REPUBBLICA ITALIANA
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 555 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Comune di Agropoli in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dall'avv. Lorenzo Lentini, con domicilio eletto presso Corrado Diaco in Napoli, via dei Mille N.40;
contro
Commissario Ad Acta Per L'Attuazione del Piano di Rientro del Settore Sanitario, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura di Stato, domiciliata presso la sede in Napoli, via Diaz, n. 11;
Regione Campania Giunta, rappresentato e difeso dall'avv. Beatrice Dell'Isola, con domicilio eletto presso l’Avvocatura regionale in Napoli, via Santa Lucia n. 81;
A.S.L. di Salerno, rappresentato e difeso dall'avv. Francesco Armenante, con domicilio eletto presso Francesco M. Cervelli in Napoli, via M. Stanzione N.18;
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero dell'Economia e delle Finanze, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Agenzia Nazionale Attività Sanitarie-Agenas, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura di Stato, domiciliata presso la sede in Napoli, via Diaz n. 11;
Tavolo Tecnico per la Verifica degli Adempimenti Regionali;
Regione Campania Giunta, rappresentato e difeso dall'avv. Beatrice Dell'Isola, con domicilio eletto presso l’Avvocatura regionale in Napoli, via Santa Lucia n. 81;
A.S.L. di Salerno, rappresentato e difeso dall'avv. Francesco Armenante, con domicilio eletto presso Francesco M. Cervelli in Napoli, via M. Stanzione N.18;
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero dell'Economia e delle Finanze, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Agenzia Nazionale Attività Sanitarie-Agenas, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura di Stato, domiciliata presso la sede in Napoli, via Diaz n. 11;
Tavolo Tecnico per la Verifica degli Adempimenti Regionali;
e con l'intervento di
ad adiuvandum:
Comune di Santa Maria di Castellabate, Comune di Torchiara in Persona del Sindaco P.T., rappresentati e difesi dagli avv. Elio Cuoco e Giuseppe Abbamonte, con domicilio eletto presso quest’ultimo in Napoli, viale Gramsci, n. 16;
Comune di Santa Maria di Castellabate, Comune di Torchiara in Persona del Sindaco P.T., rappresentati e difesi dagli avv. Elio Cuoco e Giuseppe Abbamonte, con domicilio eletto presso quest’ultimo in Napoli, viale Gramsci, n. 16;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
quanto al ricorso introduttivo:
a) del decreto del commissario ad acta per la prosecuzione del piano di rientro del settore sanitario (d’ora in seguito anche “commissario ad acta”) n. 49 del 27 settembre 2010, recante il riassetto della rete ospedaliera e territoriale, nella parte in cui ha previsto la chiusura dell’ospedale di Agropoli;
b) del piano di ristrutturazione e qualificazione delle rete ospedaliera, allegato al predetto decreto;
c) dei decreti commissariali n. 42/2010, n. 29/2010 e n. 46/2010;
d) del provvedimento del tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali del 19 maggio 2010;
e) della delibera del Consiglio dei Ministri del 24 aprile 2010 ed, ove occorra, di quella del 24 luglio 2009, recanti la nomina dei commissari ad acta;
f) ove occorra, della delibera di Giunta Regionale della Campania n. 460/2007 e del piano di riassetto ospedaliero approvato con la legge regionale n. 16/2008;
g) di tutti gli atti istruttori del procedimento di riassetto della rete ospedaliera, adottati dagli organi tecnici a vario titolo intervenuti nel corso del procedimento;
h) di tutti gli atti presupposti, collegati, connessi e consequenziali;
quanto al ricorso per primi motivi aggiunti depositati in data 6 aprile 2011:
i) degli atti impugnati con il ricorso introduttivo;
l) della delibera del commissario straordinario dell’ASL Salerno n. 114 del 31 gennaio 2011, con la quale è stato approvato il piano attuativo aziendale in ottemperanza al piano regionale di riassetto della rete ospedaliera di cui al decreto commissariale n. 49/2010;
m) di tutti gli atti istruttori, presupposti, connessi, collegati e consequenziali;
quanto al ricorso per secondi motivi aggiunti depositato in data 28 marzo 2013:
n) del provvedimento del Direttore Generale dell’A.S.L. Salerno prot. N. 3811/DG del 26.03.2013, con la quale si è disposta la chiusura del Presidio Ospedaliero di Agropoli, con decorrenza dal 2.4.2013;
o) del provvedimento del Direttore Generale dell’A.S.L. Salerno prot. N. 3819/DG del 26.03.2013;
p) di tutti gli atti presupposti, e tra questi:
- della delibera del Commissario Straordinario dell’A.S.L. Salerno n. 640 del 30.06.2011;
- della delibera del Commissario Straordinario dell’A.S.L. Salerno n. 1265 del 22.12.2011;
- del decreto del Commissario ad acta c.p.r.s.s. n. 73 del 24.10.2011;
- del decreto del Commissario ad acta c.p.r.s.s. n. 53 del 09.05.2012;
- del decreto del Commissario ad acta c.p.r.s.s. n. 19/2013;
q) di tutti gli atti istruttori, presupposti, connessi, collegati e consequenziali.
Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio dei Ministeri e del Commissario Ad Acta Per L'Attuazione del Piano di Rientro del Settore Sanitario, nonché della Regione Campania e dell’A.S.L. di Salerno, e di Agenzia Nazionale Attività Sanitarie-Agenas;
Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;
Visto l'art. 55 cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Ritenuta la propria giurisdizione e competenza;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 10 aprile 2013 il dott. Michele Buonauro e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
- rilevato che la disposta chiusura del presidio ospedaliero risale ad atti regionali, in parte qua legificati (cfr. ex aliis Tar Napoli, I, sent. 4894 del 2012), in relazione ai quali i motivi di censura non appaiono meritevoli di positivo apprezzamento, poiché impingono nella sfera di valutazione discrezionale riservata al potere pianificatorio in materia sanitaria;
- ritenuto che gli atti dell’A.s.l. sono esecutivi delle decisioni già adottate al superiore livello pianificatorio regionale;
- considerato che al periculum evocato con gli ultimi motivi aggiunti può porsi riparo ordinando all’amministrazione sanitaria una dettagliata relazione in ordine alle modalità operative del funzionamento della rete di assistenza alternativa, in cui saranno evidenziati il personale, la dotazione strumentale, la strutturazione operativa del PSAUT e gli automezzi occorrenti per l’efficace gestione della risposta ai bisogni sanitari, particolarmente rilevanti nell’approssimarsi al periodo estivo;
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (Sezione Prima) ordina all’A.s.l. Salerno il deposito, entro il 31 maggio 2013, della relazione richiesta in parte motiva, unitamente a tutti gli atti ritenuti utili, e rinvia per il prosieguo della trattazione cautelare l'udienza camerale del 19 giugno 2013.
La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Napoli nella camera di consiglio del giorno 10 aprile 2013 con l'intervento dei magistrati:
Cesare Mastrocola, Presidente
Fabio Donadono, Consigliere
Michele Buonauro, Consigliere, Estensore
L'ESTENSORE | IL PRESIDENTE | |
DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 10/04/2013
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)
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