Ieri alla Frazione Lago si è tenuto un altro incontro con la cittadinanza.Tra le cose importanti la notizia dell'apertura di uno sportello di informazioni e suggerimenti per i cittadini che vogliono dare un contributo alla creazione del PUC definitivo.
In questi giorni su internet ci saranno maggiori informazioni riguardo a questo ufficio, aperto tre giorni a settimana, nel pomeriggio dalle 15 alle 18. L'arch. Nicoletta sarà a disposizione per dare spiegazioni e ricevere suggerimenti per migliorare il PUC. Inoltre ci sarà un indirizzo e-mail dove inviare i suggerimenti. Consiglierei all' arch. Nicoletta un indirizzo PEC per evitare gli anonimi delatori e per fare un servizio utile e produttivo. In pratica chi vuol partecipare deve dichiarasi. Per quanto riguarda l'andamento dell'incontro è stato sicuramente meno noioso, perché si è entrati più nel dettaglio del preliminare del PUC, che è in pratica una linea guida su cui attenerci per realizzare il PUC definitivo. L'intervento dell'Arch. Nicoletta è stato valido da questo punto di vista. Prima di lui è intervenuto il Sindaco che ha voluto sottolineare che il preliminare del PUC è una base a cui tutti devono partecipare per la sua realizzazione. L'intervento del consigliere Giannella ha ribadito l'iter burocratico del PUC e la partecipazione di tutti nella sua redazione. E' intervenuto anche l'assessore Nicoletti, che nei saluti finali ha continuato nel dire che i cittadini devono partecipare alla redazione del PUC. Nello specifico si è aperta la pagina del PUC riguardante la Frazione Lago dove si è visto che tutta la zona può essere migliorata, con l'allargamento di certe zone che il Parco indica come zona C e nel preliminare di PUC son diventate zone D. Diciamo che alla Frazione Lago tutto è andato tranquillo. Ora aspetto l'incontro alla Frazione Alano, in cui molte zone D del Parco del Cilento sono diventate aree agricole ordinarie a favore di zone C del Parco, ora edificabili! Prepariamoci all'intervento della cittadinanza di Alano, che sicuramente parteciperà unita per chiedere maggiori informazioni.
Vorrei sapere quanti sono gli imprnditori agricoli a castellabate se la nostra vocazione dovrebbe essere (turistica) e non agricola diamo un indirizzo giusto di cosa dobbiamo fare da grandi, o forse da grandi ritorniamo alla vocazione agricola, fino a qualche anno fà si e fatto costruire una grossa quantità di fabbricati rurali oggi ci siamo accorti del danno e beffa , tanto valeva stabilire terreno agricolo 5000 mq un B & B con piscina a regola d'arte senza trovare l'escamotasch dell'imprenditore agricolo
RispondiElimina...e la coppa del mondo continua il suo giro nel nostro Comune. Che bello! Io peró voglio andare nel concreto:
RispondiEliminaIl crinista dice che alcune zone che il parco indica come C diventeranno zone D con il PUC. secondo me è una bugia che è grsnde quanto una casa, perchè soli il Parco puó modificare quello che esso stesso ha fatto e personalmente penso che se ne passerá qualche decennio. Quondi vedessero s chi devono andare a vender queste prese per i fondelli.
Per la verità è il preliminare di PUC che indica questi cambiamenti di alcune zone C in zone D... conviene documentarsi tramite il sito in cui è pubblicato il preliminare, tra i cui allegati c'è anche la relazione, per poter andare nel concreto... che poi tra il Comune ed il Parco ci sia un accordo di intenti è tutta un'altra storia... noto che ci sono pochi frequentatori di questo blog da parte dei cittadini della Frazione Lago... nessuna testimonianza sul commento che ha fatto il Sindaco a riguardo del patto di stabilità? O forse tutti i presenti erano pro-amministrazione?
EliminaUffa che noia
RispondiEliminaSei davvero così si vede che quando parlano ci capisci poco povero castellabate povero paese con gente come te che crescita potremmo avere
RispondiEliminaanonimo 22.19
Eliminanon ho capito nè a chi ti riferisci nè quello che vuoi dire, per favore vuoi essere un poco più chiaro?
per la precisione l'architetto si chiama nicoletti e non nicoletta, quest'ultimo è un funzionario
RispondiEliminaL'Archietto si chiama Nicoletta!
