Mi permetto di proporvi un argomento per la rubrica che avete denominato "Vorrei sapere". Lo Stato, quello Stato che ci vuole ridurre tutti in povertà, quello Stato del quale coralmente e diuturnamente ci lamentiamo almeno dal 1992, consente, tra le altre cose, di tenere in locali pubblici le tanto famose - e maledette - macchinette sanguisughe, quelle che stanno mandando sul lastrico numerose famiglie anche in questa nostra comunità. Domanda. Ma siamo proprio sicuri che l'unico nemico che gioca questa schifosissima partita, afferrando alcuni di noi per la gola - fino a strozzarli -, è solo lo Stato? Interrogativa retorica la mia: la risposta, ovviamente, è 'no'. Già, perché tra una di noi che si gioca tutta la pensione o lo stipendio e lo Stato c'è sempre di mezzo chi si riempie la bocca di belle parole, che pontifica, che dice peste e corna di questo Stato, ma che poi come quest’ultimo razzola, più o meno nascondendo nel proprio locale una o più macchinette, pur sapendo quel che accade ai propri clienti.Tanto una giustificazione a buon mercato per la propria doppia morale c'è sempre, ed è sempre la stessa: quella macchinetta se non me le prendo io nel mio locale, se le prende qualcun altro.
Amministratori del blog: Ovviamente detenere macchinette autorizzate dall'AAMS secondo la normativa del TUPLS è del tutto lecito, mentre è illegale detenere videopoker che non rispondono a quelle caratteristiche. Nostra intenzione è comunque mettere in luce un problema che sta diventando, soprattutto con la crisi che viviamo, un'emergenza nazionale e che è ancor più acuito dallo sviluppo prorompente dei giochi e delle scommesse online.
Poichè il gioco compulsivo è diventata una vera e propria malattia vogliamo dare alla signora o a chi si trovasse nelle sue condizione il consiglio di rivolgersi al numero verde:
800 921 121
dove, in forma del tutto anonima, da una equipe di medici, psicologi e legali si potranno ricevere supporto, informazioni e indicazioni sui centri cui rivolgersi.
E' anche possibile contattare l'ASL al numero:
0974.717651
Lo Stato è riuscito a tassare anche il nullatenente con l'euro del superenalotto, con il lotto e con le macchinette... la mattina alle 8,00 sento il tintinnio delle monetine delle macchinette ai bar... invece di lavorare la gente butta i soldi per un sogno non realizzabile... cosa fare? Penso che in questi casi ci vorrebbe una petizione popolare con le mogli dei giocatori in piazza per sensibilizzare le persone sul problema... purtroppo sono solo parole... nessuno agisce perché va bene così... Un aiuto potrebbe venire dalle Parrocchie... non è semplice! Ma questa è la nostra società moderna...........
RispondiEliminaBuona l'idea della petizione e del coinvolgimento delle parrocchie. La petizione potrebbe anche essere anticipata da un sondaggio on line su questo blog (se la redazione ci sta, nonostante i pochi commenti a questo post).
RispondiEliminaNon so se questo commento sarà mai pubblicato, visto che è passato parecchio tempo dall'ultimo, ma penso che ci sia bisogno di un aggiornamento: ora, nel nostro amato paese, possiamo vantare anche una sala poker in pieno Corso Matarazzo, basta aprire una porta, e lo spettacolo si può apprezzare in tutto il suo splendore...!!!
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