REPUBBLICA RESIDENZIALE
di HIC
Su
Wikipedia possono leggersi i dati della popolazione del Comune di
Castellabate: nell’ultimo censimento (2011) la popolazione è stata
calcolata in 8.209 abitanti, che è la cifra più alta dal 1861 (Nota del blog: secondo i dati ISTAT aggiornati a Novembre 2015 i residenti sono 9.175).
Cifra molto superiore a quella della popolazione alla fine
dell’espansione economica e demografica nazionale (1971), quando i
residenti di Castellabate erano stimati in 6.221, ovvero quasi la
stessa quantità dell’epoca precedente la prima guerra mondiale,
quando furono calcolati 6.000 residenti.
Stando
a questi dati, la popolazione attuale è la più numerosa della
storia; il dato dovrebbe avere ricadute positive, perché una
maggiore popolazione comporta maggiori servizi da erogare (scuola,
sanità, igiene ecc.) e maggiori utenti da soddisfare, oltre che,
naturalmente, a maggiori clienti per le attività commerciali, dunque
anche aumento di transazioni economiche e di posti di lavoro in
ognuno di questi settori.
Una
verifica empirica sembra però contraddire questa ottimistica
circostanza: vediamo infatti che le classi scolastiche si sono
ridotte rispetto al 1971 (nonostante numerose iscrizioni di alunni
extracomuniatri o esteuropei), che gli enti erogatori di servizi non
sono aumentati e che, nel centro cittadino, i locali a destinazione
commerciale non vengono allocati con facilità.
Questo
nonostante la popolazione risulti di almeno 1/3 superiore rispetto al
1971.
C’è
un altro dato: dal 15 01 2015 al 14 04 2016 sono stati depositati
presso il municipio 247 avvisi di mancato reperimento.
Questi
avvisi attestano che la notificazione di un atto giudiziario (o
tributario) non è stata possibile perché al domicilio del
destinatario non era presente né l’interessato né un suo
familiare o altra persona addetta alla casa.
In
poco più di 1 anno, e solo riferendosi a queste particolari
comunicazioni, più di 200 cittadini di Castellabate sono risultati
apparentemente inesistenti.
Riflettendo
su queste informazioni comincia a sorgere qualche dubbio; il 2011 è
stato anche l’anno delle ultime elezioni amministrative, ma tutti i
votanti avevano ed avranno effettivamente diritto di votare?
E’
noto che molti proprietari di seconde case ottengono una residenza
fittizia che li esenta da alcune imposte locali, con questo raggiro
si vedono però illegalmente attribuita una partecipazione politica
che può risultare determinante.
La
legge riconosce il voto amministrativo solo ai residenti di un
determinato Comune, non anche a coloro che in quello stesso Comune
sono solo proprietari di abitazioni.
La
scelta degli amministratori di servizi viene affidata ai destinatari
di quei servizi, che potranno controllarne l’efficienza e la
qualità.
I
genitori degli alunni conoscono le condizioni degli istituti
scolastici, gli anziani quelle dell’assistenza sanitaria, i ragazzi
quelle delle strutture sportive o culturali.
Cosa
conosce chi ha comprato casa solo per un investimento immobiliare o
per rinfrescarsi nelle settimane calde?
E
con quali criteri sceglierà i vertici dell’amministrazione
cittadina?
Un
elezione cui partecipino soggetti che non hanno diritto al voto è
un’elezione regolare?
Sicuramente NO!!! Ma che ci possiamo fare se da questa situazione tutti (o quasi tutti) ci guadagnano???
RispondiEliminaNULLA.
Quelli che non ci guadagnano (secondo me la maggioranza) potrebbero fare qualcosa: in Italia pare esistano ancora le Procure (per le false dichiarazioni, come quelle sulla residenza) e la Corte dei Conti (per il danno al bilancio, come la mancata riscossione dell'ICI) la politica non ci guadagna, ma ogni cittadino potrebbe fare di più
EliminaNon ci guadagna certamente il bilancio pubblico, visto che potrebbero essere centinaia di migliaia di euro evasi che, se fossero recuperati, consentirebbero importanti investimenti a favore della collettività
RispondiEliminaTe ne accorgi solo prima delle elezioni
RispondiEliminaPerché sono elezioni illegali
EliminaÉ un comune carioca ahahah. ..
