Abbiamo ricevuto questo commento. Si può essere d'accordo o meno, ma ritieniamo sia utile pubblicarlo come post anche per stimolare una discussione che vada al di là del semplice avvenimento.
Sono un giovane di Castellabate, circa 25 anni fa mio padre fece la comparsa del film CAVALLI SI NASCE, ce lo racconta ancora per come fu bello vedere al cinema la bellezza del nostro paese. Dopo qualche anno fu approvato il PARCO DEL CILENTO e se ne parlo' come possibile sviluppo del territorio. Poi cominciammo ad ottenere le BANDIERE BLU, per la promozione del mare. Negli anni scorsi il film BENVENUTI AL SUD ha fatto enorme pubblicita' al paese. Nel frattempo io ho fatto le scuole, mi sono iscritto all'Universita' e laureato ed oggi faccio il cameriere come mio padre 25 anni fa. Di tutto lo sviluppo promesso non ho visto nulla, anzi, oggi se non lavori d'estate in qualche albergo o ristorante, d'inverno puoi fare solo il manovale, perché anche la pesca e' finita. Il Sabato sera, tranne ubriacarti, non hai niente da fare e se 25 anni fa si riuscì a vedere il film al Cinema Angelina, per Benvenuti al Sud ci dovemmo accampare all'aperto per proiettarlo su un lenzuolo, e nemmeno si sentiva l'audio. Dunque mi dite perché ancora prenderci per il culo con queste votazioni su un programma che credo pochi conoscessero prima e pochissimi guarderanno dopo le votazioni? Se vogliamo progredire veramente non possiamo aspettarcelo dalla televisione, dal cinema o dal padreterno, dobbiamo avere consapevolezza ed idee ma non vedo niente di questo, solo sorrisi, abbracci e tuttovabene. Ci daranno la targa, faremo una grande caciarata in piazza e tra 25 anni io sarò ancora a fare il cameriere - ormai anche i negozi li aprono solo indiani e napoletani, gli unici che possono pemettersi di buttare i soldi dell'affitto
Sottoscriviano. Caciarate è la parola giusta. Nessun progetto per la riqualificazione dei centri storici per la vivibilità. Solo Dio ci ha dato qualcosa, noi invece non siamo riusciti a dare alcuna bellezza. Solo caciarate. Dio e San Costabile hanno scelto bene. Noi continuiamo a scegliere molto male e la cosa triste e che non ce ne accorgiamo o forse non siamo mai usciti fuori dal nostro comune.
RispondiEliminaNon ci sono commenti da fare. È la pura verità, purtroppo!
RispondiEliminai giovani ci mettessero la faccia, si mettessero in gioco perchè mi sembra che son bravi a dire che le cose non vanno ma poi si tirano indietro se c'è da combattere...non è una polemica è un'esortazione
RispondiEliminaI giovani?
EliminaCome quelli del Forum a cui hanno dato una sede e la tengono chiusa da un'anno mentre altri giovani hanno la volontà d cambiare le cose ma non possono inserirsi nel circuito.
il pensiero sbagliato è proprio questo che esiste un circuito e bisogna inserirsi. insegniamo ai giovani che devono inserirsi in qualcosa. no. i giovani devono solo combattere ed essere loro stessi circuito
EliminaCaro Anonimo del 5 marzo 2016 17:26,
Eliminascriviamo dalla sede del Forum che, da UN ANNO, è stata spostata in via Landi ( vicino a’chiesia ). Probabilmente Lei cercava i giovani del forum alla vecchia sede e per questo non li ha trovati.
Forse non avrà trovato i 237 iscritti perché quelli neanche noi li abbiamo mai visti tutti insieme, a parte nella serata delle elezioni del 2014. Chi scrive è il gruppo di iscritti “superstiti” che finora ha organizzato le attività realizzate sotto l’etichetta di Forum.
Gli “altri giovani”, quelli ai quali si riferisce, dove sono? Eppure entrare nel CIRCUITO è così semplice… basta compilare un modulo (ecco il link: http://www.castellabate.gov.it/castellabate/files/docs/10/40/13/DOCUMENT_FILE_104013.pdf).
Rispondiamo al commento perché ci sentiamo tirati in causa in prima persona, secondo il suo punto di vista ci siamo appropriati dello spazio dedicato al Forum precludendone l’uso ad altri.
Per cosa crede che la sede dovrebbe essere tenuta aperta? Noi l’abbiamo aperta, e anche spesso, quando c’era un progetto da realizzare, un’idea da proporre, un ordine del giorno da discutere.
