lunedì 30 dicembre 2013

FOTOSATIRA : Centro Sociale

di Anonymous


14 commenti:

  1. non per fare la solita polemica come chi ha da ridire su tutto ma questo tavolo a centro della piazza non è un bel vedere a meno che non si tratta di una protesta .

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  2. io in questo paese non ci capisco più niente, ognuno fa come vuole, domani accendo un falò in piazza a San Marco.

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  3. Buon Natale a Spinelli,
    ai suoi amici e ai fratelli.
    A noi artri non ci resta
    che guardar dalla finestra
    la caduta economico-sociale
    della Casa Comunale

    Tra una botta, una festa e un'inaugurazione
    non ce so chiù i soldi pu panettone.
    farcito con uva o con canditi
    se lo mangiano i partiti,
    a cui lui fedelmente si china
    per non perder la poltroncina
    o scranno che dir si voglia
    mentre noi si fa la fine dei Malavoglia.

    Sfora il patto, cade la frana
    "Ma chi se ne importa" sussurra la Befana,
    agghindata ora a festa
    da due anni fa la CapoBadessa
    di un convento sconsacrato
    dal Revisore accertato.

    Ad un tratto sul portone
    s'intravede un monacone,
    "ma no....è soltanto il Vallese
    che viene a fare le sue spese.
    ora un etto di sociale
    ora un grammo d'ospedale.

    E allora non ci resta che aspettare il Carnevale .
    tra uno struffolo e due sberleffi ,
    sappiamo almen chi ci fa fessi,


    Via saluto con affetto... Er Poeta Maledetto

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  4. grande poeta anche meglio di Salato

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  5. poeta propio in questi giorni stavo pensando allla situazzione della prima strofa. bravo

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  6. ironizza una santa verità!

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  7. ribadisco quanto detto oggi e non pubblicato...non capisco perché , un ironica verità,,

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    1. Solo un problema tecnico dovuto alla migrazione del blog su altra piattaforma.

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  8. IL PARCO NO HA SENSO GESTIRE IL PARCO MARINO DA SOLO PRIVAZIONI E NON PREVENZIONI SOLO UN DANNO PER IL NOSTRO CILENTO E VALLO DI dIANO
    Erosione costiera, geologo: «Il Cilento rimarrà senza spiagge»


    Luigi Martino - Twitter@martinoluigi92• 24 gennaio 2014 09:36

    Il professore dell’università Federico II di Napoli, Franco Ortolani, da anni monitorano con uno studio la costa cilentana ed in particolare quella che si estende da Camerota a Palinuro, il tratto che va da Casalvelino ad Ascea e il litorale del golfo di Policastro. L’erosione costiera è un problema che attanaglia tutto il territorio. Ogni volta che il tempo imperversa e il mare si scaraventa con violenza contro le spiagge, questo Parco esce dalla lotta con le ossa rotte. Di seguito pubblichiamo la lettera del geologo e docente universitario che ha inviato alla nostra redazione:

    La mareggiata del 20 e 21 gennaio 2014 ha distrutto una parte di una delle più belle spiagge del Cilento: la Cala del Cefalo. Monumento della natura tra Capo Palinuro e Marina di Camerota. Amministratori inetti, di vario livello, da anni assistono alla distruzione del patrimonio autoctono naturale di immenso valore socio economico: le spiagge bagnate da acqua pulita, merce rarissima! Amministratori inetti finanziano barriere inutili come quelle di Capitello ed Agropoli. Mentre le valli del Mingardo e del Bussento sono intasate da sedimenti che non saranno mai trasportati a mare su quelle spiagge che stanno scomparendo sotto i colpi delle mareggiate. La stessa valle dell'Alento, a monte della diga di Piano della Rocca è intasata di sedimenti che non giungeranno mai più sulla spiaggia di Casalvelino-Ascea Marina che pure sta scomparendo. Sveglia! O il Cilento presto rimarrà senza spiagge: e che non si ripropongano altre barriere! Ci sono milioni di metri cubi di sedimenti dello stesso tipo di quelli che costituiscono le spiagge lungo i fiumi che, per le attuali e mutate condizioni morfologiche e climatiche, non saranno mai trasportati fino al mare. La natura va aiutata eseguendo un trasferimento dei sedimenti fino sulle spiagge. Ripascimento a chilometri zero. Si inizi a sperimentare il restauro geoambientale duraturo ecocompatibile prima di perdere tutte le spiagge.


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  9. Che non CERANO SOLDI per LE FRAZIONI
    per le Luminarie di Natale 2013 la Ditta Orlando & Palladino hanno ricevuto la somma di 8.000,00 € a saldo Fattura , li chiamano addobbi

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  10. Quando i Signori Amministratori danno una notizia NON ci sono soldi per arredo Natale a Santa maria Spesa 8000 , ad ogliastro 500 € per complesso musicale e le altre Frazioni stanno a Guardare

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  11. IL 20 MAGGIO 2014 UNA PROPOSTA VALIDA
    ci stacchiamo dal Comune di Castellabate ci colleghiamo con il Comune di Agropoli TANTO Siamo Confinanti Alfieri ci aspetta con le BRACCIA APERTE.

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