non per fare la solita polemica come chi ha da ridire su tutto ma questo tavolo a centro della piazza non è un bel vedere a meno che non si tratta di una protesta .
Buon Natale a Spinelli, ai suoi amici e ai fratelli. A noi artri non ci resta che guardar dalla finestra la caduta economico-sociale della Casa Comunale
Tra una botta, una festa e un'inaugurazione non ce so chiù i soldi pu panettone. farcito con uva o con canditi se lo mangiano i partiti, a cui lui fedelmente si china per non perder la poltroncina o scranno che dir si voglia mentre noi si fa la fine dei Malavoglia.
Sfora il patto, cade la frana "Ma chi se ne importa" sussurra la Befana, agghindata ora a festa da due anni fa la CapoBadessa di un convento sconsacrato dal Revisore accertato.
Ad un tratto sul portone s'intravede un monacone, "ma no....è soltanto il Vallese che viene a fare le sue spese. ora un etto di sociale ora un grammo d'ospedale.
E allora non ci resta che aspettare il Carnevale . tra uno struffolo e due sberleffi , sappiamo almen chi ci fa fessi,
IL PARCO NO HA SENSO GESTIRE IL PARCO MARINO DA SOLO PRIVAZIONI E NON PREVENZIONI SOLO UN DANNO PER IL NOSTRO CILENTO E VALLO DI dIANO Erosione costiera, geologo: «Il Cilento rimarrà senza spiagge»
Luigi Martino - Twitter@martinoluigi92• 24 gennaio 2014 09:36
Il professore dell’università Federico II di Napoli, Franco Ortolani, da anni monitorano con uno studio la costa cilentana ed in particolare quella che si estende da Camerota a Palinuro, il tratto che va da Casalvelino ad Ascea e il litorale del golfo di Policastro. L’erosione costiera è un problema che attanaglia tutto il territorio. Ogni volta che il tempo imperversa e il mare si scaraventa con violenza contro le spiagge, questo Parco esce dalla lotta con le ossa rotte. Di seguito pubblichiamo la lettera del geologo e docente universitario che ha inviato alla nostra redazione:
La mareggiata del 20 e 21 gennaio 2014 ha distrutto una parte di una delle più belle spiagge del Cilento: la Cala del Cefalo. Monumento della natura tra Capo Palinuro e Marina di Camerota. Amministratori inetti, di vario livello, da anni assistono alla distruzione del patrimonio autoctono naturale di immenso valore socio economico: le spiagge bagnate da acqua pulita, merce rarissima! Amministratori inetti finanziano barriere inutili come quelle di Capitello ed Agropoli. Mentre le valli del Mingardo e del Bussento sono intasate da sedimenti che non saranno mai trasportati a mare su quelle spiagge che stanno scomparendo sotto i colpi delle mareggiate. La stessa valle dell'Alento, a monte della diga di Piano della Rocca è intasata di sedimenti che non giungeranno mai più sulla spiaggia di Casalvelino-Ascea Marina che pure sta scomparendo. Sveglia! O il Cilento presto rimarrà senza spiagge: e che non si ripropongano altre barriere! Ci sono milioni di metri cubi di sedimenti dello stesso tipo di quelli che costituiscono le spiagge lungo i fiumi che, per le attuali e mutate condizioni morfologiche e climatiche, non saranno mai trasportati fino al mare. La natura va aiutata eseguendo un trasferimento dei sedimenti fino sulle spiagge. Ripascimento a chilometri zero. Si inizi a sperimentare il restauro geoambientale duraturo ecocompatibile prima di perdere tutte le spiagge.
Che non CERANO SOLDI per LE FRAZIONI per le Luminarie di Natale 2013 la Ditta Orlando & Palladino hanno ricevuto la somma di 8.000,00 € a saldo Fattura , li chiamano addobbi
Quando i Signori Amministratori danno una notizia NON ci sono soldi per arredo Natale a Santa maria Spesa 8000 , ad ogliastro 500 € per complesso musicale e le altre Frazioni stanno a Guardare
IL 20 MAGGIO 2014 UNA PROPOSTA VALIDA ci stacchiamo dal Comune di Castellabate ci colleghiamo con il Comune di Agropoli TANTO Siamo Confinanti Alfieri ci aspetta con le BRACCIA APERTE.
non per fare la solita polemica come chi ha da ridire su tutto ma questo tavolo a centro della piazza non è un bel vedere a meno che non si tratta di una protesta .
RispondiEliminaio in questo paese non ci capisco più niente, ognuno fa come vuole, domani accendo un falò in piazza a San Marco.
RispondiEliminaBuon Natale a Spinelli,
RispondiEliminaai suoi amici e ai fratelli.
