venerdì 18 ottobre 2013

Casette dell'Acqua


Eravamo rimasti alla bocciatura (o meglio alla non concessione del finanziamento) da parte dell'Ente Parco del progetto "case dell'acqua" presentato dal Comune di Castellabate (leggi post).
Evidentemente qualcosa è cambiata perchè all'albo pretorio è apparso un avviso di una "richiesta occupazione suoli pubblici  GL Water Solution di Giuseppe Lepore per installazione impianti denominati "Case dell'Acqua".
Nella richiesta si parla di una bozza di convenzione allegata che non è riportata all'albo, e quindi non sappiamo molto sul tipo di intervento.
L'unica cosa che conosciamo è l'ubicazione prevista per le casette di cui si può prendere visione consultando l'atto pubblicato  (leggi).
Queste casette erogano acqua rifregerata naturale e frizzante per un costo che, secondo i comuni, varia dai 4 ai 6 centesimi al litro. Le casette in genere, possono erogare, a richiesta dell'utente, 1/2  - 1 - 1,5 o 2 litri.
Si tratta, quindi, di una lodevole iniziativa che non solo ha un effetto benefico sulla raccolta differenziata, ma che offre acqua non solo a  buonissimo mercato, ma la eroga anche microfiltrata e sterilizzata.
Detto questo c'è un ma. L'ubicazione nella Piazzetta Caduti del mare qualche perplessità la provoca e non solo dal punto di vista dell'impatto ambientale.
Non sappiamo se qualcuno ha avuto occasione di vedere qualcuna di queste casette e assistere all'assembramento di auto e di persone che si crea in qualche ora del giorno (infatti è difficile che uno si limiti a prenderne una sola bottiglia ma tende a fare il carico per la famiglia e con i 2 euro, che per alcune casette sono il massimo erogabile in una sola volta, si possono prelevare 40 litri).
Pensare a cosa potrebbe accadere in piena estate con i bagnati che vanno e trornano da mare e con le auto che sostano per il "pieno" qualche brivido lungo la schiena lo fa correrre.
 

10 commenti:

  1. L'iniziativa potrà anche essere lodevole ma l'ubicazione è pessima e parlo dal punto di vista del paesaggio... l'idea che si faccia la fila per acquistare l'acqua poi mi da l'idea del periodo della seconda guerra mondiale... per me questa è povertà... nel frattempo in commissione edilizia approvano un progetto per recuperare il fabbricato grezzo davanti alla caserma dei carabinieri... un recupero che, se portato a termine, migliorerà il nostro turismo...

    RispondiElimina
  2. ho visto i progetti
    certo che è un bello schifo!!! Ci cantano proprio quei due mostriciattoli!!! Spero proprio che il Comune non rilascerà le concessioni.

    RispondiElimina
  3. Ma come dico io c'era una volta un distributore di benzina ed il Comune fece tanto per toglierlo, dico io adesso ci facciamo impiantare questi obrobri???

    RispondiElimina
  4. e proprio cosi immaginate d 'estate con il nostro turismo cosi di classe cosa ne verrebbe fuori .. l'inizziativa non e male ma non e alla portata per il nostro comune ....dovremmo fare prima tanti passi avanti e poi pensare a questi tocchi di classe ....

    RispondiElimina
  5. Siete davvero patetici siete ancora nell età della pietra

    RispondiElimina
  6. Finalmente il progetto del grezzo davanti ai carabinieri.So che abbiano avuto problemi,ma aggiungo:Meglio tardi che mai"
    Mauro Segreti

    RispondiElimina
  7. Sulle casse dell'acqua ė mai possibile che dovete sempre lamentarvi.Fossi in voi farei meno polemiche e piu' critiche costruttive.Meglio l'immobilismo degli ultimi mauraniani?
    Mauro Segreti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ah vedo molto movimento infatti ........forza napoli mai ladro

      Elimina
  8. sono contro a qualsiasi cosa si voglia fare

    RispondiElimina
  9. se vengono fatte schede magnetiche riservate solo ai residenti come fanno n altri comuni ben venga anzi sarebbe un ottima cosa

    RispondiElimina

Se volete rispondere ad un singolo commento cliccate su Rispondi sotto il commento stesso.