giovedì 5 dicembre 2013

Castellabate, luminarie di solidarietà: luci meno costose, benefici alle famiglie povere

Qui sotto riportiamo il Comunicato del Comune riguardo le luminarie di Natale. Come spesso accade l'Amministrazione ci lascia senza parole.
Senza scomodare gli aforismi a proposito del fatto che due mezze cose non sempre fanno una cosa intera, nessuno ha pensato che forse era meglio destinare alle famiglie povere (i criteri?) tutti i 16.000 euro e nel contempo far "pressioni" ed "azioni di convincimento" affinchè fossero gli operatori commerciali a farsi carico delle luminarie?

Le luminarie di Natale si coniugano con la solidarietà a Castellabate.
Nella seduta odierna la Giunta comunale ha deciso infatti di provvedere alla tradizionale illuminazione di strade e piazze con installazioni artistiche, per valorizzare i centri cittadini a fini turistici, a costi più contenuti rispetto agli scorsi anni, destinando il budget risparmiato a finanziare una serie di servizi essenziali a sostegno delle fasce deboli.
Le risorse per entrambe le azioni sono state reperite attraverso un prelievo dal fondo di riserva del bilancio, pari a 8mila euro per la promozione turistica del Comune attraverso le luminarie e ad altri 8mila per gli interventi nel sociale.
«Considerato il particolare momento di crisi economica, in occasione delle festività natalizie abbiamo voluto rispondere alle esigenze di promozione di commercianti e operatori turistici con le installazioni luminose nei luoghi del passeggio e dello shopping, ma anche ritenuto doveroso sostenere con azioni mirate le famiglie in difficoltà – spiega il sindaco Costabile Spinelli – Per la scarsità di risorse a disposizione e i trasferimenti quasi azzerati per il sociale, tuttavia, queste azioni possono essere realizzate solo attingendo a risorse proprie. Questa scelta rappresenta una precisa assunzione di responsabilità per l’intera comunità locale, con le spese per le luminarie ridotte dai 24mila euro degli ultimi anni agli 8mila di quest’anno. Di certo non possiamo volere gli sfavillii delle luci, chiudendo però gli occhi di fronte alle situazioni di estremo disagio che patiscono le fasce più deboli della nostra popolazione».
Gli interventi nel sociale riguarderanno per 5mila euro l’assistenza ordinaria e straordinaria e l’erogazione di contributi, mentre per altri 3mila euro l’erogazione di beni di prima necessità a sostegno delle famiglie bisognose.

16 commenti:

  1. Solo adesso si accorgono che ezistono le fascie deboli. Dovrebbero fare bene i conti di quanto hanno sprecato e stanno ancora sprecando. Sono ipocriti e ridicoli!

    RispondiElimina
  2. Mi fanno venire una rabbia sono quasi 2 anni che nemmeno la caritas funziona e non se ne sono mai accorti. Ah come è vero " u sazio nu crere o riuno".

    RispondiElimina
  3. Hanno perso i buoi e vanno in cecea ra capezza. Hanno perso l'ufficio di piano (erogatore dei servizi socio sanitari) e forse se ne sono accorti quanto valeva. Andate a casa!

    RispondiElimina
  4. Avete mai sentito l’espressione fare la “carità pelosa”?Ebbene, si tratta di un modo curioso di definire un atto di generosità interessato ovvero quel tipo di carità che mira non tanto al ben altrui quanto al proprio tornaconto personale.

    RispondiElimina
  5. Come al solito il nostro bel Comune non ha mai soldi per queste luci o si inventa sempre delle buone scuse!! Mamma mia che tristezza ogni Natale mancano sempre soldi.Nel nostro paese non si respira mai un clima Natalizio sempre di miseria!!E poi......................... per i 15 di Agosto spendete un sacco di soldi per 5 minuti di fuoco buttati così!! Ma per favoreeeee.

    RispondiElimina
  6. Anonimo delle 23 49 sei l esempio cattivo di in popolo

    RispondiElimina
  7. La beneficenza si fa in silenzio, senza farsi troppa pubblicità, altrimenti diventa campagna politica che è tutt’altra cosa e, soprattutto non si fa con il superfluo: quante famiglie passeranno un buon Natale se devono dividersi solo ottomila euro. Non credo che l'anonimo delle 23.49 abbia cosi' tanto torto. C.Kale

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E soprattutto un'Amministrazione che si riduce a fare beneficenza, quasi l'elemosina, si trasforma in una Caritas e manifesta il suo fallimento.
      Compito di un'amministrazione è quello di favorire la crescita, di fare in modo che quelle famiglie che oggi devono ricorrere al sostegno pubblico, siano in grado di procurarsi da sole il sostentamento. Un'amministrazione deve far sì che il Natale sia un'occasione turistica, che quei giovani che ora lavorano solo i due mesi dell'estate possano trovare un'occupazione anche in altri periodi dell'anno. Qui invece siamo ancora ad affidarci alla buona volontà dei singoli e delle associazioni...

      Elimina
  8. andate al piano di zona.....ah no quello è a vallo? ...in caso di malore post abbuffata invece? andate all'ospedale......ah no anche quello è a vallo. praticamente non ci resta che ie a curcà.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per non parlare dell'Ufficio del Registro di Agropoli... a quanto la chiusura? Chissà? Ma noi abbiamo il mare, il sole, la luna...

      Elimina
  9. Ma per il 15 di AGOSTO la benificenza dove sta?
    Va a Don Luigi??

    RispondiElimina
  10. Sarebbe stato meglio non fare nulla e tenersi le critiche. Se non ci sono soldi, basta dirlo. Ci sono un sacco di disagiati e non si muove un euro per tutto l'anno, dove sono i servizi sociali? ce l'abbiamo?

    RispondiElimina
  11. dal Vangelo secondo Matteo "Guardatevi dal praticare le vostre buone opere davanti agli uomini per essere da loro ammirati, altrimenti non avrete ricompensa presso il Padre vostro che è nei cieli."
    Dico al sindaco ed alla sua giunta: ma dopo 2 anni e mezzo di "dimenticanza" c'era veramente bisogno di fare una delibera di giunta?

    RispondiElimina
  12. Caro amministratore, il Comune vuole risparmiare i soldi per le luminarie, per fare beneficenza non so a chi!! La mia domanda è semplice?
    Io cittadino che regolarmente pago tutte le sante tasse ogni fine mese,come faccio a sapere a chi andrà questa famosa BENEFICENZA ? In che modo verranno aiutate?
    La popolazione vuole e chiede trasparenza.

    RispondiElimina
  13. Come si fa a far beneficenza con i soldi pubblici? Tutto deve esser giustificato, documentato. Si sapra' tutto di tutti...... non mi sembra giusto.
    Non capisco perche' i nostri amministratori non fanno beneficenza come tutti i comuni mortali.......mettendo mano alla tasca.

    RispondiElimina

Se volete rispondere ad un singolo commento cliccate su Rispondi sotto il commento stesso.