Forse era distratto o magari era in vacanza quando la sede è stata aperta durante i venerdì del cineforum, il corso di fotografia, gli incontri dedicati alle nuove proposte e alle nuove idee. Per non parlare dei laboratori creativi di Natale o di Carnevale tenutisi in sede da dicembre a febbraio quasi tutte le sere. Ci avrebbe anche fatto piacere ricevere critiche durante le assemblee e le numerose riunioni, in cui la sede era aperta, ma purtroppo le sedie vuote non parlano.
Le suggeriamo di informare i giovani che Lei conosce e “che hanno la volontà di cambiare le cose” che le iscrizioni sono sempre aperte, che è possibile iscriversi anche presso la sede del forum aperta il sabato dalle ore 17.00 alle ore 19.00 e che ci saranno anche le nuove elezioni di un forum che, le sembrerà strano, non è un circuito esclusivo.
Un saluto da “quelli del forum”: Davide Desiderio, Emilio Di Mauro, Federico Di Cunto, Luigi Giannella, Iolanda Di Grado, Rosaria Guariglia, Giuseppe Rainone, Catina Tortora, Francesco Comunale, Teresa Di Mauro, Francesco Carpinelli, Chiara Ianni, Maria Comunale, Vincenzo Di Biasi, Annarita Di Luccia, Alessandra Biasi, Francesco De Bonis, Costabile Di Sessa, Giuseppe Martuscelli, Alberto Perini.
Bravi, bella risposta.
EliminaB.M.
Condivido la risposta sia per i contenuti sia per il tono, ma dall'alto dei miei capelli bianchi (che non significano saggezza ma solo canizie) vi inviterei a fare una riflessione. Chiunque abbia mai fatto parte di un'associazione sa benissimo che a lungo andare si finisce per divenire "circolo chiuso". E questo indipendentemente dalla volontà dei "partecipanti" ma semplicemente perchè si instaurano rapporti di amicizia, affiatamento e complicità (in senso buono) che impediscono ai nuovi che si affacciano all'associazione di "sentirsi parte di un gruppo". Succede nel mondo ed è successo anche a Castellabate negli anni passati (Circolo 2000, Azione Cattolica, Pro Loco ecc. ecc.). Non basta dire "le iscrizioni sono sempre aperte, le riunioni sono aperte a tutti ma le sedie sono vuote" e via di questo passo. Questo è il minimo sindacale. Per giudicare se si è un gruppo chiuso non basta "non ritenersi tale" o addirittura "non basta non esserlo", bisogna domandarsi "come ci vedono gli altri?". Non ho figli interessati al problema e non sono in grado di giudicare se il commento del giovane cui avete risposto è uno sfogo dettato da un vero disagio o è dovuto solo a rancore ed invidia. Fossi al vostro posto, comunque, io mi interrogherei :" Faccio di tutto per far sentire gli altri partecipi ed accettati, durante le manifestazioni cerco la collaborazione di tutti e li faccio sentire utili, faccio opera di proselitismo, organizzo manifestazioni al solo scopo di far conoscere il gruppo?".
EliminaBelle parole e qualche nome tanto per rendere credibile il tutto.
EliminaSe l'obiettivo di un forum è solo il Natale ed il Carnevale, allora una sede fissa è sprecata.
Visti i precedenti come nuova proposta va bene Pasquetta?
Caro Grillo Parlante per mesi abbiamo visto la sede chiusa addirittura in estate è stata usata come deposito ora è aperta 2 ore la settimana solo per le iscrizioni!
EliminaAnche le riunioni sono rarissime e per far entrare nuove persone non facevano che parlare di idee e progetti
Idee e progetti sono l'unica cosa che si puo fare? Quanti progetti di persone esterne a voi sono stati realizzati? Perché il forum non è presente nelle altre attività, come il Cammino della Croce dove era l'unica associazione giovanile neanche citata nella locandina.
Caro Forum
Eliminaquante volte nelle ultime 3 settimane la sede del Forum che, da UN ANNO, è stata spostata in via Landi ( vicino a’chiesia ) è stata aperta?
Vi scriviamo qui perché abbiamo cercato un recapito di posta elettronica ma non lo abbiamo trovato.
Più di un anno senza rispondere e continua a rimanere chiuso. Ridate il Forum alla Comunità e alla Gioventù!
EliminaPurtroppo quello che dici e' drammaticamente vero, sosteniamo con forza la nostra Castellabate in questo concorso "il Borgo dei Borghi", ma come tu dici dobbiamo avere la "consapevolezza" che una classe politica sopratutto negli ultimi anni non e' riuscita a cogliere e profittare al meglio delle grandi opportunita' che il nostro Comune ha avuto e che tu prima citavi ma sopratutto non e' riuscita a sfruttare le grandi potenzialita' del nostro territorio creando quelle degne opportunita' lavorative per tutti i nostri giovani ed evitare cosi' una emigrazione di massa anche di tanti giovani laureati verso mete tutte da scoprire e con tutti i rischi connessi e le preoccupazioni per i familiari; e per questo non dobbiamo piangerci addosso ma reagire con forza e come s'intitola la canzone di Rocco Hunt "Wake up" svegliamoci con uno scatto di orgoglio scendiamo nelle piazze e nelle strade scriviamolo sui muri ma sopratutto nella nostra mente e nel nostro cuore, riappropriamoci del nostro futuro e della nostra terra con bellissime e fattibili idee di sviluppo affinche' una nuova luce e una nuova speranza possa ritornare a splendere su tutti i giovani del Comune di Castellabate. Cordiali saluti Carmine Cardone.