A noi artri non ci resta
che guardar dalla finestra
la caduta economico-sociale
della Casa Comunale
Tra una botta, una festa e un'inaugurazione
non ce so chiù i soldi pu panettone.
farcito con uva o con canditi
se lo mangiano i partiti,
a cui lui fedelmente si china
per non perder la poltroncina
o scranno che dir si voglia
mentre noi si fa la fine dei Malavoglia.
Sfora il patto, cade la frana
"Ma chi se ne importa" sussurra la Befana,
agghindata ora a festa
da due anni fa la CapoBadessa
di un convento sconsacrato
dal Revisore accertato.
Ad un tratto sul portone
s'intravede un monacone,
"ma no....è soltanto il Vallese
che viene a fare le sue spese.
ora un etto di sociale
ora un grammo d'ospedale.
E allora non ci resta che aspettare il Carnevale .
tra uno struffolo e due sberleffi ,
sappiamo almen chi ci fa fessi,
Via saluto con affetto... Er Poeta Maledetto
Divertente, bravo.
Eliminagrande poeta anche meglio di Salato
RispondiEliminapoeta propio in questi giorni stavo pensando allla situazzione della prima strofa. bravo
RispondiEliminaironizza una santa verità!
RispondiEliminaribadisco quanto detto oggi e non pubblicato...non capisco perché , un ironica verità,,
RispondiEliminaSolo un problema tecnico dovuto alla migrazione del blog su altra piattaforma.
EliminaIL PARCO NO HA SENSO GESTIRE IL PARCO MARINO DA SOLO PRIVAZIONI E NON PREVENZIONI SOLO UN DANNO PER IL NOSTRO CILENTO E VALLO DI dIANO
RispondiEliminaErosione costiera, geologo: «Il Cilento rimarrà senza spiagge»
Luigi Martino - Twitter@martinoluigi92• 24 gennaio 2014 09:36
Il professore dell’università Federico II di Napoli, Franco Ortolani, da anni monitorano con uno studio la costa cilentana ed in particolare quella che si estende da Camerota a Palinuro, il tratto che va da Casalvelino ad Ascea e il litorale del golfo di Policastro. L’erosione costiera è un problema che attanaglia tutto il territorio. Ogni volta che il tempo imperversa e il mare si scaraventa con violenza contro le spiagge, questo Parco esce dalla lotta con le ossa rotte. Di seguito pubblichiamo la lettera del geologo e docente universitario che ha inviato alla nostra redazione:
La mareggiata del 20 e 21 gennaio 2014 ha distrutto una parte di una delle più belle spiagge del Cilento: la Cala del Cefalo. Monumento della natura tra Capo Palinuro e Marina di Camerota. Amministratori inetti, di vario livello, da anni assistono alla distruzione del patrimonio autoctono naturale di immenso valore socio economico: le spiagge bagnate da acqua pulita, merce rarissima! Amministratori inetti finanziano barriere inutili come quelle di Capitello ed Agropoli. Mentre le valli del Mingardo e del Bussento sono intasate da sedimenti che non saranno mai trasportati a mare su quelle spiagge che stanno scomparendo sotto i colpi delle mareggiate. La stessa valle dell'Alento, a monte della diga di Piano della Rocca è intasata di sedimenti che non giungeranno mai più sulla spiaggia di Casalvelino-Ascea Marina che pure sta scomparendo. Sveglia! O il Cilento presto rimarrà senza spiagge: e che non si ripropongano altre barriere! Ci sono milioni di metri cubi di sedimenti dello stesso tipo di quelli che costituiscono le spiagge lungo i fiumi che, per le attuali e mutate condizioni morfologiche e climatiche, non saranno mai trasportati fino al mare. La natura va aiutata eseguendo un trasferimento dei sedimenti fino sulle spiagge. Ripascimento a chilometri zero. Si inizi a sperimentare il restauro geoambientale duraturo ecocompatibile prima di perdere tutte le spiagge.
Che non CERANO SOLDI per LE FRAZIONI
RispondiEliminaper le Luminarie di Natale 2013 la Ditta Orlando & Palladino hanno ricevuto la somma di 8.000,00 € a saldo Fattura , li chiamano addobbi
Quando i Signori Amministratori danno una notizia NON ci sono soldi per arredo Natale a Santa maria Spesa 8000 , ad ogliastro 500 € per complesso musicale e le altre Frazioni stanno a Guardare
RispondiEliminaIL 20 MAGGIO 2014 UNA PROPOSTA VALIDA
RispondiEliminaci stacchiamo dal Comune di Castellabate ci colleghiamo con il Comune di Agropoli TANTO Siamo Confinanti Alfieri ci aspetta con le BRACCIA APERTE.
Buonafortuna
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