RispondiEliminaSolo fumo prima delle elezioni mi sa che qualcuno della minoranza sta perdendo le proprie certezze
RispondiEliminaIl tuo è un modo per non parlare dell'argomento coprendolo con un altro, non esistono solo le elezioni nella vita di un comune
EliminaNon sono assolutamente d'accordo. Non si tratta di fumo ma di due importanti "arrosti". C'è un problema di ordine fiscale. Le "residenze dubbie" sottraggono fondi alle entrate tributarie. Infatti non pagano l'IMU ed hanno agevolazioni tariffarie e tributarie con un danno notevole diretto ed indiretto per la generalità dei veri residenti. E, come giustamente sottolineato nel post, c'è un vulnus democratico. Sono voti formalmente legali ma sostanzialmente "abusivi" che concorrono in maniera sostanziosa e sostanziale a determinare l'Amministrazione del Comune.
EliminaMa perché dovrebbe essere un vantaggio per la minoranza ? Me lo spiegate? Io penso sia la maggioranza ad essere favorita da queste residenze in quanto sono state fatte dal 2011 quindi con loro...ragionate prima di parlare a vanvera
RispondiEliminaLa Storia insegna il SIndaco uscente sarà riconfermato.........per me la minoranza resterà tale........e Durazzo se corre solo non salirà ...........
RispondiEliminami spiace per Durazzo che si è intestardito.....ma ahimè farà un flop , e mi dispiace, la via giusta non era certo di fare una lista da 200 o 300 voti. Ma lo ritengo intelligente e non so quanto gli conivene
EliminaIl contesto è diverso dagli anni passati...se sono due liste quasi sicuramente spinelli va a casa
RispondiEliminaTogli il quasi
EliminaPerché Spinelli va a casa se sono due liste? Bisognerebbe avere un candidato sindaco nella seconda lista "molto autorevole" per battere Spinelli,ma non perché Spinelli sia eccezionale (si spera dimostri di poterlo essere nel secondo mandato),ma perché all'orizzonte si fanno nomi troppo mediocri al suo confronto! E' semplice il contesto attuale...
Eliminascusate ma nella lista SPINELLI chi sono i nuovi candidati ?nessuno ne parla. E nella lista con Lo Schiavo?
RispondiEliminai soliti noti e qualche faccia nuova per rinfrescarsi..senza velleità e senza speranza
EliminaDurazzo se fa la lista da solo dimostra che vuole per forza raggiungere la poltrona da consigliere, forse ha paura di misurarsi e vuole fare capolista per non vedere quanto vale..... la paura fa novantaaa
RispondiEliminaPenso che fin quando non usciranno le liste ognuno può pensare quello che vuole... il problema ci sarà se nella lista ci saranno elementi di FI e PD... non so se qualcuno ha visto un'intervista su cilento channel di un rappresentante PD che presumeva che chi votava PD a livello nazionale doveva per forza votare PD anche alle comunali di Castellabate... spero solo che chiunque rappresenterà Castellabate faccia un lavoro per tutti i cittadini di Castellabate... all'attuale Sindaco gli chiedo solo di dialogare di più con i cittadini... non solo il giovedì pomeriggio su appuntamento... o adesso in occasione delle elezioni...
RispondiEliminaQua stanno tutti drogati di elezioni, non capiscono che il post ha un'altro oggetto, o forse fanno finta di non capire
RispondiEliminaIeri sera inaugurazione del corso de Angelis a san marco, in piazza sono comparsi dei scalini in barba alla norma sull'abbattimento delle barriere architettoniche , in tutto il mondo li levano gli scalini, noi li mettiamo e non so se erano previsti in progetto e ancora, ho grossi dubbi che ci sia un progetto
RispondiEliminaSe invece Durazzo avesse visto lungo?
