giovedì 6 settembre 2012

L'Associazione Leucosia risponde.

La presidente dell'Associazione Leucosia, Evelina Farace, ci ha inviato un commento in risposta alle critiche che sono state rivolte, in alcuni commenti,  al Premio Leucosia (leggi). Lo pubblichiamo come post.


Mi ripromettevo di rimanere indifferente a tali commenti, ma credo che qualche parola vada spesa per fare un po’ di chiarezza e, soprattutto, per difendere il lavoro di chi sta adoprando giorno e notte per “regalare”, e sottolineo “regalare”, un evento di qualità a questa comunità. Quando si leggono tali critiche viene svilita la funzione stessa di queste discussioni e mortificato quel poco di buono che ancora alberga nelle nostre zone ed in cui ancora qualcuno di noi vuole ostinarsi a credere. Se dal 1986 il Premio Leucosia, creato ed organizzato da sempre da mio padre, prima come Pro Loco e poi come Leucosia, essendo stato abbandonato dalla prima per ben 5 anni, ha avuto il patrocinio e la collaborazione del Comune, è solo perché tutte le amministrazioni che si sono susseguite ne hanno compreso la validità e la portata, richiamando nel corso degli anni personalità da mezzo mondo ed offrendo un momento culturale e di spettacolo di indubbia qualità. Non esiste, infatti, solo il turismo legato a film ed attori del momento.. Caro anonimo, potrei scendere al tuo livello per risponderti, fare l’elenco di tutti i premiati illustri (lo stesso giornalista Nese, di cui tanto si parla in questi giorni, fu “scoperto” e premiato, all’apice del successo della Piovra, per primo da mio padre negli anni 90), fare la somma di tutte le ore di lavoro che una manifestazione del genere richiede, con spese non indifferenti che non ci saranno mai rimborsate da nessuno, ma io preferisco far parlare i fatti. Credi davvero che 2.500,00 euro, che, se leggi bene il provvedimento integrale, sono destinate a coprire direttamente spese vive come palco, sedie, service, etc (se volete potremo anche pubblicare gli impegni di spesa del comune e vedere che trattamenti di favore sono riuscita ad avere per ottimizzare le risorse), senza che nulla transiti nelle tasche dell’associazione, siano sufficienti per organizzare manifestazioni della portata di quelle poste in essere in tutti questi anni dall’associazione Leucosia, che ha fatto conoscere questo territorio nei maggiori contesti internazionali? Sai quale sia l’ammontare delle sole spese di base per il più semplice degli eventi? Hai visto gli impegni di spesa per le ultime manifestazioni organizzate dal comune, giusto per farti un esempio? Se sai fare di meglio, vieni a darci una mano, divideremo i “lauti guadagni” … Proprio l’altro giorno abbiamo avuto un’altra lettera di ringraziamento dall’ex Presidente dell’Uruguay, di origini cilentane, che abbiamo premiato e ospitato qui qualche anno fa, ancora meravigliato dalla bellezza di S. Maria, per non parlare del ricordo del gemellaggio con la Tunisia e con le diverse comunità di Cilentani nel mondo, le serate ed i concerti andati in onda in tutto il Sud America, l’emozionante spettacolo delle “Fontane danzanti”, l’ammissione nella Fondazione Euromed A. Lindh, con i più importanti rappresentanti della società civile di tutto il Mediterraneo, in cui siamo diventati Coordinatori regionali ed ora entrati anche nel neo Comitato di Pilotaggio della rete italiana, di cui partecipo alle periodiche riunioni a Roma, a forum all’estero (sempre a mie spese), sperando di portare magari presto un forum o qualche evento internazionale nelle nostre zone, solo per fare qualche esempio. Avrei dovuto partecipare come associazione Leucosia al Word Urban Forum a Napoli, in collaborazione con la Fondazione mediterraneo che è tra i suoi organizzatori, avevo anche invitato una rappresentanza dell’amministrazione, che forse non ne ha colto l’importanza, ma l’imminenza del premio non me lo ha reso possibile. Sapete, infatti, cosa vuol dire organizzare una manifestazione in pochi giorni? Che patema abbiamo vissuto in attesa del provvedimento della giunta ad una settimana dall’evento, non sapendo se potevamo far stampare inviti e manifesti e, soprattutto, cosa dire a coloro che, per essere presenti, avevano già prenotato il volo dalla Cina e dal Sud America? Abbiamo perso la presenza di un famoso gruppo proprio per non aver dato una pronta conferma.
