Molti
lettori ci chiedono di prendere posizione sulla terza lista. Bene,
proviamo ad esprimere la nostra opinione rispondendo ad un nostro
affezionato lettore, che spesso ci stimola con riflessioni e
critiche.
Leggo
e rileggo i vostri tanti post (anonimi)e mi sorprende positivamente
la vostra capacità di analisi politica vs Durazzo.Vi chiedo: ha il
diritto di presentare una lista????? Ed ancora,mi spiegate perché
voi grandi politologi sostenete che,deve far parte per forza della
lista di Lo Schiavo?????Siete bravi a sputare sentenze
preventive,avete anche una palla di vetro??????? Credo che ognuno è
LIBERO di presentarsi ad una competizione elettorale,poi,sta alla
popolazione decidere se votarlo o meno in base al programma e non
alle chiacchiere. Se non si farà convincere dello schema delle due
liste proposte da qualcuno,a quel punto sono pronto a VOTARLO,se così
non fosse,la mia scheda elettorale rimarrà nel cassetto. A.FRAGANO
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E'
di evidenza solare che ognuno è libero di presentarsi come
candidato sindaco alle elezioni. Basta avere una visione strategica
su quello che deve essere lo sviluppo della comunità, elaborare un
programma per mettere in pratica quelle idee, coinvolgere 12 amici
che condividono quelle proposte e raccogliere le firme necessarie per presentare la lista. Semplice e assolutamente legittimo.
Ma
prima di intraprendere questo percorso un futuro candidato dovrebbe
porsi questa domanda:”Che senso voglio dare a questa mia avventura?
La mia vuol essere una candidatura di bandiera o una candidatura in
grado di dare un contributo alla crescita economica e sociale del
nostro comune?”
Se
vuole essere una candidatura di bandiera, auguri! Sarebbe meglio,
però, ricordarsi che in politica non vale il detto decoubertiano
“L'importante è partecipare”. In politica vale quello che diceva
Churchill “Nella battaglia per le idee cerca di far trionfare le
tue, se non ci riesci briga per far vincere quelle più vicine alle
tue perché non prevalgano quelle contrarie.”
Veniamo
a noi. Non sappiamo se Durazzo abbia intenzione di candidarsi.
Ammettiamolo per amor di discussione. Ammettiamo anche che la sua non sia
una candidatura di bandiera, intesa nell'accezione più ampia del
termine, ossia anche come semplice “segno di rinnovamento” (ma diciamocelo francamente: è più facile trovare una “vergine” in una casa
chiusa, che non un “politicamente vergine” in un comune di 6.000
elettori come Castellabate).
La
domanda che a questo punto Durazzo dovrebbe porsi è “Ho qualche
possibilità di vincere e quindi di affermare il mio modello di
governo?”. In politica tutto è possibile, ma realisticamente di
diventare sindaco con una sua lista ha le stesse probabilità che ha
la Gelbison di battere la Juventus in una partita ufficiale.
Il
quesito successivo dovrebbe essere:” Quale Sindaco si avvicinerebbe
di più alla mia visione, Spinelli o Lo Schiavo?”. In assenza di
programmi è difficile rispondere. Una cosa è certa, però. Durazzo
ha iniziato l'avventura amministrativa con Spinelli, dopo due anni
ha formato un gruppo autonomo e dopo tre ha sbattuto la porta. E'
sbagliato arguire che se uno se ne va è perché non condivide nulla
del modo di amministrare ritenendo impossibile una benchè minima
compartecipazione?
E'
sbagliato quindi ritenere che, al di là delle affinità che pur
dovrebbero essersi create in questo anno e mezzo con il gruppo di
opposizione che ha scelto Lo Schiavo candidato Sindaco, Durazzo
dovrebbe vedere come fumo negli occhi una eventuale riconferma di
Spinelli?
E
allora qual è modo migliore “per far vincere le idee più vicine
alle tue?”. Presentare una terza lista? Al di là dei calcoli
matematici su chi questa lista favorirebbe (basati su presupposti
incerti ed opinabili) c'è una via più sicura indicata da Von
Clausewitz “La
miglior strategia è
sempre quella di essere molto forti;
dapprima in generale, poi nei dettagli decisivi... Non esiste
nessuna legge più nobile e
più semplice di quella di tenere concentrate le forze... In breve,
il primo principio è agire con
il massimo della concentrazione.”
E' giusto che Francesco faccia la lista con volti giovani e preparati saranno i cittadini a decidere
RispondiEliminaA giorni arriverà nelle vostre case la lettera che abbiamo trovato il messia ....il salvatore del Comune
RispondiEliminaNon sono né pro ne contro la lista di Durazzo,ma di certo gli altri non sono di sicuro migliori, anzi. A.C.
EliminaDa giorni c'è una concentrazione sulla nascita della terza lista,ma non è che questa attenzione deriva dal fatto che ci sono voci in giro che danno Lo Schiavo in forte difficoltà per la composizione della lista?
RispondiElimina#ilmegliodeveancoravenire
e voi ancora siete ai piedi di pilato!
Beati loro che non hanno nulla a cui pensare...
RispondiEliminaPotete sfoggiare tutte le citazioni che volete ma la realtà è sempre e solo una e fate finta di dimenticarla: ognuno di questi nostri politicanti se ne frega del bene del nostro comune. Tutti vogliono amministrare per sentirsi potenti ed importanti e per pavoneggiarsi. Tutto il resto è BLA BLA BLA.
