giovedì 17 ottobre 2013

A proposito di turismo...



La Giunta Comunale ha deliberato di dare un contributo economico all'Associazione Turistica CILENTOMANIA per la partecipazione al Travel Trade Italia di Rimini.
Quale sia l'importanza della manifestazione nel panorama delle varie mostre e workshoop dedicati al turismo francamente lo ignoriamo, ma a giudicare da quello che scrive la Giunta la partecipazione a questo Travel Trade  è di notevole impatto. Scrive, infatti, la Giunta:


CONSIDERATO che il Travel Trade Italia è il punto di in incontro per tutti gli operatori dell'industria turistica italiana;
CHE il workshop di Rimini vedrà protagoniste occasioni di incontro e contrattazione tra buyer nazionali e internazionali, che pianificheranno l'offerta dell'Italia come prodotto turistico a livello mondiale;
CONSIDERATO che tale evento rappresenterà per questo Ente una importante occasione di visibilità e rilevanza turistico-promozionale nello stand allestito dall’Associazione CILENTOMANIA;
RITENUTO che promozione turistica del territorio, per un Comune come Castellabate, a spiccata vocazione turistica, costituisce un settore strategico per l’Amministrazione Comunale;
CHE la promozione turistica del territorio, peraltro, rientra nelle funzioni facenti capo al Comune ai sensi dell’art. 13 del D.lgs. n. 267/2000, nell’ambito del settore organico “Sviluppo economico” di cui al DPR 24 luglio 1977, n. 616.
RITENUTO OPPORTUNO concedere il patrocinio alla suddetta manifestazione a mezzo di una compartecipazione finanziaria;
Dopo tutto questo suonar di trombe la Giunta delibera un contributo di 1.000 euro.
Sappiamo che si tratta di un finanziamento ad un'associazione, conosciamo le difficoltà economiche in cui si dibatte il Comune ecc. ecc., ma vorremmo far notare una cosa.
All'evento, sempre in collaborazione con CILENTOMANIA, parteciperanno anche i Comuni di Agropoli e Capaccio-Paestum. Ma la loro non sarà una partecipazione estemporanea e improvvisata, ma sarà il primo atto di un protocollo d'intesa firmato tra le due amministrazioni " per un'intesa programmatica che prevede lo studio e l’ideazione di un piano di azione, teso a potenziare iniziative comuni nei diversi settori dello sviluppo e della crescita economica. Obiettivo da raggiungere utilizzando e coordinando gli strumenti a disposizione per realizzare interventi, materiali ed immateriali, capaci di mettere a sistema le risorse, creare una rete pubblico-privata di servizi di qualità, migliorare la mobilità, l’accessibilità e la fruibilità dei beni culturali e naturalistici presenti nell’area attraverso modelli di gestione adeguati ed innovativi.
Tra i primi step, l’elaborazione di un crono-programma di breve e medio periodo ed il coinvolgimento del settore privato sia nella fase di programmazione sia in quella di progettazione ed attuazione dei diversi interventi
"
E Castellabate?


 

10 commenti:

  1. L'Assessore al Turismo sara' presente?Le persone devono essere messe nei posti che sono possono occupare,non per i voti che hanno raccattato.Nel nostro Paese ,la politica e' fatta ,perche' i nostri cittadini vogliono essere presi per i fondelli e poi lamentarsi.Ma me facessero u piacere .Non mi firmo senno' contro di me parte una polemica lunghissima.Buongiorno

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    1. dalle virgole a caporembrelli e dall'uso chirurgico di alcuni sinonimi di alta accademia come "raccattato" e "fondelli" la tua firma già l hai MeSsa.

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  2. ci affidiamo ad Orlanduccio e company..mille euro per cosa?

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  3. Leggevo sull'albo pretorio la richiesta per l'installazione di una struttura denominata "Case dell'acqua) in via Caduti del Mare... personalmente non sono daccordo perché occupa uno spazio che dovrebbe essere di aggregazione... inoltre andrebbe a coprire un lato della Chiesa... cosa ne pensate? per maggiori informazioni andate al seguente link http://www.comune.castellabate.sa.it/albo-pretorio-on-line/index.php?option=com_chronocontact&chronoformname=atto_10_mostra&valore=15202&Itemid=100 Dobbiamo pensare a diventare un paese turistico o un insieme di attività sporadiche?


    http://www.comune.castellabate.sa.it/components/com_albopretoriosetup/show.php?id=1&it=NO

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  4. Io sono d accordo finalmente

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  5. Forse non sono informato ma piazza Lucia da quando e`diventata deposito merci?

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  6. Ma qui negli ultimi anni e' stato creato sviluppo turistico?Non abbiamo bisogno delle passerelle,ma di cose concrete.Sono andati a Rimini per fare cosa?

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  7. anonimo 16.06
    ma cosa dici 1.000 euro? per il 2013 vuoi dire.
    Perchè nel 2011 orlanduccio ha avuto 2.000 euro
    nel 2012 orlanduccio ha avuto altri 2.000 euro
    Sarebbe interessante conoscere i risultati nel dettaglio non dire genericamente che "sono stati portati a casa dei risultati"

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    1. Da premettere che non sono di parte, ma per prenotare, allestire e gestire il personale di uno stand della fiera occorrono circa € 8.000,00 compreso anche il pernottamento ed il viaggio dei partecipanti. Quindi i 1000 o i 2000 euro impegnati dal comune durante le edizioni passate e presenti sono solo una parte, il resto viene finanziato dalle strutture recettive per coprire il budget. Il fatto è che la fiera di Rimini è utile soltanto per chi ha centinaia e centinai di posti letto, del tipo grandi Alberghi, residence, villaggi ecc., da proporre quindi se vogliamo intenderci e per " un trismo industriale" per cui la partecipazione è del tutto irrilevante, dal mio punto di vista personale, in quanto il nostro territorio propone solo un turismo rurale se così si può definire. La nota negativa è che chi propone non si occupa direttamente di recettività ma ha ben altri interessi, per cui, sempre secondo la mia modesta opinione, non credo conosca la formula affinché in questo luogo getti le basi allo scopo di progettare ed ad investire per il futuro, se di turismo si vuol parlare. Parliamoci chiaro; informazione, parcheggi, accessi balneari, urbanistica, trasferimenti e soprattutto controlli per chi fitta senza regole, sono gli elementi da cui partire e finche non vi sarà unione tra gli operatori a suggerire o ad imporre alle istituzioni dove intervenire; questo paese è, e rimarrà una barca dove tutti si affannano a salire con la consapevolezza di fare un viaggio senza meta in un breve periodo di 60 giorni destinati a ridursi. La decadenza di questo luogo si nota soprattutto dalla nascita di una miriade di attività come; bar, pizzetterie, rosticcerie, friggitorie che sono il sintomo di bassa qualità in quanto tutti possono permettersi di spendere pochi euro per un caffè, una pizzetta, una zeppola o un cuoppo, ma soprattutto queste attività sono create da non residenti che guarda caso in barba alle ordinanze comunali (che non vengono fatte rispettare) chiudono il 1 di settembre e riaprono ai primi di giugno, e che casualmente dopo qualche anno vengono messe in vendita; sarà un caso? O un modo per far soldi? Fatto sta che dopo tante promesse…………………………………………… Pepito

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