L'EDITORIALE DELLA DOMENICA
Leggiamo sul Sito del Comune (e su alcune testate web locali):"Castellabate è al quinto posto nella classifica delle mete turistiche che hanno accresciuto la loro popolarità dopo essere state location di set cinematografici. A stilare la singolare classifica, nel corso dell’ultima puntata di “Alle falde del Kilimangiaro”, è stato il giornalista di Repubblica, esperto di viaggi, Giovanni Scipioni. Scipioni ha accostato due sogni: quello del cinema e il sogno del viaggio. Castellabate, nella sua classifica, risulta al quinto posto nel mondo, grazie al rinnovato interesse turistico provocato dal film campione d’incassi Benvenuti al Sud. Il giornalista ha definito Castellabate “la cornice perfetta per raccontare col sorriso i luoghi comuni degli italiani”.
Precedeono Castellabate, Los Angeles, al primo posto grazie a “Pretty Woman”, Pechino, per il film “L’ultimo imperatore” (al secondo posto), al terzo la Sicilia, in tv grazie alla serie “Il commissario Montalbano” e al quarto il Kenya per il film “La mia Africa”.
Siamo orgogliosi, felici e contenti ma questo non ci impedisce di dire che la classifica è molto, ma molto approssimativa. Se la classifica si riferisse agli ultimi due anni potremmo anche convenire, ma precedono Castellabate location di film come Pretty Woman (1990), L'Ultimo Imperatore (1987), La mia Africa (1985) e, quindi, è presumibile che Scipioni intenda riferirsi ad una classifica di tutti i tempi, e qui non ci siamo!
Il cineturismo non è nato con Benvenuti al Sud e, quindi, sul tema esistono moltissime pubblicazioni. E basta sfogliare queste per rendersi conto che Scipioni è incorso in qualche dimenticanza di troppo. Ha dimenticato, per esempio, Braveheart che ha portato un incremento del 300% di visitatori al Wallace Monument in Scozia, Harry Potter, 50% di incremento nelle varie location del film, Troy, 73% di incremento a Canakkale in Turchia, Orgoglio e Pregiudizio, 150% di incremento a Lyme Park in Inghilterra, Mission Impossible 2, 200% di incremento al Parco Nazionale di Sydney, Quattro matrimoni ed un funerale, con la location del film Amersham divenuta meta di culto e il Crown Hotel "Fully booked" per gli anni a venire, e potremmo continuare (Notting Hill, Ragione e Sentimento, L'uomo dei sogni ecc. ecc.).
E che dire del Mandolino del capitano Corelli? L'isola di Cefalonia era meta quasi obbligata di ogni viaggio in Grecia, ma dopo il film i visitatori sono aumentati del 50%.
Ma la dimenticanza più grave è certamente quella di Don Camillo e Peppone e la mitica Brescello. Brescello è un paese di 5/6000 abitanti che non ha spiagge, non ha campi da sci e non ha paesaggi incantevoli, eppure da 60 anni (proprio quest'anno ricorre il 60° anniversario dell'uscita del primo film della serie) viene raggiunta ogni anno da una media di 50/60.000 visitatori.
Credo, quindi, che dal punto di vista del turismo cinematografico, con buona pace di Scipioni, Brescello non tema concorrenti.
Questo non vuol dire che Castellabate non abbia avuto un incremento turistico in conseguenza dei film di Bisio e Siani, sarebbe una sciocchezza sostenerlo. Vuol dire che c'è ancora molta strada da fare, una strada molto delicata e che non ammette errori. Ma di questo ci occuperemo in altra occasione.
E che dire del Mandolino del capitano Corelli? L'isola di Cefalonia era meta quasi obbligata di ogni viaggio in Grecia, ma dopo il film i visitatori sono aumentati del 50%.
Ma la dimenticanza più grave è certamente quella di Don Camillo e Peppone e la mitica Brescello. Brescello è un paese di 5/6000 abitanti che non ha spiagge, non ha campi da sci e non ha paesaggi incantevoli, eppure da 60 anni (proprio quest'anno ricorre il 60° anniversario dell'uscita del primo film della serie) viene raggiunta ogni anno da una media di 50/60.000 visitatori.
Credo, quindi, che dal punto di vista del turismo cinematografico, con buona pace di Scipioni, Brescello non tema concorrenti.
Questo non vuol dire che Castellabate non abbia avuto un incremento turistico in conseguenza dei film di Bisio e Siani, sarebbe una sciocchezza sostenerlo. Vuol dire che c'è ancora molta strada da fare, una strada molto delicata e che non ammette errori. Ma di questo ci occuperemo in altra occasione.
Mi sembra invece che la classifica mandata in onda era semplicemente I POSTI PIU' BELLI, secondo u giornalista. Quindi un parere soggettivo.