RispondiEliminainteressante notare come questo ragazzo abbia lo stesso stile di scrittura della sirene e castellano e come ricordi esattamente i vari riconoscimenti del nostro comune nonostante in quegli anni (fine 90) avesse appena 10 anni. non è che si tratta di un giovane di 25 anni di carriera politica? come piace dire a voi: pensar male è peccato ma quante volte ho indovinato
RispondiEliminaSaluti
Può darsi che molte volte hai indovinato (su che cosa non sappiamo), ma questa volta hai toppato. Il giovane non ha nulla a che vedere con La Sirena e il Castellano (anche se non ci dispiacerebbe averlo come collaboratore).
Eliminainvece di discutere sul contenuto, ci si preoccupa solo di chi lo ha scritto: è questo il modo di instaurare un dialogo che hanno i politicanti ed i loro figliocci
Eliminasono lontano un miglio da essere un politicante o un fan (come hai detto tu). la mia è una provocazione perchè non vedo questo fermento giovanile anzi mi sembra che i nostri ragazzi stanno fin troppo bene e sono stati educati da noi genitori a non battersi ma a battere cassa. la mia voleva essere una provocazione per far svegliare i nostri figli da questo torpore
EliminaAvvolte penso che molti come te siano figli di un Dio minore come ero io anni fa, ho il doppio degli anni e come te lavoro solo in estate. Per la mia generazione eri fortunato se avevi una raccomandazione oggi non c'è neanche quella.E' vero quello che dici,ci sono state delle opportunità non sfruttate da chi poteva e doveva fare,ma lor signori hanno pensato solo a se stessi...unica cosa che ti posso dire se permetti,non farti prendere per i fondelli dalle facili promesse di una classe politica locale,gente che se ne frega di tutto e di tutti,anzi se ne hai l'occasione scappa da questo comune MORTO e SEPOLTO
RispondiEliminache si fa pur di non votare castellabate come borgo dei borghi....e ditelo sirena e castellano che oltre la facciata di " remiamo tutti nella stessa direzione" in verità attuate la forma più bassa di campanilismo, quello velato. vergognatevi
RispondiEliminaE.N.
Questa veramente non l'abbiamo capita. Noi diamo voce a tutti. Purchè rimanga nei limiti della correttezza ognuno può esprimere la proprio opinione tramite il nostro blog (che sulla questione ha un'idea precisa espressa nel post http://www.lasirenaeilcastellano.blogspot.it/2016/03/breve-considerazione-su-vota.html). Se qualcuno pensa che noi siamo contrari all'iniziativa ha preso un granchio colossale. Detto questo, verremmo meno al nostro compito se non segnalassimo anche le criticità o non dessimo voce alle opinioni contrarie. Tanto per informazione questo post ha raggiunto in meno di dodici ore il secondo posto tra gli articoli più letti del blog ed anche su FB non è passato inosservato, segno che quanto segnalato dal giovane riscuote attenzione e forse condivisione. Per fortuna il "pensiero unico" non è più di moda e se qualcuno ne è nostalgico deve farsene una ragione!
EliminaSe E.N. ha qualcosa da dire, da precisare o contestare il nostro blog è, come sempre, a completa disposizione.
