lunedì 11 luglio 2016

Corte dei Conti - "Fatti Chiari", mica tanto!

Il Sindaco ha deciso di rispondere alle questioni più spinose attraverso la WEB-TV del Comune di Castellabate (un po' come fa De Luca da una TV privata). Lo farà periodicamente e nelle prima "puntata" si è occupato di Corte dei Conti, Bilanci, erosione costiera e sanità. 
In questo post ci occuperemo solo della Corte dei Conti. Ecco cosa ha detto il Sindaco:



E' sempre un piacere ascoltare il Sindaco, che ha voce suadente e linguaggio chiaro e diretto, ma come qualche volta gli capita, pur non sottovalutando il problema, lo banalizza.
Innanzitutto va fatta una premessa, la stessa premessa che fa la Corte. "Va, in proposito, evidenziato che l'esame della Corte dei conti è limitato ai profili di criticità e irregolarità segnalati dai revisori e/o emersi in seguito all'istruttoria e recepiti nella deliberazione, sicché l'assenza di uno specifico rilievo su altri profili non può essere in nessun modo considerata quale implicita valutazione positiva."
Il che, in parole povere significa che la Corte si è occupata solo dei rilievi segnalati dal revisore o emersi nell'istruttoria, mentre restano aperti i controlli su altri aspetti segnalati, per esempio, dalla minoranza. E di "partite aperte" ve ne sono diverse, ossia tutte quelle segnalate dalla minoranza nelle varie dichiarazioni di voto (ed anche quelle eventualmente segnalate dal nuovo revisore).  Per esempio, secondo noi, c'è una questione di cui la Corte sicuramente si occuperà ed  è il riconoscimento dei debiti fuori bilancio fatti nel 2015. Durante l'esercizio 2015, infatti, sono stati riconosciuti debiti fuori bilancio in assenza di bilancio di previsione approvato. E questo è illegittimo secondo il parere espresso proprio dalla Sezione Regionale della Corte dei Conti della Campania con un parere che ha fatto giurisprudenza (e di cui ci siamo già occupati - leggi)
Anche sui residui attivi e passivi il sindaco si è espresso chiaramente sulla necessità di revisione, ma ha dato l'impressione di considerarlo più un fatto contabile mentre in realtà è un fatto sostanziale capace di incidere profondamente sul bilancio. Banalizzando (l'errore della minoranza in Consiglio è stato proprio quello di essere troppo tecnica) i residui attivi sono i crediti che il Comune vanta, di solito, verso i contribuenti. Ora chiunque vanta un credito sa benissimo che ci sono crediti esigibili e crediti a cui il debitore non farà mai fronte. Come si dice in genere "Ho prestato 100 euro a Gianni, ma ci ho fatto una croce sopra". Ossia l'ho cancellato perchè inesigibile. Il problema è tutto lì. Quanti di quei crediti ritenuti esigibili in realtà non lo sono (pensiamo ai debiti delle società fallite o dei contribuenti irreperibili o nullatenenti)? E' un po' il problema che investe le banche. I crediti "in sofferenza" se divengono inesigibili vengono svalutati e finiscono nel passivo. Così per gli enti pubblici i residui attivi inesigibili fanno saltare il pareggio di bilancio e sono una bomba all'orizzonte. Per mantenere il pareggio si può agire sui residui passivi, ovvero su debiti del Comune. Ma mentre le svalutazioni dei residui passivi sono documentali (prescrizione), quelle dei residui attivi sono anche documentali ma in gran parte frutto di una valutazione e pertanto molto più a rischio di "inadeguatezza". Tra l'altro i residui passivi possono, a loro volta, riservare sorprese dal punto di vista delle possibili azioni intraprese dai debitori. Quindi una corretta valutazione dei residui attivi è sì un'operazione contabile ma dai risvolti imprevedibili sul bilancio.
Anche sui flussi di cassa e sulle anticipazioni il Sindaco è stato evasivo ma la Corte è stata chiarissima:"In proposito, l'ente non ha fornito alcun elemento idoneo a verificare che siano state poste in essere misure per una più prudente programmazione delle entrate e delle spese anche in relazione ai flussi di cassa e alla crisi di liquidità affrontata con mezzi "extra ordinem".
In definitiva la Corte dei Conti in più punti della delibera ha ribadito che  ricorrono" indizi precisi e concordanti sulla gravità della situazione economico-finanziaria riferita agli esercizi 2012-2014 " (E quindi non solo 2012 - 2013 come dice il Sindaco). 
E pur non essendo una spada di Damocle la Corte ha dato indicazioni cogenti al Revisore di relazionare entro tre mesi "sul parere reso con riferimento al al rendiconto 2015, oltre che una documentata relazione circa la composizione dei risultati di amministrazione degli esercizi 2012, 2013, 2014 e 2015 (con il dettaglio di fondi vincolati e liberi) e circa l'utilizzo dell'avanzo di amministrazione libero e vincolato, nonché sulle misure adottate dall'ente per addivenire al superamento delle irregolarità e dei rilievi evidenziati nell'ambito della presente pronuncia".
Ora, il Consuntivo e il Bilancio di previsione sono stati approvati dalla Giunta entro il 30 Aprile ossia prima che fossero note le determinazioni della Corte dei Conti e tenuto conto del fatto che il Consiglio li ha approvati senza modifiche,  non sappiamo quante di queste indicazioni siano state recepite. Vediamo così dirà il Revisore e, soprattutto, cosa dirà la Corte.

