Per 10.000 euro...

In seguito ai rilievi della Corte dei Conti l'Amministrazione preparò nel settembre 2016 un piano di superamento delle irregolarità e miglioramento della gestione  che, tra l'altro, prevedeva :

• Individuazione di un unico fornitore per i software gestionali dell’Ente con un conseguente risparmio di spesa a fronte di un miglioramento in termini di efficacia, efficienza ed economicità dei procedimenti entro il 31.12.2016

Ovviamente il rispetto delle date da questa Amministrazione è considerato un optional  e, quindi,  solo nell'Aprile 2017 è stata indetta la gara e nel Giugno 2017 è avvenuto l'affidamento alla Publisys

Come abbiamo sottolineato ieri l'avvio della nuova procedura, secondo il contratto d'appalto, doveva coincidere con  il 1° Luglio, ma evidentemente ci sono stati problemi nella migrazione dei dati (vedremo per responsabilità di chi) e al momento è stato prorogata fino a Settembre l'attuale gestione. L'esito del bando ha suscitato in noi qualche perplessità. Per l'amor di Dio, non dal punto di vista della correttezza e della legalità (fatte salve alcune problematiche sulle incompatibilità nelle commissioni oggetto di giurisprudenza in divenire), più semplicemente dal punto di vista del risultato pratico. Probabilmente visto il tipo di procedura scelto, procedura negoziata mediante RDO sul MEPA (offerta economicamente più vantaggiosa), l'esito non poteva essere diverso (anche se il tipo di calcolo e i punteggi massimi sono  scelte della stazione appaltante). L'offerta si divideva in due parti: tecnica ed economica.

Vediamo l'esito tecnico:

Non conosciamo i progetti, né saremmo in grado di valutarli tecnicamente, ci affidiamo quindi al responso della commissione. Ebbene secondo gli esperti l'offerta tecnica della Halley prevale in 10 elementi di valutazione su 12 (uno è in pareggio) su quella della Publisys. C'è di più. Nell'elemento che è  alla base della scelta dell'Amministrazione di indire la gara, ossia l'interoperabilità e cooperazione interna, l'offerta della Halley batte quella della Publisys per 8 a 5,3. E addirittura il Commissario n. 4 assegna 9 alla Halley e 3,5 alla Publisys.

In estrema sintesi e tenendo conto del fatto che tutte le offerte superano la "sufficienza",  l'offerta tecnica della Publisys, secondo la commissione, è la peggiore, mentre quella della Halley e della AP System si equivalgono (utilizziamo nell'esempio la Halley perchè è quella dei 10.000 euro...). Nel mezzo la Gefil che attualmente ha in gestione le bollettazioni (e i ruoli?) della IUC e del servizio idrico integrato.

Questo invece il dettaglio dell'offerta economica:

L'offerta migliore è quella della Publisys 189.000 euro, seguono la Gefil 192.500 ( + 3.500), la Halley 199.000,21 (+ 10.000,21) e l'A.P. System 203.067 ( + 14.067).

Trasformando in punti  l'offerta economica  (attraverso una formula matematica preventivamente scelta dalla stazione appaltante tra quelle disponibili),   i 10.000 euro si traducono in uno svantaggio di ben 11,11 punti per la Halley  che "capovolgono" l'estito della gara:

 

Secondo logica e buon senso per l'appalto di un software, ossia di uno strumento prettamente tecnico che deve garantire efficacia ed efficienza, quello a dover passare in secondo piano dovrebbe essere l'aspetto economico e non certo quello tecnico. Una differenza di 10.000 euro su un appalto di 207.000 euro non ci sembra un gran guadagno per il comune. E va notato che tra le due offerte (quella della Publisys e quella della Halley) c'è una differenza economica del 4,84% a favore della Publisys, mentre su quella tecnica la differenza è del 14,75% a favore della Halley.
Ma, come dicevano i latini, "dura lex, sed lex"! 

PS Noi abbiamo usato come termine di  paragone la Halley, ma il lettore ha a disposizione tutti i dati per formarsi la propria idea anche sulle altre ditte, tenendo anche conto del fatto che la Gefil, perdente per 1,04 punti, ha comunque già in gestione diversi aspetti operativi.