Fa bene e scorda…
Girovagando sul web soventemente ci si imbatte in vecchi filmati di "come eravamo".
Vecchi Super 8 trasformati in Vhs da mia cugina poi copiati e ricopiati con le nuove tecnologie. Immagini che riescono a suscitare anche nei giovani curiosità e gioia nel vedere il paese che fu. Un tesoro custodito dalla nostra famiglia con grande orgoglio. Altro sentimento nasce, invece, nel leggere una didascalia che accompagna uno spezzone di film della costruzione di Piazza Lucia nel lontano 1953 (spazio donato dalla parrocchia...) bypassando un punto fondamentale che è rappresentato dall’elemento –denaro-. Vorrei evidenziare il sacrificio affrontato da mio zio(colui il quale ha fornito l’ingente somma per acquistare Villa Cembalo) che, poco più che bambino, emigrato negli Stati Uniti, dopo la sosta ad Ellis Island dove gli emigranti venivano fermati in quarantena, si avviava ad affrontare una nuova vita in terra straniera. Nessun telefono o computer accompagnava i nostri connazionali nella loro avventura e non sempre andava tutto per il verso giusto. A zio Totonno è andata più che bene e lui non ha dimenticato il suo paese e gli amici così come non gli è bastato portare la sua terra e la sua gente soltanto nei pensieri. A questi ultimi ha voluto dar corpo filmando tutto quello che gli stava particolarmente a cuore e che gli permetteva di sentire più vicini, proiettando, una volta ritornato negli Stati Uniti, la terra che lo aveva accolto, quella –parte di cuore- che era stato costretto ad abbandonare. E nei ricordi che costituiscono la mia memoria storica c’è la gioia con cui veniva atteso ogni suo ritorno in paese. Tante cose non scritte nelle pagine della burocrazia sono state possibili grazie ai soldi che lui ha elargito con grande magnanimità e sempre in gran segreto. Soltanto le leccornie costituite dalle variopinte caramelle e gomme masticanti, di cui sento ancora il profumo forte, contenuti in enormi bauli che accompagnavano i suoi viaggi venivano distribuite pubblicamente ai ragazzini che si accalcavano ad ogni suo arrivo in paese. Generoso e leale forse mio zio ha infranto una sola regola, quella di contrabbandare immagini care verso le Americhe.
Grazie ,zio Totonno, anche a nome di chi non apprezza ma può godere, sebbene indirettamente, dei tuoi sacrifici.
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