Immaginatevi la scena. Entrate in un negozio. Vedete un oggetto che vi piace e date un'occhiata al prezzo stampato sulla confezione dalla ditta: 100 euro. Un po' caro, ma decidete di acquistarlo lo stesso. Andate alla cassa e la commessa vi dice:"338 euro, grazie". Trecentotrentottooooo.. euro? Ma come, la ditta dice di venderlo a 100!?La commessa chiama il proprietario il quale cerca di spiegare la cosa, non riuscendoci del tutto in verità, ma alla fine dice:" Va bene, vi faccio lo sconto del 30%. Datemi 236 euro". Voi che fate? Accettate, credendo di aver fatto un affare o dite al proprietario "Grazie no, credo di essere ancora in grado di intendere e volere"?
Bene, mutatis mutandis, è quello che è avvenuto ieri in Consiglio Comunale. La Minoranza è ritornata sulla questione dei coefficienti TARI per le famiglie monocomponenti.
Della vicenda ci siamo occupati lo scorso anno con più post:
- TARI: "cartelle pazze" e stangata sui single.
- Caro Sindaco, non è forse il caso...
- TARI: chi ha diritto alla riduzione del 30%, 20% e 50%?
- Ma il sindaco vive in questo Comune?
- Il Sindaco chiarisce sulla TARI!
- TARI, ringraziamo il Sindaco ma...
- TARI, il 30 scade la seconda rata, ma ancora..
- Tari: modulo richiesta ricalcolo in autotutela
- Il Sindaco, la TARI e il MEF
Brevemente. La legge prevede per le famiglie monocomponenti un coefficiente kb da 0,6 a 1 (con possibilità di applicazione 0.3 - 1,5). Il nostro Comune, non abbiamo ancora capito perchè, si ostina ad applicarne uno pari a 3,38 (+ 238%). La Minoranza è ritornata sull'argomento chiedendo, inoltre, che venga data una risposta all'interrogazione fatta dal consigliere Rizzo nel maggio 2017. Il Sindaco ha affermato che la risposta è pronta, ma che nel frattempo l'Amministrazione ha allargato lo sconto del 30% previsto per gli over 60enni a TUTTE le famiglie single. "Questo comporta per quella fascia uno sconto di 46.000 euro". Giusto, ma se vediamo la cosa da un altro punto di vista ci accorgiamo che le famiglie monocomponenti sono chiamate a versare 154.000 euro (almeno) in più di quanto, secondo noi, la norma statale preveda. L'Amministrazione gliene fa versare 46.000 in meno. Se la matematica non è un'opinione i single versano ancora 108.000 euro non dovuti (almeno secondo noi e ciò a causa di una errata interpretazione della norma). Versare 108.000 euro in più secondo voi è uno sconto? Sì, ma nei nonsense del Paese delle Meraviglie di Alice.
E se i cittadini in autotutela decidessero di versare soltanto quello realmente dovuto e non quello erroneamente previsto da una delibera "illegittima"?!?
RispondiEliminaPer una curiosa coincidenza le tasse vecchie e nuove (imposta di soggiorno) vengono approvate solo dopo le elezioni - per giustificarsi il sindaco afferma che l'imposta è stata solo da poco "sbloccata" dalla legge. Ma l'affermazione è (involontariamente?) errata, perché la legge aveva bloccato solo gli aumenti dell'importo e non la sua introduzione. Comunque nessuno protesta più di tanto e anche quegli amministratori che hanno un curriculum da imprenditori turistici non trovano insolito che ad aprile invece di programmare l'estate prossima si preoccupino di come rendere più difficoltosa quella in corso. E' un ulteriore segnale del fatto che il turismo (al di là delle chiacchiere) sia un'attività marginale rispetto ad altre
RispondiEliminaleggo dal sito istituzionale:
RispondiElimina«Una decisione condivisa con gli operatori del settore intervenuti lo scorso 27 marzo in una riunione sul tema», sottolinea l’Assessore al Turismo e alla Cultura Luisa Maiuri: «Una scelta che darà l’opportunità all’Amministrazione di continuare nell’operazione di crescita del territorio puntando ad innalzare il livello qualitativo di uno dei settori economici primari per il nostro Comune.
Condivisa con chi? hanno praticamente comunicato di aver già stabilito di applicare la tassa, da quando iniziare la riscossione e la tariffa, senza alcuna possibilitò di confronto e modifica!
Mi sarei piuttosto chiesto se gli autori del furto al banco di Napoli non fanno parte di quella maggior parte di “ospiti” del comune che sfuggono a qualsiasi controllo e che l’amministrazione finge di ignorare!!!
Carlo Montone
forse mi sbaglierò, ma alla riunione il sindaco in prima battuta aveva detto di non considerare le prenotazioni già effettuate, poi ci ha ripensato ed ha fatto un abbattimento del 50%. è stato proposto di rinviare al 2019, niente. è stato proposto di dimezzare la tariffa in via sperimentale, niente. è stato proposto di ridurre la tariffa per le attività all'aria aperta che hanno molti ospiti, niente. è stato proposto di modificare il periodo di applicazione, niente. beh bel confronto, niente da dire!
Eliminabravo Carlo la riunione c'è stata ed io ero presente ma è stata solo una presa visione di quello che avevano già deciso, non c'è stato alcun cenno d'incontro verso alcune nostre osservazioni, erano irremovibili sulle loro decisioni.
EliminaMa fino a quando le persone candidate alle elezioni comunali saranno sempre quelle 22 da padre in figlio come per una successione feudale loro faranno sempre quello.
Anche se ormai guardano il loro piccolo orto fatto delle solite manovrette ormai vecchie come loro, basta che superano la fraz.san pietro e non li pensa più nessuno.
ana pigliata a' mazzata!!!!
loro spendono e spandano e come al solito noi dobbiamo pagare , e questa è un'amministrazione che ha stravinto quindi tutti qui vogliono pagare più tasse per non avere inoltre adeguati servizi e adesso che partono vigili vedi. e allora che parliamo a fare
RispondiEliminastamattina solito monologo in consiglio comunale, one man show. che pizza, che piattume
RispondiEliminaOrmai il consiglio comunale funziona così: Maurano attacca, Spinelli si difende e a volte rilancia e tutto il resto fanno da contorno
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