Mio padre ha dedicato la sua vita al Cilento ed a questo comune, in particolare, e so quanta fatica, salute, lavoro, risorse personali, tempo sono stati spesi. Quindi, non permetto che sia sollevata alcuna infondata e non provata critica diffamatoria nei suoi confronti. Se poi, come sarebbe forse più condivisibile, tali critiche riguardino l’ultimo periodo di attività dell’associazione, nella quale io sono stata presidente, posso dirvi che ho cercato di fare quello che era possibile per non disperdere una tale eredità culturale, nonostante il poco tempo a disposizione e le scarse risorse disponibili. L’anno scorso, come faceva mio padre, ho anticipato personalmente tutte le spese, oltre a lavorarci per mesi, ed ho aspettato quasi un anno per recuperarle, non so quanti avrebbero fatto la stessa cosa. Caro anonimo, mi spiace se l’ultima edizione non sia stata di tuo gradimento (facci pervenire suggerimenti per il prossimo anno e cercheremo di accontentarti!) ma, senza la guida di mio padre, in poco tempo, armati solo di buona volontà e di voglia di fare, non credo che potevamo fare di meglio. Lo stesso sen. A. Andria, che ha assistito alla manifestazione e da sempre appoggia le nostre iniziative, ci ha fatto i complimenti, dicendo che erano anni che non assisteva ad una manifestazione così di buon gusto. Scusami, ma credo che di eventi ne abbia visti molti più di noi messi insieme. Comunque, la scorsa edizione, come sarà quella di quest’anno, è stata, soprattutto, anche un modo per ricordare mio padre, visto che teneva tanto a questo premio come una sua creatura, dato anche che nessuno ha fatto nulla in sua memoria, nonostante tutto il lavoro speso per il rilancio di questo territorio.
Non credo di ignorare le difficoltà in cui versa il mondo associativo, sono presente, infatti, attivamente in altre due realtà a livello locale ed altre a livello nazionale, ho scritto gratuitamente non so quanti statuti, lettere, progetti, organizzato eventi, ecc, so quanta fatica costi lavorare senza fondi, ma questa situazione non può giustificare una “guerra tra poveri”, bisogna iniziare a lavorare in sinergia, apprezzando ed incoraggiando anche le iniziative provenienti da altri, ma questa, forse, è ancora un’utopia nel nostro comune. Mi dispiace per Nicola ed il suo gruppo, anche “i Giochi della contea” sono ormai un istituzione per il nostro comune, mio padre mi raccontava come erano nati, credo negli anni ‘70, da un gruppo di amici che voleva divertirsi e vivacizzare la realtà locale, e, naturalmente, non era mancato il suo apporto creativo.
Come diceva il nostro presidente, i buoni risultati ed i complimenti ripagano di tutto, ma dura poco, poi bisogna tornare subito a lavorare ed a migliorare, non curandosi delle critiche e delle mille difficoltà, ma io non ho nessuna intenzione di battermi contro i mulini a vento, cattiverie e critiche gratuite.
Non risponderò, quindi, ad alcuna provocazione, soprattutto da parte di chi preferisce nascondersi dietro lo schermo di un computer. Ringrazio chi ci segue e ci ha fatto i complimenti sul blog . Credo che i fatti siano la migliore risposta, c’è ancora tanto lavoro da fare prima che si alzi il sipario, vi aspetto sabato sera!

