Inauguriamo oggi una nuova rubrica "VORREMMO SAPERE" che si aggiunge alla classica VORREI SAPERE; mentre in quest'ultima le domande sono poste dai lettori, nella nuova rubrica i quesiti sono rivolti all'Amministrazione dallo staff de LA SIRENA E IL CASTELLANO
Il 29 Ottobre 2010 il Consiglio Comunale approvò la delibera "PROGETTAZIONE E DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITA' INTERVENTI DI VIABILITA' VILLA LUCIA - PROVVEDIMENTI" sulla base di una proposta dell'Assessore ai Lavori Pubblici (Marco Di Biasi) avente per Oggetto :"LAVORI DI 'REALIZZAZIONE COLLEGAMENTO VIARIO TRA VIA CASTELLO E VIA FONTANA NUOVA E SISTEMAZIONE DELLE AREE LIMITROFE IN SANTA MARIA DI CASTELLABATE -APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE ED ADOZIONE VARIANTE URBANISTICA"
(Leggi il testo della delibera in pdf QUI.)
Il progetto (approvato all'unanimità), per un importo complessivo di 300.000 euro, prevedeva, oltre alla riqualificazione di un'area sempre più degradata, anche la realizzazione di un collegamento tra Via Castello e via Fontana Nuova. Realizzazione che gli episodi (e i disagi) invernali di chiusura al traffico per i lavori di Piazzetta Caduti del Mare hanno reso quanto mai necessaria ed urgente.
Ma tutto tace! La manifestata intenzione della Parrocchia di cessione volontaria delle aree soggette ad esproprio è venuta meno? Sono sorti problemi di ordine normativo o burocratico? L'Amministrazione non ha più interesse nel realizzare questo progetto in quanto ha pronta una soluzione alternativa più favorevole ai cittadini e che soddisfi meglio le esigenze e le aspettative delle parti in causa?
Restiamo, fiduciosi, in attesa di una risposta!
Il progetto (approvato all'unanimità), per un importo complessivo di 300.000 euro, prevedeva, oltre alla riqualificazione di un'area sempre più degradata, anche la realizzazione di un collegamento tra Via Castello e via Fontana Nuova. Realizzazione che gli episodi (e i disagi) invernali di chiusura al traffico per i lavori di Piazzetta Caduti del Mare hanno reso quanto mai necessaria ed urgente.
Ma tutto tace! La manifestata intenzione della Parrocchia di cessione volontaria delle aree soggette ad esproprio è venuta meno? Sono sorti problemi di ordine normativo o burocratico? L'Amministrazione non ha più interesse nel realizzare questo progetto in quanto ha pronta una soluzione alternativa più favorevole ai cittadini e che soddisfi meglio le esigenze e le aspettative delle parti in causa?
Restiamo, fiduciosi, in attesa di una risposta!
la parrocchia ancora attende che si dia corso agli accordi sottoscritti, mantenendo gli impegni assunti nella transazione richiamata nel corpo e nel dispositivo della delibera.
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