RispondiEliminaSe la scelta migliore fosse non spalleggiare la minoranza ne farsi inglobare dalle minoranza?
Insomma può essere che ogni volta che si accende un lume ognuno di noi cerca di spegnerlo, l'entusiasmo di questi giovani è ammirevole, forse sono un po pazzi, secondo la linea guida dei politicanti locali, ma a me fanno riflettere!
Se vuol far vincere spinelli la può fare...anzi penso che il sindaco gli trovi anche qualche candidato se fiuta l'affare
EliminaLa scelta di D. non è motivata da alte aspirazioni ideali bensì da elementare cinismo politico: con il meccanismo delle quote rosa ad un candidato, anche nella lista vincente, non basteranno 250 voti per essere eletto. Invece se 9/10 candidati, in una lista perdente, raccolgono 400 voti possono avere il quorum per uno di loro in Consiglio Comunale. Dunque, siccome è più facile ricevere 400 voti in 10 persone che 300 da soli, la strategia di D. è finalizzata esclusivamente a salvaguardarsi la sedia nei prossimi 5 anni. Con un altro vantaggio: visto che le preferenze si danno ai consiglieri e non al Sindaco, se la sua lista raccoglie 300 nessuno saprà quanti di questi sono merito di D. o dei suoi candidati. Sostanzialmente sfugge al giudizio popolare riparandosi dietro un'improbabile candidatura, con vaghe speranze di quorum. In questo modo i suoi attuali compagni di minoranza, con i quali ha condiviso 2 anni di opposizione, perdono la sicurezza di vincere, si rafforza l'attuale Sindaco, che D. dichiara di voler contrastare. La cosa non è molto logica ma molto politica, almeno nel significato non troppo nobile che questo termine ha acquistato.
RispondiEliminaLa storia si ripete,il padre lucio 10 anni fa fece la stessa cosa,una lista per far vincere il sindaco uscente!...ciccio ragiona!
EliminaCon questa mossa ha fatto parlare di se' più in questo mese che nei 5 anni precedenti, dunque obiettivo raggiunto
EliminaL'analisi che fai è troppo semplice, può mai essere che i giovani che circondano D. siano tutti a correre per lui, e che non abbiano obbiettivi "DIVERSI" di visibilità o magari l'intenzione reale di proporsi come alternativa? Il vostro modo di giudicare, come sempre è irrispettoso nei confronti delle persone che si affacciano a questo mondo che in tutta onestà non merita tutta questa attenzione se i giovani che vengono considerati sono quelli che ritrovi con un piede in ogni gruppo in modo da poter scegliere la collocazione più valida per la propria visibilità !
EliminaL'analisi è su D., direi più politico che giovane, gli altri avranno altri obiettivi, non posso giudicarli, non li conosco, nemmeno li vedo, salvo due o tre, non so se condividano, se siano protagonisti o pedine, fino ad oggi tanto protagonisti non mi sono sembrati, spero di sbagliarmi, comunque resto della mia opinione: più facile essere eletto come candidato sindaco di una lista perdente che come consigliere di una lista vincente
EliminaSe la storia si ripete, almeno dovrebbe insegnare qualcosa: 10 anni fa D. fece una lista per essere eletto solo lui, ci riuscì, fece vincere il Sindaco uscente ma quella fu la sua tomba politica. Oggi il figlio vuole ripercorrere la stessa strada?
EliminaMa non dire palle,D. è uscito dalla vecchia maggioranza e, coerentemente, oggi appoggerà la seconda lista guidata da Lo Schiavo.Se confluiranno tutti "uniti" possono battere sicuramente Spinelli. Ma lo faranno??????
RispondiEliminadevono mettersi insieme quattro liste per sperare di vincere spinelli
RispondiEliminaSe sei convinto tu..... io penso che ne basti una
EliminaCi riusciranno perché è alta la posta in gioco ma dovranno accontentarsi di Lo Schiavo sindaco,che è molto poco per Castellabate.
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