RispondiEliminaChi ha scritto l'articolo probabilmente non ha visto la puntata. La classifica era fatta da un giornalista e considerava la bellezza dei posti e non l'affluenza. Non vedo cosa c'entri tutto questo con l'articolo.
RispondiEliminaSe per chi "ha scritto l'articolo" intendi il sottoscritto, hai ragione non ho visto la puntata. Ho solo letto quello che è scritto sul sito:"Castellabate è al quinto posto nella classifica delle mete turistiche che hanno accresciuto la loro popolarità dopo essere state location di set cinematografici"
RispondiEliminaNon mi sembra che si parli di bellezza dei posti (anche perchè Los Angeles al primo posto prima di Pechino e del Kenia....). Ma anche fosse cosa dire degli scenari che ho indicato nel post?
Non comprendo perchè sia necessario dover far della polemica uno strumento imprescindibile. Si può non condividere le scelte altrui e gli strumenti di valutazione che hanno condotto ad esse ma credo che metter in discussione un'opinione sia eccessivo. Le opinioni nascono dal proprio sentire e non credo che ci sia nulla di dogmatico nel formularne una. Mi è difficile condividere la prospettiva del vostro criticismo volto alla polemica e non al dialogo , all’ antagonismo delle scelte e non al pluralismo di esse. Se aveste scelto un taglio diverso avrei apprezzato la linea della vostra discussione perché è naturale avere pareri differenti ma non si può contestare al giornalista di aver omesso o dimenticato altre mete ,la sua classifica non nasce dall’analisi dei dati d’incremento ma dal gusto e poi come dice lo stesso Scipioni il suo è un “ gioco” quindi non c’è nulla di pretenzioso nel farlo. Anche io avrei preferito altre mete ed altri film nella classifica ma sarebbe stata poi la mia e non più la sua, magari potreste lanciare un sondaggio d’opinione perché i lettori del blog credo abbiano anche altri interessi oltre alla politica locale. Buon lavoro a tutti Maria Rosaria Guariglia
RispondiEliminaCaro RE, mi riferivo al giornalista che ha scritto sul web l'articolo poi ripreso dal sito del Comune. Basta guardare la puntata per capire che l'articolo intero non ha senso. La classifica non era in base all'affluenza ma alla bellezza. Soggettiva al giornalista indicato anche dal post.
RispondiEliminaNel programma si parla di gioco, quindi non di una classifica assoluta. dovremmo essere tutti felici che Scipioni abbia scelto anche Castellabate, invece di far polemica
RispondiEliminaCome abbiamo più volte scritto questo è un blog aperto. Abbiamo collaboratori fissi e autori, ma chiunque può inviarci un post e, se rispetta le regole, noi lo pubblichiamo. Detto questo non vogliamo assolutamente prendere le distanze da Kingdementor che è un nostro autore, vogliamo solo dire che come è un'opinione rispettabile quella di Scipioni lo è altrettanto (basata su documenti, tra l'altro) quella di Kingdementor.
RispondiEliminaX Rosaria
RispondiEliminaLa critica, se di critica si può parlare, andrebbe fatta al Sito del Comune che titola "Castellabate tra le cinque mete più visitate nel mondo"
Quanto al resto risponderà, se lo desidera, Kingdementor (esperto cinefilo) che, comunque, come ha già annunciato sta preparando un post sul tema del cineturismo e dell'opportunità che Castellabate non deve farsi sfuggire!
Caro Amministratore critica per me ha un valore positivo, è capacità di discernimento non vuota faziosità...per quello non ne condivido la prospettiva ma ne apprezzo l'utilizzo...Per quanto concerne l'articolo la giornalista ha sottolineato che era la classifica del giornalista di Repubblica e quindi si deduce chiaramente quanto la posizione sia parziale.
RispondiEliminaCredo ci sia un errore di prospettiva. Ribadisco : non ho visto la trasmissione (e credo di essere in buona compagnia in quanto lo share è stato del 6,91%). Ma anche se l'avessi vista il mio intendimento non era quello di fare critica televisiva, ma di sottolineare l'uso (a questo punto dovrei dire "prospetticamente non adeguato") che ne faceva il sito del Comune. Certamente è un bene che si parli di Castellabate, e vorrei vedere, ma nemmeno dobbiamo correre il rischio di farci ridere dietro. Se Sgarbi dicesse "Castellabate è una meraviglia" qualcuno pensa che sarebbe giusto scrivere "Castellabate è una delle sette meraviglie del Mondo"? Ossia il fatto che Castellabate abbia un paesaggio meraviglioso, non ci induce ad affermare che è una delle "sette meraviglie del mondo" in quanto con questa allocuzione si fa riferimento ad una situazione standardizzata ed unanimamente riconosciuta (il colosso di Rodi, la piramide di Cheope ecc. ecc.).