                                                                                                                 Evelina Farace
                                                                                                      Presidente associazione Leucosia


14 commenti:

  1. Brava...continua così !

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  2. Evelina non farti 'nervosa' e continua per la tua strada.

    Chi ti critica, secondo me, non ha mai assistito alla serata (che è vero regalate a questo paese) e non sa' quanto impegno ci vuole affinché tutto vada bene.

    Inoltre, chi ti critica, evidentemente non sa' neanche 'cosa' mobilitate e 'cosa' attirate ... (e parlo di importanza dei ruoli)

    Purtroppo devi combattere contro un livello di cultura abbastanza basso e quindi tutto l'elenco di cariche e di personaggi che hai fatto neanche lo capiscono.
    (Puoi ricordare anche la notte mediterranea che tanti di s.maria neanche sanno cosa sia)

    Buon lavoro e grazie.



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  3. Forse, e dico forse,la signorina Farace ha voluto leggere quello che non c'era scritto,nel piccolo dibattito che c'è stato nei giorni scorsi,tra me e l'amministratore.Non era mia intenzione criticare la manifestazione,anzi al contrario,visto che qualche tempo fà,facevo parte del gruppo organizzativo della stessa.La mia era solo una presa di posizione,che riguardava l'amministrazione,da un semplice fatto acclarato, non si possono avere due pesi,e due misure,o si finanzia tutti,o nessuno,ci avrebbe fatto comodo lo stesso trattamento,punto.Nessuno si sognerebbe mai di dire che,la vostra manifestazzione non è valida.Per quanto riguarda la tua UTOPIA,ci avevamo provato,purtroppo quacuno ha fatto il furbo.Concordo con tè che è un peccato,se non si svolgeranno i giochi della contea,ma in questo caso la colpa è solo di Nicola,perche stando nel direttivo poteva anticiparli di una settimana,non sarebbe successo nulla.Ti lascio i miei migliori auguri,e in bocca al lupo per il tou premio Leucosia.

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  4. @ anonimo del6 c.m. ore 14:24
    è certo, e dico è certo, che la sig. Farace ha colto nel segno....: anche io che non son stato né organizzatore né frequentatore di questa manifestazione ne riconosco l'importanza e la risonanza che andava ben oltre i confini di Bisio e Siani che pure è stato insignito della cittadinanza onoraria e viene con enfasi riproposto quale presidente dell'ultima kermesse ( utile prezzemolino visto che si parla anche di cibo ). E' chiaro che il premio Leucosia , criticabile e perfettibile quanto vuoi, è comunque stato negli scorsi anni uno dei pochi "eventi" di qualità avutisi sul territorio , insieme al "Concerto sull'acqua" e alle altre manifestazioni che la fervida e "illuminata" mente di Gianni era stata in grado di organizzare , come è altrettanto chiaro che questa è la chiave per attrarre quel turismo di qualità che tutti agogniamo , e che ci permetterebbe , diversificando l'offerta rispetto al solo prodotto "balneazione", di prolungare la stagione turistica. E' vero che la Medea e Euripide fanno meno audience di Vacanze in Sud Africa e Neri Parenti , ma attirano pubblico diverso , quello stesso che ormai non siamo più in grado ( se non raramente) di intercettare.
    Infine ho trovato odiosa e astiosa la frase "il TUO premio Leucosia", che la dice lunga anche sul perchè sei un ex organizzatore : a parte che ritengo che la signorina Evelina abbia diritto e faccia bene a SENTIRE sua questa eredità culturale accettata senza beneficio di inventario ma investendo sforzi e risorse personali per la sua prosecuzione , sono anche convinto che debba essere sentita NOSTRA ( ovvero di tutti noi, anche tua ) la bella serata che ci prepariamo a vivere insieme agli ospiti internazionali che forse non hanno mai visto o sentito parlare di Benvenuti al Sud.
    Per ultimo, e senza piglio polemico , ti dico che non è vero che un Sindaco non debba scegliere quali iniziative siano meritevoli di sostentamento , anche economico , da parte del comune: io preferirei privilegiare quelle di qualità che danno una dimensione internazionale al nostro paese e ne procurano un ricordo durevole nel tempo , e non figlio delle mode del momento. Il premio Leucosia è una di queste.
    c.grande

