domenica 23 settembre 2012

Assunzioni e mobilità. Un Comune sfortunato!

L'EDITORIALE DELLA DOMENICA

Abbiamo usato nel titolo la locuzione "Comune sfortunato", ma l'abbiamo fatto semplicemente per esigenza di sintesi in quanto, visitando altri siti istituzionali, ci si rende conto che il problema è abbastanza generalizzato. Questo fatto, però, fa sorgere seri dubbi sulla qualità della P.A. e degli uomini che ne fanno parte.
Di cosa stiamo parlando?
Quando un'Amministrazione vuole assumere qualcuno è obbligata,  dall'articolo 30 del D.lgs. 165/2001, ad emanare un avviso pubblico e avviare una "procedura per l'assunzione mediante mobilità" prima di indirre un concorso pubblico.
Questa procedura che prima era una facoltà è diventata obbligatoria, per una razionalizzazione della spesa pubblica e per una gestione degli esuberi, con il decreto  Brunetta del 2009.
Il Comune di Castellabate negli anni ha fatto spesso ricorso a questa procedura ma, almeno da quando esiste l'albo pretorio on line, nessuna procedura è andata a buon fine. 
Il più delle volte è avvenuto per irregolarità nell'autorizzazione che l'Amministrazione di provenienza deve fornire. Qualche Ente non l'ha proprio fornita (e ci chiediamo perchè l'impiegato abbia fatto domanda), altre volte l'autorizzazione non è giunta nei termini, altre volte non corrispondeva ai requisiti previsti dal bando o non era incondizionata, la penultima volta non indicava l'equivalenza come categoria contrattuale tra il posto di provenienza e quello da coprire.
La domanda che ci si deve porre è:" Ma esiste un'Amministrazione in grado di rilasciare un'Autorizzazione corretta? C'è così tanta scarsa qualità nella P.A. o è in atto un boicottaggio della norma?"
L'ultima procedura avviata dal Comune riguardava l'assunzione a tempo indeterminato di 8 vigili part-time.
Lo schema di avviso è stato approvato e pubblicato il 10 Luglio. L'Avviso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale serie Concorsi n.56 del 20/7/2012. E sulla Gazzetta era chiaramente indicato che le richieste dovevano "pervenire" entro il 4 Agosto 2012.
Ebbene sono giunte 4 richieste, tutte non valide perchè 3 sono pervenute. rispettivamente, il 6, il 7 e l'8 Agosto e 1 è stata presentata a mano il 9 Agosto.
Poichè ci rifiutiamo di pensare che impiegati pubblici (quali sono quelli che presentano domanda di mobilità) abbiano difficoltà a leggere una Gazzetta e a far di conto, crediamo che in questo caso anche il Comune di Castellabate ci abbia messo lo zampino.
Infatti il 25 Luglio (con una procedura che non abbiamo riscontrato in altri siti) viene pubblicato all'Albo Pretorio l'Avviso Pubblico con lo schema di domanda. E il termine di presentazione è il 15° giorno dalla pubblicazione del "presente" avviso sulla Gazzetta. Pubblicazione che era già avvenuta 5 giorni prima.
Questo non rende illegittima la procedura e non giustifica la disattenzione dei partecipanti, ma una qualche confusione l'ha creata. Tant'è vero che un candidato si è affrettato (si fa per dire)  a consegnare a mano la richiesta il 9 Agosto ossia proprio i 15 giorni dal 25 Luglio!



7 commenti:

  1. Nei bandi, molto spesso, il verbo "pervenire" viene frainteso o comunque inteso in modo diverso. In alcuni, si indica il giorno di invio della domanda (fa fede il timbro postale), in altri, come da corretto uso del vocabolo, si intende il giorno in cui la domanda deve essere nella sede designata.

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  2. Nei bandi di concorso quando la domanda via inviata x mezzo posta vale SEMPRE il timbro postale, se invece viene "portata a mano" viene protocollata e vale il timbro del protocollo. Non é possiblie confondersi

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  3. Non ci sono dubbi sul fatto che le domande dovessero "pervenire", ossia essere fisicamente presenti in Comune, entro le ore 12:00 del 4 Agosto. Il timbro postale "fa fede" solo quando ne è fatta specifica menzione nel bando (ci sono delle situazioni particolari, ma questa è la regola). Da notare solo due cose:
    Perchè mettere una data di "presentazione" e non di "spedizione"? Capirei se si fosse trattato di un'asta, ma è del tutto illogico in un concorso (soprattutto se la commissione si riunisce più di un mese dopo). Il "fa fede il timbro postale" viene messo anche per non sfavorire i "non residenti" cosa che può essere oggetto di ricorso al TAR.
    Perchè,poi, quando viene pubblicato l'Avviso Pubblico il 25 Luglio, ossia quando il bando stesso è stato già pubblicato in Gazzetta, non viene indicata la data perentoria di presentazione (già nota)? Per rispettare l'integrità rispetto al bando approvato il 10. E perchè ripubblicarlo?

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  4. c'è un regolamento molto chiaro in proposito: 'devono pervenir' è perentorio e significa che le domande ( per posta o consegnate a mano ) devono essere fisicamente presenti nell'ufficio entro la data e l'ora indicate nel bando (cfr. regolamento per le procedure di mobilità). Che poi qualche furbo abbia "GIOCATO" con le pubblicazioni è altra storia...

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  5. Caro anonimo delle 10 e 34

    LA CONFUSIONE nasce dal fatto che, come scritto, a volte vengono usati CONTEMPORANEAMENTE il verbo PERVENIRE (essere nel luogo) e la dicitura FA FEDE IL TIMBRO POSTALE (data di spedizione).

    In pratica l'uno è l'opposto dell'altro! Per questo può esserci CONFUSIONE E DISORIENTAMENTO.

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  6. @20:05
    Comunque sia, fa sempre fede il timbro postale anche se la raccomanda perviene dopo la data di scadenza. Questo perchè anche se c'è un ritardo da parte delle poste non puo' essere penalizzato il candidato che ha inviato la raccomandata nei termini.

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  7. Non fa sempre fede il timbro postale. Ed è spesso specificato nei bandi.

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