Voglio subito precisare che Cinecibo è un'ottima manifestazione, nata da un'idea interessante ed originale, un festival che ha tutti i numeri per diventare un appuntamento fisso ed importante nel panorama nazionale.
Grazie a Cinecibo, inoltre, in questi giorni Castellabate è ritornata alla ribalta delle cronache televisive con servizi nei TG e da Mara Venier ( il meccanismo è semplice e collaudato: inviti un paio di giornalisti RAI e ottieni un passaggio televisivo. Approfittarne è comunque un merito, sia chiaro).
Secondo me, però, Cinecibo andrebbe citato nei libri di testo universitari delle facoltà di Turismo, per dimostrare come una buona idea rischi di essere vanificata da carenze organizzative ed informative.
Il meteo e l'informazione. Giove Pluvio è il nemico giurato di tutte le manifestazioni che si tengono all'aperto e contro le sue ire c'è ben poco da fare. E' anche vero che oggi le previsioni meteo sono abbastanza precise sul lungo periodo e da tempo, ben prima che fosse approvato il programma dalla Giunta, si sapeva che il 13 e il 14 sarebbero state giornate piovose. Si poteva e doveva prevedere un programma alternativo e mettere in preallarme eventuali strutture coperte o da poter rendere accessibili. Si doveva dare già in conferenza stampa e nel depliant indicazioni sullo svolgimento delle manifestazioni in caso di pioggia. Soprattutto, non essendo stato fatto nulla da questo punto di vista, si doveva predisporre un servizio informativo presso i luoghi dove le manifestazioni erano previste e dove non si sarebbero più tenute. Nulla di tutto ciò: turisti e cittadini alla mercè di facebook e passaparola.
Il periodo. La scelta del periodo può essere condivisibile. Non siamo più nella bolgia estiva e ancora non c'è il deserto all'orizzonte. Certo che, però, programmare il festival proprio nel giorno di apertura delle scuole in Campania non è stata una bella pensata. E' una regola ferrea che si può far “filone” sempre e comunque, ma non nei primi due/tre giorni di apertura della scuola: c'è il banco da conquistare, i nuovi professori da conoscere, le nuove compagne da adocchiare ecc. ecc.
Giove Pluvio in questo caso ha contribuito a nascondere un probabile flop!
Il Programma. Se a pochi giorni dall'inizio della manifestazione sul sito ufficiale ancora non compare il Programma dai l'impressione che l'organizzazione sia frettolosa ed improvvisata. E questa cosa non giova alla credibilità della manifestazione stessa. E' mancata una pubblicità in loco nel momento di “piena” del mese d'agosto. Probabilmente molti di quei turisti (soprattutto coloro che hanno la seconda casa nel nostro comune) se interessati, si sarebbero organizzati diversamente per Settembre. Andrebbero separati “nettamente” i momenti di spettacolo da quelli “culturali” cioè dalla presentazioni dei libri e dai dibattiti. Il 'fritto misto' dell'ultima sera, cioè la gara delle attrici cuoche con il contorno di barbose interviste, andrebbe evitato. Da rivedere anche la parte relativa agli stand gastronomici e, soprattutto, da cancellare i “buffet” riservati.
E' una manifestazione neonata, dalle buone prospettive. Il tempo per crescere, e bene, comunque c'è tutto!
A proposito d'informazione.
RispondiEliminaLa mattina di sabato sono stato fermato da due signori che mi hanno chiesto informazioni su dove prendere la navetta per raggiungere Castellabate. Ho detto loro che la navetta c'era la sera e che però non sarebbe servita in quanto non era prevista pioggia.
La sera ho scoperto chi erano quei signori: Ansanelli e Caprara. Due giurati!(Probabilmente l'informazione non era per loro, voglio sperarlo, ma che non avessero alcun riferimento se non i passanti è preoccupante).
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