lunedì 24 novembre 2014

Il Sindaco e l'Anonimo

ovvero
Il Sindaco "tennista" ci "cazzeia"

Pochi giorni fa, prima dello scatenarsi dello tsunami, è comparso su FB questo stato nella pagina del Sindaco:

Il primo commento è di Sirena Castellano


Ora, chi ci segue con una certa regolarità sa che La Sirena e Il Castellano integra questo blog  (le cui credenziali di accesso sono riservate agli amministratori e agli autori) e due pagine Facebook :Il Castellano, che è la pagina ufficiale del blog (credenziali solo autori) e Sirena Castellano,  che è una sorta di pagina personale le cui credenziali sono nelle mani di amministratori, autori e collaboratori e serve per linkare i post pubblicati sul blog.
Il commento è, quindi, di un collaboratore. Ovviamente non diciamo questo per prenderne le distanze , anzi,ma solo per chiarezza. D'altro canto si trattava semplicemente di una simpatica battuta .
Il Sindaco ha risposto un po' piccato:


Il Sindaco ritorna, cosa che fa ogni volta che ci risponde o comunque si occupa di noi, sul "chi non manifesta la propria identità". Ci siamo spesso occupati di questo argomento ma evidentemente il Sindaco non ci legge (una per tutte :Anonimo Castellano. La situazione organizzativa in cinque anni è cambiata ma il succo resta).
Vorremmo ricordare al Sindaco che l'anonimato o l'utilizzo dello pseudonimo, non è sempre cosa brutta e cattiva. Una cosa è nascondersi dietro l'anonimato per compiere atti illegali, illeciti, per insinuare sospetti, ingiuriare o calunniare, ben altra utilizzare ( e qui parliamo in generale) l'anonimato o lo pseudonimo per rendere effettivo un principio costituzionalmente garantito che è quello alla libera espressione e alla libera informazione. Se il Sindaco, come tutti i sindaci, è eletto da "anonimi" non è certo per un capriccio legislativo. E il Sindaco, è bene ricordarlo, risponde ad una comunità fatta sì da tanti nomi e cognomi, ma che nel loro complesso costituiscono un'entità astratta e quindi anonima.
Lo pseudonimo è uno strumento di salvaguardia passiva (ma non è questo il caso nostro) ma nel suo uso corretto è anche un mezzo di salvaguardia attiva, ossia la possibilità lasciata  ai lettori di riflettere sulla notizia, sul fatto o sull'opinione e di giudicarla con la propria sensibilità senza il filtro della sovrastruttura identificativa o dell'etichetta appiccicata sull'abito dell'autore (in senso positivo o negativo).
Polemiche pretestuose. Questo lasciamolo giudicare ai lettori. Ovviamente in cinque anni abbiamo pubblicato tutto il campionario di post possibili. Da quelli più azzeccati a quelli meno riusciti, da quelli che si occupavano dei grandi temi a quelli che invece spulciavano tra le assenze in giunta e così via. Così come nella vita,   ci sono momenti esaltanti e momenti di routinaria quotidianità. Giovanni XXIII un giorno abbandonò una riunione importante di preparazione al Concilio che stava tenendo con Vescovi e Cardinali di ogni continente, dicendo: "Ho un impegno urgente". Gli alti prelati, quando il Papa abbandonò la sala, lanciarono le più disparate ipotesi sull' impegno: da un improvviso acuirsi della Guerra Fredda a qualche catastrofe naturale. Quando il Papa Buono rientrò, dopo pochissimi minuti, notando le facce sorprese dei presenti, esclamò:"Eminenze, anche il Papa deve fare pipì!"
Collaborazione. Il Sindaco sfonda una porta aperta. Ma evidentemente in questi anni Costabile è stato un po' distratto. Non si contano i VORREI SAPERE e i post in cui chiedevano, non per noi, ma per la cittadinanza e la trasparenza, che l'Amministrazione battesse un colpo. Siamo rimasti in attesa di quel colpo che non è mai arrivato. Se il Sindaco, per esempio,  avesse letto e dato ascolto a quanto andavamo pubblicando sul patto di Stabilità, si sarebbe evitato qualche uscita "infelice" sui media e sulla stampa locale. Ma come dice un abusato motto "Non è il caso di piangere sul latte versato". Il Sindaco si dice disposto alla collaborazione? Noi siamo pronti alla sfida!

5 commenti:

  1. Esprimo tutta la mia solidarietà a "la sirena e il castellano", condividendo in pieno la loro analisi.
    Trattasi di una polemica pretestuosa.
    Ritengo che il Sindaco sia molto mal consigliato, anche perché (ultimamente) ogni volta che "lancia" dei comunicati stampa oppure scrive sui social newtwork, non fa altro che peggiorare il suo gradimento (ai minimi storici).
    Con quest'ultima querelle continua a fare aumentare lo "spread" tra la sua amministrazione e i cittadini.
    Sirena e Castellano non fa altro che fornire un servizio.
    Fare questione con un blog è davvero il colmo!!!
    Esimio Sindaco,
    sono altri i reali problemi di questo Comune e dei Cittadini che spesso chiedono alla mia associazione ciò che viene loro negato proprio dall'ente!!!

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  2. Facile fare questo post in tempo di crisi per l'amministrazione!

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  3. una cosa buona la sa fare benissimo....a fare promesse qua e la, gli elettori non dimenticano, per sedersi di nuovo da sindaco, ci VOGLIONO I CONSENSI...NO FALSE PROMESSE.

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  4. Aspetta che manca ancora un po' di tempo poi parlerai

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  5. Il Sindaco non ha proprio il senso dell'umorismo... per avvicinarsi alla cittadinanza un sorriso vero ogni tanto non farebbe male... solo apparenza...

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