lunedì 13 febbraio 2012

Mero errore materiale....

su segnalazione di un lettore

Il 27.01.2012 la Giunta Comunale ha adottato questa delibera  "rettifica quadro economico progetto definitivo relativo a illuminazione Lungomare  De Simone 'omogeneizzazione illuminazione Lungomare'”
Cosa è successo? Il 1° dicembre 2011, sempre la Giunta Comunale approvò questo quadro economico relativo al progetto  illuminazione Lungomare De Simone:


Se sommate le cifre relative alle voci da B1 a B9 noterete che la somma non è 90.000 bensì 85.440. Nulla di trascendentale, può capitare che sommando cifre giuste si ottenga una somma sbagliata.
 Ed infatti ecco la rettifica da parte della Giunta la quale considerando :"Che per mero errore materiale si riportava come totale delle somme a disposizione dell'amministrazione il valore di 90.000,00 mentre la somma delle stesse ammontava ad € 85.440,00" riapprovava il seguente quadro economico:



In pratica viene modificata la cifra relativa alla voce B7 che da 10.000 euro diventa 15.200 euro, la relativa IVA (voce B8) che da 1.000 passa a 1.520  e la voce B9 (imprevisti) che da 7.200 passa a 6.040 (essendo una percentuale sul valore dell'appalto non si capisce perchè diminuisca).
Ossia si è ribaltato il concetto espresso prima: in presenza di cifre sbagliate si è ottenuta una somma esatta.
E' troppo chiedere all'Area Lavori Pubblici di dotarsi di un software o, quanto meno, di un foglio di calcolo che controlli la congruenza tra le somme parziali e il totale? 

9 commenti:

  1. Non avete nullada fare che vedere le briciole.....ridicoli
    Forza Spinelli continua così....lavori lavori lavori

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  2. per la serie "pregevoli competenze tecniche"

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  3. x Anonimo 21 :30
    Fatto salvo il fatto che "saggio" e sciocco" non individuano personaggi reali ma sono i protagonisti del detto, il tuo post mi ha fatto venire in mente l'aforisma" Quando il saggio indica la luna, lo sciocco guarda il dito"!

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  4. lavori lavori lavori... Mah, facce locali non ne vedo....

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  5. A proposito. Non ho neanche visto la società mista pubblico-privata fiore all'occhiello della campagna elettorale...

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  6. le società miste mi sembrano fuori legge o sbaglio?

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  7. vorrei far riflettere su quella che sembra una incongruenza nel quadro economicol'art. 92 del d.lvo.163/2006 detta: 5. Una somma non superiore al due per cento dell'importo posto a base di gara di un'opera o di un lavoro, comprensiva anche degli oneri previdenziali e assistenziali a carico dell'amministrazione, a valere direttamente sugli stanziamenti di cui all'articolo 93, comma 7, è ripartita, per ogni singola opera o lavoro, con le modalità e i criteri previsti in sede di contrattazione decentrata e assunti in un regolamento adottato dall'amministrazione, tra il responsabile del procedimento e gli incaricati della redazione del progetto, del piano della sicurezza, della direzione dei lavori, del collaudo, nonché tra i loro collaboratori. La percentuale effettiva, nel limite massimo del due per cento, è stabilita dal regolamento in rapporto all'entità e alla complessità dell'opera da realizzare. La ripartizione tiene conto delle responsabilità professionali connesse alle specifiche prestazioni da svolgere. La corresponsione dell'incentivo è disposta dal dirigente preposto alla struttura competente, previo accertamento positivo delle specifiche attività svolte dai predetti dipendenti; limitatamente alle attività di progettazione, l'incentivo corrisposto al singolo dipendente non può superare l'importo del rispettivo trattamento economico complessivo annuo lordo; le quote parti dell'incentivo corrispondenti a prestazioni non svolte dai medesimi dipendenti, in quanto affidate a personale esterno all'organico dell'amministrazione medesima, ovvero prive del predetto accertamento, costituiscono economie. I soggetti di cui all'articolo 32, comma 1, lettere b) e c), possono adottare con proprio provvedimento analoghi criteri. (comma così modificato dall'art. 1, comma 10-quater, legge n. 201 del 2008) 6. Il trenta per cento della tariffa professionale relativa alla redazione di un atto di pianificazione comunque denominato è ripartito, con le modalità e i criteri previsti nel regolamento di cui al comma 5 tra i dipendenti dell'amministrazione aggiudicatrice che lo abbiano redatto. (comma così modificato dall'art. 3 del d.lgs. n. 6 del 2007) 7. A valere sugli stanziamenti iscritti nei capitoli delle categorie X e XI del bilancio dello Stato, le amministrazioni competenti destinano una quota complessiva non superiore al dieci per cento del totale degli stanziamenti stessi alle spese necessarie alla stesura dei progetti preliminari, nonché dei progetti definitivi ed esecutivi, incluse indagini geologiche e geognostiche, studi di impatto ambientale od altre rilevazioni, alla stesura dei piani di sicurezza e di coordinamento e dei piani generali di sicurezza quando previsti ai sensi del decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494 (ora decreto legislativo n. 81 del 2008), e agli studi per il finanziamento dei progetti, nonché all'aggiornamento e adeguamento alla normativa sopravvenuta dei progetti già esistenti d'intervento di cui sia riscontrato il perdurare dell'interesse pubblico alla realizzazione dell'opera per quale motivo allora, invece , questa spesa è lievitata dai 25,200,00 euro previsti dalla legge ai 37.700,00 riportati in delibera? ho interpretato io male il d.lvo peraltro richiamato nella specifica di spesa o c'è qualcuno che cerca di far passare per legittimo un cattivo uso di danaro pubblico? sono sicuro che nel vasto pubblico del blog c'è chi ha la risposta esatta. c.grande

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  8. Nella delibera successiva la n. 28 http://www.comune.castellabate.sa.it/components/com_albopretoriosetup/show.php?id=1&it=NO le spese tecniche e di sicurezza diventano 27.200

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  9. le spese da prendere in considerazione sono quelle derivanti dalle voci B2, B3 e B5 che sommano a 35.700,00 euro (non 37.700,00 come erroneamente scritto nel primo commento)e che restano invariate anche nella delibera successiva.
    per quanto invece attiene alla lievitazione della voce relativa ai lavori da effettuare in economia , passati da 10.000,00 a 15.200,00 euro, questa corrisponde ad un tratto distintivo della amministrazione attuale che tende sempre a riservarsi delle " sacche" di influenza e gestione diretta da sottrarre agli affidamenti con gara.
    c.grande

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