetuto fino alla noia che Sirena e Castellano è oggi un blog aperto in cui resistono due amministratori storici, ma in cui scrivono gli Autori e alcuni lettori (chi più regolarmente chi sporadicamente, chi con un pseudonimo VOLUTAMENTE facilmente riconoscibile e chi con nome e cognome). Non esiste più il Castellano, c'è un blog fatto dai cittadini per i cittadini!
Per Anonimo 22 settembre 2012 18:08
RispondiEliminaPer dovere di cronaca chi si è lamentato “dei burattini in piazza che schiamazzavano” è stata mia sorella, comunque condividendo quello che ha scritto è come se lo avessi detto io. Non ho nessuna intenzione di sapere chi sei chiedendo all’amministratore di vedere l’IP (non so neanche cosa sia); per me puoi essere “Uno,nessuno o centomila”, con l’anonimato puoi dire tutto e il contrario di tutto, ne hai la facoltà. Io dall’altro, ho il diritto di dire come la penso e accetto tutte le critiche, ma non tollero che mi si mettano in bocca frasi non dette: “non voglio il turismo a Castellabate”. Forse non tollero il turismo che piace a te: il trenino che scorrazza su di un Corso già danneggiato e destinato solo ai pedoni, il famoso teatrino, le strade al mattino (forse in quell’ora tu ancora riposi) piene di “bisogni” animali e probabilmente umani per mancanza di bagni pubblici e perché nessuno multa chi permette ai cani di “liberarsi” in mezzo alla strada, ragazzi che giocano indisturbati a pallone sulla piazza( qualcuno lo ha notato stanno distruggendo i lampioni e il muro di Villa Lucia, perché usano le pietre per delineare le porte?) spiagge e scogli invasi da concessioni. Questo è il turismo che tu difendi e che fa guadagnare solo pochi ma i cocci che restano gravano su tutta la comunità.
Per tua informazione io e mia sorella non abitiamo in una casa ereditata dagli Avi: la mia l’ho costruita, la sua l’ha comprata.