12 commenti:

  1. Nn aveva dubbi sirena e il castellano sei sempre contro

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    1. " sempre " è un avverbio che i detrattori della libertà di stampa usano per difendere l'operato del potere comunque esercitato.
      I distinguo non sono congeniali a chi vorrebbe che " sempre " si lodassero i politici al potere.
      La critica fa paura anche e soprattutto quando i rilievi sono,come in questo caso, puntualmente circostanziati.
      OK. È chiaro che il detrattore è un fedele seguace dell'amministrazione.
      Legittimo ma in democrazia ogni opinione è legittima.
      Rosamaria Maiurano

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  2. Si parla di un mega avviso di garanzia per il consiglio del 2012. Qualcuno sa qualcosa di più preciso?

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  3. Fatti chiari - istituto Luce

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  4. Troppa approssimazione ...con questa amministrazione si può toccare solo il fondo! Persone sbagliate al posto sbagliato nel momento sbagliato.si rischia grosso.in tanti anni ne ho viste di amministrazioni ma cosi deludenti come questa non me ne ricordo...spiace tanto

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  5. i rilievi della guardia di finanza in buona parte richiamano quelli della cote dei conti

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    1. Ed in effetti la Corte dei Conti nella delibera scrive:"Quanto accertato in questa sede non attiene alla antigiuridicità dei
      comportamenti sottostanti agli atti sottoposti a controllo, i quali potranno essere valutati - ove necessario- dai competenti organi giurisdizionali, per quanto di eventuale competenza"

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  6. Il Sindaco ha parlato di Equitalia....Se non ricordo male l'amministrazione uscita e rientrata decise di non "avvalersi" di Equitalia....Sono curioso di sapere i vantaggi e gli svantaggi sia dell'ente che dei contribuenti se si usa un'altra "strada" per riscuotere i tributi non pagati. Ringrazio anticipatamente per le delucidazioni in merito.Distinti saluti UNO LA QUALUNQUE.

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  7. Non entro nel merito. Ma. Il sindaco si è messo avanti ad una telecamera a spiegare di persona determinate cose, con l'intenzione di proseguire questo percorso. Mi sembra un comportamento da apprezzare molto e da non dare per scontato perché non lo è

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    1. Ricordati che amministra i nostri soldi

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    2. Io da profano dico un'altra cosa: Il sindaco nell'immediatezza dei fatti giurò e spergiurò che il patto di stabilità non era stato sforato. Ora alla luce del fatto che detto sforamento è stato accertato da procura della repubblica corte dei conti consulenti vari mi dici come fai ad apprezzare un comportamento del genere?

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    3. Andare in tv come il grande predicatore De Luca non vuol dire necessariamente che quanto si predica corrisponde al vero. Può essere un punto di vista espresso in buona o cattiva fede ma poi le sentenze stabiliranno il vero.
      Nessun merito ad informare. Deve essere la regola e soprattutto l'info deve essere supportata dalla pubblicità degli atti.
      Rosamaria Maiurano

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