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  5. Tutti sanno che io e Gianni siamo stati "acerrimi nemici" (con reciproca stima però) sia nella Pro Loco che nella Cassa Rurale.
    I nostri contrasti, nella Pro Loco, riguardavano essenzialmente il Premio Leucosia. Non nutrivo dubbi sulla validità dello stesso, tant'è vero che in tutte le sedi in cui potevo far assegnare un contributo mi sono battuto perchè lo stesso fosse assegnato. Ma Gianni considerava il Premio Leucosia la sua creatura prediletta (anche se onestamente dobbiamo dire che la paternità anagrafica del premio spetta al Prof. Geppino Giannella) e aveva per la manifestazione un'attenzione particolare che sfociava quasi nell'ossessione e gli faceva dimenticare il resto. Io e altri amici ritenevamo, invece, che la pro loco di un piccolo comune avesse altri scopi, dovesse volare più "terra terra". Soprattutto perchè i finanziamenti erano praticamente inesistenti e si doveva coprire un vasto periodo. E fu proprio durante una di queste discussioni che suggerii a Gianni di dar vita ad una Fondazione o ad un'Associazione che avesse come unico scopo sociale la realizzazione del Premio Leucosia. Non so se fu questo a spingere Gianni o fu una sua scelta autonoma, ma non posso non essere contento del fatto che il Premio Leucosia continui a vivere grazie ad un'Associazione così degnamente oggi rappresentata.
    E trovo alquanto strano che un'Amministrazione che finanzia le cose più strane riesca a trovare solo i soldi per coprire le sole spese di un premio che ha solide tradizioni (con il rischio di sminuirne il valore considerato che anche i privati non sembrano di manica larga). Comunque un sincero in bocca al lupo per domani sera!

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  6. Infatti vorrei sapere come mai la cassa rurale e finita in mano agli aruopulesi?

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  7. aaa la cassa rurale BCC AGROPOLI finanzia solo le ass, di torchiara e agropoli , e cosi ci siamo venduto anche la banca .

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  8. aime non e solo quello,tempo fa per cambiare un loro assegno di un cliente di 500 euro si sono presi 5 euro di commissione,povera economia locale......................

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  9. La BCC non è BCC Agropoli ma dei Comuni Cilentani.
    Poi domanda alle associazioni di Castellabate se hanno mai avuto dei contributi : Furano, Pescatori, Ass. R.Tortora, Teatro, Polisportiva etc. etc. etc.
    Non capisco perchè a volte si parli di cose delle quali si ignora l'esistenza.
    Poi tu che dici "ci siamo venduti la Banca" devi sapere che la maggioranza quasi assoluta dei soci nel 2000/2001 votò per la fusione di 4 banche, quindi se sei un socio mi puoi dire quanto hai ricevuto per la "vendita"?
    In questi ultimi anni di crisi l'unica banca che ha continuato a sostenere le imprese locali è stata la BCC, fino a prova contraria.

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  10. quello che noi versiamo alla BCC in tre mesi Agropoli lo fa in un anno, ma e per un mutuo dobbiamo andare dai sig della politica agropolesi? tatonno sindaco,,,

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  11. Stai dando letteralmente i numeri. La filiale che raccoglie di più, e non potrebbe essere diversamente, è quella di Agropoli.
    Per un mutuo devi rivolgerti direttamente alla filiale, se ti rivolgi a politici significa che le cose, per te, vanno veramente male.

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  12. ..... Per questo caro amministatore la BCC fa parte comunque di un modo come un altro di fare politica perche non aprite un dibattito, la cosa e interessante per vedere cosa ne pensa la popolazione della BCC di Castellabate?

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  13. In tutte queste polemiche, vorrei solo sapere se è stata resa pubblica la giuria del Premio. Posso saperne i nomi?

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