Eliminaprego ricontrollare
EliminaVi trascrivo quanto riportato a pag. 54 della relazione preliminare al PUC:
RispondiElimina"Il presente Piano Preliminare tiene quindi conto della delimitazione delle Zone D del Parco così
come proposta dal Comune di Castellabate, ancorché allo stato non ancora formalmente approvata
dall’Ente Parco, in modo da consentire anche su tale elemento una diffusa consultazione preventiva del
“territorio” e sollecitare le eventuali riflessioni e proposte sui possibili risvolti pianificatori al livello comunale.
In sede di redazione del Piano Urbanistico Comunale – parte strutturale e parte programmatica – si terrà
conto della perimetrazione definitivamente assunta per le Zone D del Piano del Parco."
Il non riesco a capire "perimetrazione definitivamente assunta per le zone D del Parco", qualcuno me lo sa spiegare.
Allora il Comune di Castellabate a fine anno 2011 ha adottato una delibera consiliare di richiesta di riperimetrazione, che fine ha fatto questa delibera? Se sono passati 2 anni e no è successo niente non è che dovremo aspettare altri 20 anni? Oppure la perimetrazione è troppo GRANDE ed il Parco non la vuole prendere in considerazione? L'amministrazione sta seguendo l'iter di questa delibera o è stata messa in un cassetto? Il Parco avrà pur risposto qualcosa in merito e se sì che cosa? O ci stanno ancora vendendo fumo? Dicessero veramente le coe cme stanno.
Hai colto nel segno... oserei dire che l'attuale fase di presentazione e condivisione del preliminare del PUC altro non è che una scusante per far passare questa nuova zonizzazione del Comune di Castellabate in cui alcune zone C (agricole) diventano zone D (urbane o urbanizzabili). La gravità sta nel fatto che stiamo predisponendo un PUC che "... ogni tre anni dovrà essere controllato nella sua attuazione ed eventualmente modificato..." per tener conto dell'evoluzione del nostro territorio. Mi domando come può un cittadino fare un'osservazione (o ricorso) su una zona che allo stato attuale è agricola e continuerà ad esserlo fino ad un'approvazione illusoria del Parco con tutto il suo iter, a cominciare dalla Rete Natura 2000 (SIC e ZPS) ad arrivare al Ministero dell'Ambiente. All'arch. Pio Castiello consiglierei di far ragionare i nostri amministratori, attenendosi scrupolosamente al Piano del Parco del Cilento.
Eliminatraduzione : noi , in fase preliminare, chiediamo di prevedere nuone perimetrazioni delle zone D , nella speranza che il Parco le recepisca, poi COMUNQUE adotteremo un Puc compatibile con il Piano del Parco.
Eliminaè il testamento di Pulicinella : io ti prometto, poi se viene viene. questa operazione mediatica, oltre a essere ridicola è sicuramente pericolosa...... non mi stupirei se come immediata conseguenza si assistesse ad un risveglio delle compravendite di terreni, cosa peraltro già accaduta alla precedente adozione del Puc di Pio Castiello, ingiustificatamente abbandonato da otto decimi della amministrazione che l'aveva adottato.... occhi aperti quindi e poche illusioni.
c.grande
... certo che questo sindaco se lo sa vendere il prodotto, adesso si è inventato lo sportello di informazione per il PUC, l'idea non è male, speriamo solo e serva a qualcosa e non sia solo un discorso d'immagine!
RispondiEliminanicoletti è l'assessore..non scambiamo i funzionari per politici...e viceversa...
RispondiEliminaVi dico semplicemente che si tratta di una presa per il c
RispondiElimina............, con questa tiritera si arriva alle prossime elezioni.
elementare watson
Eliminaanonimo delle 16 16 sei patetico nn sai dire altro
RispondiEliminaANONIMO 9.55
RispondiEliminainvece di fare queste battute senza senso nei confronti del post delle 16.16 che cmq ha posto un problema di "tempi" perchè non dici tu qualcosa di sensato invece di dire NIENTE? Contribuisci anche tu ad arricchire la discussione, su che ce la puoi fare!
L anonimo delle 16 16 ha detto altre cose leggi bene
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