RispondiEliminaIn conclusione se il Comune scrive che Castellabate è "una delle cinque mete PIU' FREQUENTATE AL MONDO" (pur limitandoci, anche se non specificato, alle mete location di film) non esprime un'opinione, fa un'affermazione lontana dalla realtà.
Negare di non aver fatto critica televisiva è ora paradossale se lei stesso ha evidenziato in più punti nel suo editoriale le lacune del giornalista di Repubblica(“la classifica è molto, ma molto approssimativa; è presumibile che Scipioni intenda riferirsi ad una classifica di tutti i tempi, e qui non ci siamo!; Credo, quindi, che dal punto di vista del turismo cinematografico, con buona pace di Scipioni, Brescello non tema concorrenti.”) . Fossilizzarsi poi sul titolo di un articolo è assurdo , quando è ben risaputo che il titolo è un amo e che non si può prescindere dal testo per giudicarlo. E per quanto riguarda il suo esempio sulle sette meraviglie anche quella è una classifica determinata dal gusto , formulata da uomini e quindi opinabile. La preferenza dei più non si trasforma in verità ...
RispondiEliminaper king dementor per me che giro il mondo per lavoro ti posso assicurare che castellabate davvero è qualcosa di bello nn so se tu giri spesso
RispondiEliminax Anonimo 19:20
RispondiEliminaNon giro spesso, ma mi sottolinei il passo in cui avrei affermato il contrario ossia che Castellabate non è uno dei luoghi più belli al mondo?
Inoltre che Castellabate sia bello o brutto con la discussione c'entra come la marmellata sugli spaghetti!
X Rosaria
RispondiEliminaQuelle che tu sottolinei sono le parole "virgolettate" presenti nel corpo della news del Sito. Quindi critica all'articolo e non alla trasmissione. Vogliamo esaminare, però l'incipit dell'articolo pubblicato dal sito del Comune?
"Castellabate è al quinto posto nella classifica delle mete turistiche che hanno accresciuto la loro popolarità dopo essere state location di set cinematografici"
(E questo è nel CORPO dell'articolo e non nel titolo).
"Castellabate è al quinto posto" quindi non è (come dice il titolo) tra le "cinque", ma al quinto posto. In base a quale criterio è al quinto posto? Secondo un criterio personale, affermi tu. Sbagliato. E' al "quinto posto" tra le mete che HANNO ACCRESCIUTO la loro popolarità dopo essere state location ....". Quindi c'è un criterio OGGETTIVO, l'accrescimento, che si calcola in percentuale, della POPOLARITA' (che si calcola in numero di visitatori). E secondo questo criterio OGGETTIVO Castellabate, almeno per il momento, non occupa certamente il 5° posto (come credo dimostrino decine di pubblicazioni reperibili anche in rete).
Ripeto ancora: se parliamo degli ultimi due anni e dell'Italia siamo forse ai primissimi posti, ma se come lascia intuire l'articolo parliamo del MONDO e di TUTTI I TEMPI.....
Ho fatto l'esempio delle Sette Meraviglie del Mondo (tra l'altro tutti luoghi o posti del tempo che fu)semplicemente per dire che OGGETTIVAMENTE le Sette Meraviglie del Mondo sono quelle e solo quelle, il che non vuol dire che non ci siano posti più belli, vuol dire che se ci sono costituisco "l'ottava meraviglia" (che è ormai un modo di dire) ma non una delle Sette Meraviglie in quanto, utilizzando il criterio OGGETTIVO della TRADIZIONE STORICA sono, ripeto, quelle e solo quelle .
Ora Scipioni avrà utilizzato un "criterio personale" ma il Comune, attraverso il sito istituzionale, l'ha trasformato in un criterio OGGETTIVO. L'errore è del Comune, non mio!
Va bè alla fine è una polemica sterile. Il criterio usato è chiaramente soggettivo e che gli vai a dire? Che King dementor conosca la cinematografia, bravo a lui, ma non c'è da far polemica. QUello che è stato scritto dal comune e dal giornalista web è vero, l'unico errore è che bisognava far capire si trattasse di una classica pur sempre soggettiva. Per il resto pensiamo a cose più importanti
RispondiEliminaLa polemica non è sterile né fine a se stessa e nei prossimi giorni, se gli amministratori del blog lo riterranno opportuno, cercherò di dimostrarlo. Secondo me l'articolo è spia di un andazzo pericoloso. Nel frattempo se qualcuno è interessato all'argomento può cominciare a leggere:
RispondiEliminaHudson S. & Ritchie "Film tourism
and destination marketing: The case of Captain Corelli’s Mandolin" (2006)