Facciamo la solita premessa: non siamo
amministrativisti e, quindi, ci limitiamo a leggere carte e documenti traendo
delle conclusioni che, appunto per la nostra non professionale dimistichezza
con codici e pandette, può portarci a conclusioni completamente errate o a vere
e proprie cantonate (anche se, per la verità, ultimamente ci abbiamo
azzeccato...)
Diversamente da quanto avvenuto per la
"legge di stabilità" vorremmo che l'Amministrazione non si
rinchiudesse in una torre d'avorio, raccolta in uno sdegnoso silenzio (con noi,
non con la stampa), e rispondesse, dando chiarimenti, a quanto ci apprestiamo a
scrivere.Nel Consiglio Comunale del 6 Settembre 2013 il Consiglio ha approvato due delibere di riconoscimento di debiti fuori bilancio, una relativa ad un'ordinanza del TAR e l'altra a prestazioni effettuate da una Ditta senza impegno di spesa.
Vogliamo concentrare la nostra attenzione sulle coperture e sulla delibera riguardante l'ordinanza del TAR (in quanto le considerazioni su questa valgono a maggior ragione per quella riguardante la ditta).
La copertura è stata così individuata :"(delibera) Di impegnare le somme oggetto di riconoscimento con imputazione all’intervento 1.01.03.08, cap. 167, del Bilancio di previsione 2013 in corso di formazione, che presenta sufficiente disponibilità".
E' possibile, in corso di esercizio provvisorio, riconoscere il debito, ma rinviare il pagamento ad avvenuta approvazione del bilancio?
Per la Corte dei Conti (a cui tra l'altro la delibera è stata inviata) la risposta è:NO
Infatti, un comune campano ha chiesto un parere alla Corte dei Conti ossia "se sia possibile riconoscere solo formalmente il debito, rinviando il pagamento ad avvenuta approvazione del bilancio, perché, all’atto dell’assunzione della deliberazione del dovuto riconoscimento, non si ha il capitolo su cui imputare la spesa."
A noi, da semplice lettori, sembra la
situazione in cui si trova il Comune di Castellabate (in pratica è un quesito
che poteva porre anche la nostra Amministrazione).
E la risposta della Sezione Campania
della Corte dei Conti, parere n. 213/2013, non lascia adito a dubbi.
"L’Ordinamento ammette il riconoscimento dei debiti fuori bilancio in
sede di approvazione del
bilancio di previsione o in occasione
della delibera di salvaguardia degli equilibri di bilancio anorma dell’art. 193 comma 2, ferma restando la possibilità di disporre a livello regolamentare il
riconoscimento dei debiti fuori bilancio in ogni fase dell'esercizio, secondo il dettato dell’art.
194, comma 1 Tuel. Viceversa durante la vacanza del nuovo bilancio- esercizio provvisorio- in mancanza di apposita previsione legislativa e non essendo frazionabile, il debito fuori bilancio non può essere riconosciuto."
Ovviamente la Corte giustifica il suo parere con tutta una serie di considerarazioni che non ci sembra il caso di analizzare in questa fase e su cui eventualmente ritorneremo.
Sempre la Corte indica le conseguenze del mancato riconoscimento:
'E’ evidente che, in mancanza di una precedente allocazione in bilancio di risorse finanziarie per fronteggiare passività derivanti da potenziali sentenze di condanna, si impone all’ente locale di “adottare tempestivamente e contestualmente gli atti necessari a riportare in equilibrio la gestione modificando, se necessario, le priorità in ordine alle spese già deliberate per assicurare la copertura dei debiti fuori bilancio insorti” (Principio contabile n° 2 degli enti locali, punto 94, dell’Osservatorio per la finanza e la contabilità degli enti locali del 12.03.2008)”, pena altrimenti la strada della Procedura di riequilibrio finanziario pluriennale (art. 243-bis del Tuel) ovvero del dissesto (art. 244 Tuel). Si osserva, infine, che il differimento del termine per l’approvazione del bilancio degli enti locali, ad opera del legislatore statale, non può consentire agli enti locali di derogare al rispetto di principi e regole giuscontabilistiche poste a salvaguardia degli equilibri di bilancio'
Potrebbe, almeno questa volta, il Sindaco chiarire i dubbi di alcuni cittadini (noi) indicando i motivi per cui L'Amministrazione e i funzionari ritengono che la situazione di Castellabate non rientri nella fattispecie prevista dalla Corte?
guardate che non è che non vuole rispondere......è che non sa cosa rispondere.
RispondiEliminaFATE RISPONDERE MAURANO PERCHè SONO DEBITI FATTI DALLA SUA AMMINISTRAZIONE COSI POTREMO AVERE PIU CHIARIMENTI
RispondiEliminae che vuole rispondere, oramai se so "magnato" tutto il bilancio!!! (basta fare l'addizione di tutte le determine di impegno) ma come li vogliono pagare questi debiti!!! forse con il bilancio del 2020???
RispondiEliminasarebbe interessante fare un'intervista televisiva al sindaco come quella per il patto di stabilità!!!