RispondiEliminaIl mio commento è rivolto agli amministratori del blog, ai quali chiedo se è veramente possibile secondo loro, veicolare i pensieri e stabilire che la massa debba pensarla a favore della maggioranza da alcuni definita "IL MALE ASSOLUTO", o a favore della coalizione Lo Schiavo,secondo voi potrebbe esserci qualcuno che non si senta rappresentato?
RispondiEliminaSecondo voi non ci può essere un pensiero che non riesca ad avvicinarsi in nessun modo a nessuno dei due?
La possibilità del cittadino di essere di fronte a più scelte ne stuzzica l'interesse, e comincia ad osservare i reali concetti di tutti e se ne fa un'opinione, poi sceglie secondo quelli che sono i propri mezzi come esprimere la sua preferenza, invece sembra che a Castellabate i voti abbiano i PADRONI e si spostano in base a come si muovono le pedine, mi spiego meglio, il candidato sindaco del gruppo definito di minoranza , qualche mese fa ha contattato molte persone chiedendo un appoggio personale alla sua candidatura a consigliere comunale con Spinelli, e credetemi ne ha chiamati tanti, se non tutti, adesso con quale faccia li RIcontatterà, forse questo è il vero quesito e non spaccarvi il cranio sulla nascita o meno della terza lista....
ma nessuno ne parla!
Cosa non ti è chiaro nel termine "candidatura di bandiera?". Quello che tu chiedi a Durazzo e/o a IoCiCredo è una candidatura di bandiera al fine di poter esprimere il tuo voto di bandiera. E' una posizione del tutto legittima. Noi siamo partiti, per amor di discussione, dal presupposto che l'intenzione di Durazzo non fosse quella di fare una presenza simbolica ma di dare il suo contributo al governo del comune. Se non è così ripeterà le belle esperienze delle "liste di bandiera" (Alba Nascente, Uniti per Castellabate, Legalità e Sviluppo ecc.) che hanno concluso la loro funzione dopo pochi mesi, o addirittura il giorno dopo, le elezioni.
EliminaE non sottovalutiamo l'impatto che ha il voto "utile". Le liste deboli ne soffrono in maniera determinante.
EliminaIl problema secondo me è la credibilità dei nomi che si vedranno: se la terza lista raccoglie nomi credibili, più credibili come amministratori rispetto ai candidati altrove, allora è votabile come alternativa amministrativa. Se invece questi nomi non ci fossero, riducendosi all'uomo solo al comando con seguito di cognomi riempitivi, allora non sarà un'alternativa ma solo un espediente per rieleggere il promotore: vediamo i nomi, poi però si accettino anche le critiche
EliminaNon si tratta di nomi spendibili o meno ma sui progetti(così dovrebbe essere),senza girarci in torno sappiamo benissimo con quali metodi siano stati raggirati gran parte dei cittadini di Castellabate in questi ultimi 15 anni.Spinelli,Lo Sciavo,Rizzo,Maiuri,Ambrosano,Di Luccia etc sono tutti alunni del PROFESSORE.Di sicuro faranno parte di due liste diverse ma,secondo voi cambierà qualcosa?Dunque,nella logica di qualcuno questi signori sarebbero gli unici che possono governare,possono continuare a distruggere il territorio,a rincarare le tasse,a spendere soldi in cose inutili,solo perché hanno un nome?Durazzo ti consiglio di startene a casa,non ti vogliono ne pro e ne contro perché?,hai frequentato scuole DIVERSE
RispondiEliminaGuarda, i Professori degli anni 80, che hanno allevato gli attuali politici comunali, erano più di uno, Durazzo ce lo aveva in casa e direi che ha assimilato bene la lezione. Sono d'accordo che non cambierà molto, ma noi elettori dobbiamo scegliere tra quello che c'è, non possiamo inventarci i politici che vorremmo. Quest'anno il voto è sul Sindaco in carica, e' un voto sui risultati di 5 anni: io lo boccio.
EliminaMa sei proprio sicuro che questi alunni c'entrino qualcosa con il PROFESSORE ? Dai siamo seri, questa è proprio una forzatura, secondo me non c'entrano un ca...è tutta un'altra scuola...!!!
EliminaMaurano, può piacere o non piacere, ma è senza dubbio il personaggio più singolare della politica degli ultimi 40 anni nel comune di castellabate, discutibile fin che vuoi, ma una voce spesso fuori dal coro, una scuola a parte...!!!
EliminaVorreste negare che il PROFESSORE li ha tenuti mano per mano come degli scolaretti,alcuno di loro pure indisciplinato?La colpa dei padri non ricade sui figli(se colpe ne ha)La verità è che DURAZZO non piace,forse perché è molto diretto nei suoi discorsi.Non vi dimenticate che FLORIO è stato cacciato,mentre lui se ne uscito con le sue gambe.Vi è chiaro il concetto.Spinelli o Lo schiavo sono simili in tutto e x tutto
RispondiEliminaSi ma Lo Schiavo non ha mai fatto il Sindaco, si può sempre sperare che, raggiunta la carica, voglia onorarla, facendo il contrario del suo deludente predecessore
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