Cosa c'entra la lettera di un ragazzo,con le votazioni del concorso televisivo? Pensate davvero che una persona possa ODIARE il proprio paese d'origine? Io ci ho letto soltanto un'amarezza,una rabbia verso chi non aiuta una generazione preparata ed educata,non ho letto offese di nessun genere
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RispondiEliminaIn merito al post pubblicato "Dovete Vergognarvi" riferite alla Sirena e Castellano, firmato E.N. riconducibile alla mia persona smentisco in Toto le affermazioni riportate e tanto meno di mio scritto. Mai mi sono premesso di entrare in certe situazioni ed il meschino tentativo di coinvolgermi in queste polemiche con le iniziali del mio nome e cognome, non riuscirà a chi ci sta provando a creare scompiglio e caos. Anche stasera sono stato fermato da amici che mi informavano di questo post e di altri post firmati E.N. Chi mi conosce da anni sa bene che Il sottoscritto è abituato a firmarsi in prima persona ed in tutti i casi a metterci la faccia, non vedo perchè proprio nei confronti della Sirena e Castellano che ci aiuta in questa iniziativa con suggerimenti e proposte avrebbe scritto certe cose. Questa iniziativa del Borgo dei Borghi da parte mia è vissuta in maniera goliardica e simpatica con il FOTOVOTO che ha riscosso entusiasmo e passione. Già da oggi avevo scritto risposta di smentita ma non cui sono riuscito per problemi al pc. Mi riservo di adire nelle sedi competenti per risalire all'autore dei post a firma E.N. che tende ad infangare la mia persona e il mio lavoro svolto con impegno e passione da anni per la promozione del nostro territorio. Con l'affetto e la stima di sempre Sirena e Castellano . firmato ENRICO NICOLETTA
RispondiEliminamaronna e quanto vi schifo a tutti....leoni da tastiera e pecoroni per strada....e sò stato pure troppo gentile.....i'giovani'
RispondiElimina
RispondiElimina"Non pretendiamo che le cose cambino, se continuiam
o a fare le stesse cose. La crisi
può essere una grande benedizione per le persone e
le nazioni, perché la crisi
porta progressi.
La creatività nasce dall'angoscia come il giorno na
sce dalla notte oscura. E' nella
crisi che sorge l'inventiva, le scoperte e le grand
i strategie. Chi supera la crisi
supera sé stesso senza essere superato. Chi attribu
isce alla crisi i suoi fallimenti e
disagi, inibisce il proprio talento e dà più valore
ai problemi che alle soluzioni. La
vera crisi è l'incompetenza. Il più grande inconven
iente delle persone e delle
nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie d
i uscita ai propri problemi.
Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita
è una routine, una lenta agonia.
Senza crisi non c'è merito. E' nella crisi che emer
ge il meglio di ognuno, perché
senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze. P
arlare di crisi significa
incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il c
onformismo.
Invece, lavoriamo duro.
L'unico pericolo della crisi è la tragedia che può
conseguire al non voler lottare
per superarla."
Albert Einstein
faccio notare che Einstein, pur essendo un genio assoluto, pubblico' i suoi articoli rivoluzionari solo a 45 anni, fino ad allora lavoro' come impiegato dell'ufficio brevetti - e a noi che Einstein non siamo cosa ci toccherà?
RispondiEliminaNon hai capito il senso...e non ci voleva Einstein....
Eliminaho capito soltanto che si vuole attribuire all'indolenza dei giovani il loro stato di disoccupati o depressi, se certo ognuno è respondabile di sè stesso, mi sembra giusto sottolineare che viviamo in un paese di anziani, che hanno quote di maggioranza sulle leve del potere e le muovono per risolvere principalmente i problemi propri e dei propri diretti familiari. Anche il Governo nazionale, apparentemente giovanissimo, è tutto composto da figli di papà, che consentono di offrire un'immagine di rinnovamento ad una sostanza di conservazione ed immutabilità. E con quali mezzi i giovani possono sperare di proporsi nella competizione politica? Possono illudersi di instaurare una mobilitazione dei loro coetanei, che sono per la maggior parte vincolati all'obbedienza ad un referente politico che gli garantisce o promette la sopravvivenza? Nessuno è disposto a cedere il suo, questo si capisce, il problema è che nessuno è nemmeno propenso a consentire agli altri di migliorarsi, perché chi si migliora troppo diventa un potenziale pericolo, un'insidia che è meglio evitare.
Eliminapolitici onesti che insegnano l'onestà e l'uguaglianza ai propri successori ecco cosa ci vuole
EliminaMa se non tenti inutile lamentarsi.
EliminaD'accordo con l'anonimo delle 11:42 che mi farebbe piacere conoscere, possiamo anche illuderci ma le prossime elezioni comunali rappresentano un ottima occasione forse l'unica affinche' le illusioni per un paese migliore possano divenire realta', anche le persone piu' anziane capiranno che con il loro voto decidono il futuro dei propri figli e dei propri nipoti, sono d' accordo che spesso ci sono giovani catapultati nella politica senza nessuna idea carattere e passione politica ma solo perche' figli di papa', io personalmente voglio molto bene al paese in cui vivo e in cui sono nato e mio padre che da anni non ho piu' mi proteggera' dal cielo, cordiali saluti Carmine Cardone.
EliminaIl giovane residente e l'anonimo delle 11,42 sarebbero i miei candidati e li voterei. Lucidi e determinati potrebbero convincere la gente a partecipare e i giovani a restare. Con una buona dose di rabbia per la gestione amministrativa di questi anni forse troverebbero soluzioni innovative per far vivere un territorio ricco di potenzialità. Io mi auguro che trovino la forza x provarci, e lo auguro ad un paese altrimenti destinato a morire.
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