sabato 22 settembre 2012

Luca Miniero precisa


(ASCA) - Roma, 21 set - ''C'e' molta confusione, come spesso accade, sugli articoli su 'Benvenuti al Sud', 'Benvenuti al Nord' e Castellabate. Come accade si rilascia un'opinione che viene tramandata in altri articoli ripresi in maniera quasi romanzata.
Castellabate e' lo splendido fulcro dei due film e spero che la gente continuera' a visitarla come tutta la Campania, utilizzata sempre di meno nei film. Non bisogna avere paura del turismo, semmai va organizzato, il sud dovrebbe essere visto di piu' nei film e meno nei telegiornali''. Lo ha dichiarato all'Asca Luca Miniero dopo quelle che lo stesso regista e autore definisce ''inutili polemiche'' rilanciate da piu' giornali.

16 commenti:

  1. " Non bisogna avere paura del turismo, semmai va organizzato "
    finalmente un commento sensato sulla querelle. In poche parole , Castellabate ha bisogno del turismo, anche di quello portato dai due film, ma deve assumersi l'onere di organizzarlo e dotarlo almeno dei servizi essenziali perchè sia sostenibile , e non si trasformi da dono a danno.
    il rospo

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  2. E' quello che sostenevamo anche noi:
    http://www.lasirenaeilcastellano.blogspot.it/2012/09/a-proposito-di-castellabate-e-benvenuti.html

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  3. ed è giusto così, si è data troppo importanza ai due autori degli articoli ed evidentemente non la meritavano.
    Bisogna contiunuare per la strada intrapresa e ben vengano le critiche. Ieri sera nella trasmissione supercinema in onda su canale 5 si è parlato di Cinecibo che rappresenta un ulteriore passo verso l'offerta turistica del nostro territorio.
    Otello S.

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  4. Salve,tante polemiche a mio parere altamente strumentalizzate da "giornalisti" che cercano la facile polemica, io credo che fin quando nel nostro comune ci sarà la corsa all' "affitto a tutti i costi" non ci potrà mai essere un miglioramento della classe turistica,e fin quando la nostra mentalità si focalizzerà sul proprio profitto e non sul miglioramento della collettività non ci saranno mai salti di qualità. Questo miglioramento credo sia un utopia visto che non abbiamo nemmeno un organo un associazione che possa regolare o per lo meno creare un punto di domanda o di discussione, siamo tutti bravi a scrivere sui blog su facebook ad elargire consigli su come risolvere tutte le problematiche del nostro comune, ma nessuno che si alzi si rimbocca le maniche e si dia da fare. Non troviamo un punto d'incontro discutiamo ci giudichiamo a vicenda e non andiamo avanti. L'ho constatato ancora una volta fondando un gruppo su facebook nel quale con ironia si sono affrontate tematiche che ci colpiscono da anni, ma che sono rimaste parole scritte su un foglio virtuale visto che nel nostro amatissimo comune una gran parte delle persone non vogliono che le cose cambiano, per una questione(come sempre) di interessi personali. Ebbene si un grande ottimista come me è estremamente sfiduciato, ma pensa sempre che nulla è perduto.

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  5. X Otello

    Anche se durante la trasmissione abbiamo appreso che "Marina Piccola" è la "piazza del Paese" e che il patrono non è più San Costabile ma Alessandro Siani ;)

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  6. X Donato

    Condividiamo appieno quello che hai scritto. Non dimenticare, però, che in ogni società organizzata esistono i "ruoli" e le "responsabilità".

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  7. per Amministratore
    in effetti la cronista ha definito Siani come secondo patrono (folcklore)e come al solito si fa confusione sui luoghi. Che dire ... pazienza, prima o poi cominceranno a conoscerci meglio spero.
    Otello S.

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  8. x Donato
    io per la verità non condivido il tuo post.
    Già discuterne qua pubblicamente o su fb per me è un passo avanti. Una volta le discussioni e gli scambi di opinioni restavano dove nascevano: sul muretto della piazza, sul muretto sotto le pigne, sul muretto affianco alla fontana, ecc..
    Ha ragione l'Amministratore a dire che esistono i ruoli e le responsabilità e dico di più, questi ruoli e responsabilità siamo noi popolo a conferirli.
    Contestare, criticare, approvare ecc. fa parte del gioco e della crescita.
    Il proprio profitto e il bene della collettività sono due cose che camminano parallelamente. E' vero abbiamo tanto da crescere. Io credo che siamo sulla buona strada. E pur si muove ... ma bisogna avere fiducia in noi stessi.
    Otello Spinelli

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  9. Ridiamo valore e ringraziamo Miniero,facciamoci valere e diamo la Cittadinanza onoraria a lui,come si doveva fare 1 anno fa. Ripaghiamolo di quello che ci ha offerto, Siani ma gli frega a lui di Castellabate? Ringraziamo il regista x aver girato e per avere scelto Castellabate

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  10. otello guarda che quello che diceva donato era proprio il fatto che le discussioni restano dove nascono proprio come quelle sul muretto della piazza, sul muretto sotto le pigne , sul muretto affianco alla fontana!!i luoghi relai sono stati trasferiti nel mondo virtuale quindi stai dicendo la stessa cosa di donato!!
    I ragazzi del muretto

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  11. x anonimo delle 14:48
    no, non credo.
    Al di là del virtuale io oggi vedo molta più partecipazione e consapevolezza del popolo rispetto a qualche anno fà.
    Otello Spinelli.

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  12. se ci fosse tutta questa consapevolezza molte poltrone sarebbero già saltate!!
    i ragazzi del muretto

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  13. è vero, se ci fosse consapevolezza tante poltrone sarebbero già saltate, giustissimo, un passo avanti nell'essere informati è stato fatto, giusto, ma ora si deve procedere con il passo successivo, e ahimè la vedo dura, prima per le persone poi xchè parliamoci chiaro alla fine a parte il sindaco, ma il "potere" amministrativo è sempre nelle mani delle stesse persone da tempo immemore ormai...questo vento di cambiamento non è che l'ho notato molto...:)

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  14. Secondo me quando ci sono delle responsabilità da parte di un'amministrazione non si può e non si deve colpevolizzare chi si e chi no. Il sindaco è responsabile come l'ultimo dei consiglieri.
    Il vento di cambiamento deve partire dal popolo e l'amministrazione ne deve prendere atto e cercare di rispondere alle esigenze.
    Adesso faccio fatica a non essere di parte ma tranquillamente mi sento di affermare che la nuova amministrazione è il frutto di un cambiamento voluto.
    Naturalmente non bisogna sentirsi vincitori ne sconfitti ne appagati. E' fondamentale il colloquio e il confronto e far conoscere quali sono le esigenze; è fondamentale anche criticare in modo costruttivo.
    La crescita di un paese, la storia ci insegna, non può essere merito o demerito di chi governa ma è sempre merito del popolo e della sua volontà.
    Io sono fiducioso.
    Otello Spinelli

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  15. Otello ma che dici??? La crescita non è merito di chi governa ma del popolo,forse volevi dire che il popolo elegge il suo rappresentante e se lui lo delude (cioè se non rivela capace di fare bene le cose...almeno alcune di quelle che ha promesso...)il popolo,giustamente,lo cambia!!
    Adesso ho capito in che senso è sempre il popolo ad aver il merito o il demerito delle cose che non vanno...

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  16. x anonimo delle 14:26
    mi sembra di essere stato abbastanza chiaro ma tu concludi il tuo post scrivendo "delle cose che non vanno".
    Evidentemente hai interpretato male...
    Otello Spinelli

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