RispondiEliminaTanto per chiacchierare: da internet mi è capitato di leggere la graduatoria definitiva riguardante alcuni bandi proposti dal GAL “Cilento Regeneratio Srl” tra cui uno che il nostro Comune ha partecipato… il finanziamento non è stato ammesso perché: …"Non ammissibile a finanziamento in quanto l’istruttoria ha evidenziato difformità del progetto rispetto alle prescrizioni del bando in ordine alla seguente documentazione amministrativa: a) Certificato del Casellario Giudiziale e Certificato dei Carichi Pendenti del Rappresentante Legale; b) certificazione probante e\o certificazione rilasciata dal Comune, controfirmata dal Rappresentante Legale, da cui si evinca che il Comune di Castellabate non si trovi in dissesto finanziario o in caso contrario che è stato approvato il piano di risanamento finanziario e l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato;"…
RispondiEliminaOgnuno tragga le conclusioni che vuole…
Per maggiori informazioni andate al seguente link e scaricate la graduatoria del bando 313 (da scaricare il secondo file)
http://www.cilentoregeneratio.com/?show=bandi&pagina=0
Per anonimo 16.50
RispondiEliminaSei proprio ridicolo nel dire queste baggianate. Ma possibile che non sai nemmeno leggere i documenti ciuccio che non sei altro? Chiedilo ai tuoi beniamini che hanno rovinato il comune in 2 anni
No anonimo delle 0000 mi è stato detto dalle imprese che aspettano soldi dall era maurano fai leggere loro le carte
RispondiEliminaImbroglione delle 16.50
RispondiEliminaPerchè dici bugie. Non hai piú dove attaccarti e vuoi confondere le idee alla gente? Vergognati
" pena altrimenti la strada della Procedura di riequilibrio finanziario pluriennale (art. 243-bis del Tuel) ovvero del dissesto (art. 244 Tuel). "
RispondiEliminaè appena il caso di spiegare il significato e le conseguenze di un eventuale dissesto finanziario : viene attivata una procedura atta a ripianare lo squilibrio tra entrate e uscite con l'applicazione delle ALIQUOTE MASSIME applicabili a tributi e tariffe, anche in deroga ai massimali stabiliti dalla legge, oltre a una politica di riduzione della spesa con la possibilità di riduzione del personale e dei servizi offerti.......
la situazione è gravissima, più di quanto si possa immaginare.
c.grande
Imbroglione sarai tu demente vai dalle imprese e chiedi vedrai cosa ti diranno
RispondiEliminagià risposto tante volte a questo tentativo arruffone di scaricare la colpa. le fatture non possono essere della vecchia amministrazione perchè semplicemente le fatture devono essere presentate entro un mese. Tutto si può dire tranne che maurano ha fatto debiti (cosa peraltro confermata dalla sottoscrizione del passaggio di cassa tra maurano e spinelli). vi consiglio di prendervi di un pò di responsabilità perchè scarica su questo (minoranza o maurano) scarica su quello (funzionari inefficienti) e scarica su quell'altro (cittadini che criticano solo) finirete per essere scaricati , sempre che non sia già successo.
RispondiEliminaPer anonimo 20.25
RispondiEliminacaro coctello le ditte fanno dichiarazioni unilaterali, invece devono produrre le CARTE e farsi riconoscere i loro eventuali crediti. Perchè non le portano. Perchè evidentemente non ci sono. Io per quanto mi sono impegnato non sono riuscito a vederle.
Ma che dici anonimo delle 20.25
RispondiEliminaAdesso ci mettiamo a fare gli investigatori? Nella pubblica amministrazione valgono le carte e le carte dicono il contrario di quello che vuoi far credere tu.
mi dispiace ma sono debiti di maurano
RispondiEliminanoi ti rispondiamo con dati , esempi e quant'altro....tu invece rispondi con frasi prestampate....non vi crede più nessuno ....AVETE ROVINATO UN PAESE.
EliminaSe gentilmente mi daranno i documenti chiederò di farli leggere a tutti così finalmente ti renderai conto
RispondiEliminaMa che ti vogliono dare anonimo delle 18.05 non bleffare. Dite solo stupidaggini, ma chi volete che vi crede piú con tutte le bugie che avete detto una per tutte quella sul patto di stabilità. C'è una sola cosa che ormai pitete fare: ANDARE A CASA E NON FARE PIÙ GUAI
RispondiEliminati brucia di avere torto ma e cosi fattene una ragione anche i tuoi idoli cadono
RispondiEliminaanonimo 17.31
RispondiEliminanon si capisce nè che dici nè a chi ti riferisci. Scrivi un poco più chiaro altrimenti rischi che ti capisci solo tu o forse neanche tu
e che la nuova amministrazione ha sbagliato ma la tua vecchia amministrazione con tutti i debiti contratti nn e portati adesso fuori bilancio nn e stata da meno vediamo se capisci
RispondiEliminaormai non vi crede più nessuno......lo sai forse sono i debiti di qualche amministrazione del dopoguerra ....ora hanno presentato le fatture, un pò ingiallite, fuori tempo massimo e quindi fuori legge.....SIETE RIDICOLI AVETE ROVINATO UN PAESE ...A CASA
EliminaSono le fatture di imprese di castellabate che hanno lavorato nel periodo maurano e devono essere pagate te capio
RispondiEliminapeccato che siamo nel 2013....sono sbucate dopo tre anni? lo sai che giuridicamente è impossibile....e lo sai che ormai siete bolliti?
EliminaGiuridicamente e possibile portando i debiti fuori bilancio te capiio
RispondiEliminai debiti non dichiarati entro l'anno non si devono pagare. è una norma a presidio della popolazione che altrimenti si sentirebbe esposta a pagare gli amici degli amici del sindaco in carica al momento del conferimento degli incarichi.. per questo i debiti devono essere richiesti e dichiarati entro fine anno altrimenti chiunque potrebbe avanzare pretese su prestazioni e dichiarare che quanto precedentemente percepito sia un saldo parziale e non totale
RispondiEliminaNn e così magari lo fosse
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