sabato 8 luglio 2017

L'Amministrazione espropria 24.000 mq di terreno per "sanare" irregolarità in alcuni lavori pubblici...

In realtà tecnicamente, legalmente e dal punto di vista delle conseguenze amministrative e civili, non si tratta di una "sanatoria", ma dal punto di vista colloquiale e pratico ad una sanatoria somiglia parecchio (non a caso nell'oggetto appare "sanante").
La storia è brevissima. Nel corso degli anni , nella pineta di Ogliastro, sono stati realizzati "una Piazza denominata Giovanni Paolo II, Via Mons. Pietro Passaro che collega la predetta piazza con la Strada Provinciale n° 70b, la sistemazione del vecchio sentiero naturalistico Antica Olearola, una condotta fognaria premente che collega una stazione di sollevamento alla rete fognaria esistente sulla SP 70b".  Tutti questi lavori sono stati realizzati senza mai procedere "alla definizione della procedura espropriativa ed all’emissione del relativo decreto di esproprio".
Ora una prima domanda sorge spontanea. Perchè non si è proceduto prima all'esproprio? 
Oggi si sana la situazione ricorrendo all'art. 42 bis del DPR 327/01 che così recita:"“Valutati gli interessi in conflitto, l'autorità che utilizza un bene immobile per scopi di interesse pubblico, modificato in assenza di un valido ed efficace provvedimento di esproprio o dichiarativo della pubblica utilità, può disporre che esso sia acquisito, non retroattivamente, al suo patrimonio indisponibile e che al proprietario sia corrisposto un indennizzo per il pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale, quest'ultimo forfettariamente liquidato nella misura del dieci per cento del valore venale del bene”;
- comma 4 – “Il provvedimento di acquisizione, recante l'indicazione delle circostanze che hanno condotto alla indebita utilizzazione dell'area e se possibile la data dalla quale essa ha avuto inizio, è specificamente motivato in riferimento alle attuali ed eccezionali ragioni di interesse pubblico che ne giustificano l'emanazione, valutate comparativamente con i contrapposti interessi privati ed evidenziando l'assenza di ragionevoli alternative alla sua adozione; nell'atto è liquidato l'indennizzo di cui al comma 1 e ne è disposto il pagamento entro il termine di trenta giorni. L'atto è notificato al proprietario e comporta il passaggio del diritto di proprietà sotto condizione sospensiva del pagamento delle somme dovute ai sensi del comma 1, ovvero del loro deposito effettuato ai sensi
dell'articolo 20, comma 14; è soggetto a trascrizione presso la conservatoria dei registri immobiliari a cura dell'amministrazione procedente ed è trasmesso in copia all'ufficio istituito ai sensi dell'articolo 14, comma 2”;
L'amministrazione acquisisce da questo momento 24.000 mq di pineta (con le opere costruite, è ovvio)al proprio patrimonio indisponibile pagando il valore venale (certamente non poco) + il 10% del valore venale + il 5% (sempre sul valore venale) per ogni anno di utilizzazione dell'area.
Sull'argomento ritorneremo in quanto nella delibere sono citate sentenze della Corte Costituzionale e della Cassazione, ma la Giurisprudenza oltre che citata va letta attentamente e qualche dubbio resta. Il provvedimento entro trenta giorni va inviato alla Corte dei Conti. 
Ripetiamo che per i vari aspetti (impossibilità di reintegro, valore venale, ecc.) ritorneremo sull'argomento.
Una cosa però non abbiamo capito. Tra questi lavori sono inclusi anche quelli relativi al Belvedere Olearola di cui ci siamo occupati qui e qui?
Perchè la situazione non è cambiata. All'Albo pretorio continuiamo a non trovare nulla relativo a questi lavori. Ripetiamo la domanda:" Si tratta di una nostra incapacità di ricerca o i lavori sono stati effettuati da un altro Ente?"

7 commenti:

  1. "L'amministrazione acquisisce da questo momento 24.000 mq di pineta (con le opere costruite, è ovvio)al proprio patrimonio indisponibile pagando il valore venale (certamente non poco) + il 10% del valore venale + il 5% (sempre sul valore venale) per ogni anno di utilizzazione dell'area."........ e quale è la somma? come al solito un atto monco , dove invece di informare sulla entità delle risorse destinate alla operazione , ai capitoli di bilancio interessati e alle fonti di approvvigionamento ( mutuo , tagli alle spese ????? ) , ci si limita a " dare mandato al responsabile UTC per l'individuazione della indennità di esproprio. Basterà questo alla Corte dei Conti? Se c'erano partite disponibili era questa la cosa più impellente da fare ?
    rospo

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    1. Nel piano triennale delle opere pubbliche per l'intervento è previsto un costo di 150.000 euro ma nel... 2019

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    2. quindi c'è da ritenere che l'intervento , se non previsto per l'anno in corso , non aveva copertura finanziaria , per cui si dovrà ricorrere ad uno storno di fondi o alla assunzione di un mutuo ex-novo. Ma con le sciagure economiche-finanziarie del nostro comune ( sarebbe utile intervistare l'ex responsabile dell'area ,sostituito a Luglio ) , siamo sicuri che ci sia rimasta una residua reale capacità di indebitamento? Non è che tra poco dovremo portare le lenzuola al banco dei pegni?
      il rospo

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  2. A Capaccio il Sindaco nomina assessore e vicesindaco una giovane imprenditrice...come a Castellabate...quanto siamo distanti dal progresso!!!

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  3. Giusto per fare due calcoli: se il terreno viene valutato a 15 euro al mq abbiamo:
    valore venale 358.560 euro - pregiudizio non patrimoniale 35.856 euro - pregudizio patrimoniale (* 25 anni di occupazione) 448.200 euro per un totale di 842.616 euro.

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    1. Un terreno non edificabile di fatto e di diritto sul quale gravano vincoli ambientali e paesaggistici che ne determinano tale situazione, di certo ha un valore molto ma molto meno dei 15 euro a mq. Tutta l'operazione dovrebbe, a mio avviso, comportare un esborso per il Comune di circa il 10% della cifra di cui sopra. In ogni caso sarebbe interessante sapere chi non ha proceduto (politico e funzionario) ad attivare le previste procedure di legge ???

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  4. Ad Agropoli la notte blu di giovedi, forse un modo inteliggente di non sovraccaricare il we di traffico già considerevole, per poi dire: ha funzionato, c'era tantissima gente. Sempre ad imparare dai paesi vicini!!

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