venerdì 6 aprile 2018

Consiglio Comunale: La "sintesi" del Consigliere Maurano.

Sulla sua Pagina Facebook Il Consigliere Maurano ha commentato il Consiglio Comunale che si è tenuto stamane. Prima di passare la parola al giovane consigliere, vogliamo fare due annotazioni. La gestione troppo "fiscalmente regolamentare" da parte del Sindaco rende i consigli di una noia mortale. Se sua intenzione è quella di rendere i consigli ancora meno interessanti di quanto li abbia resi la riforma maggioritaria,   ci sta riuscendo in pieno (non possiamo garantirne l'autenticità ma un lettore ci ha segnalato di essersi addormentato durante la diretta streaming).
Domenica, con un editoriale, ci occuperemo dell'aumento delle tasse e nei giorni successivi degli emendamenti al bilancio (bocciati) della minoranza e degli affidamenti alla Castellabate Servizi.

Nel Consiglio Comunale di questa mattina è stato approvato l’ennesimo Bilancio di previsione che esclude dalla ripartizione delle risorse pubbliche determinati settori e categorie: famiglie, giovani, sport, anziani, agricoltura, pesca, valorizzazione dei beni di interesse storico, artigianato, difesa del suolo, associazioni. 
La motivazione che viene data è che non ci sono risorse sufficienti ma in realtà manca la volontà di trovarle. Sarebbe possibile attraverso una riduzione di spese evitabili e un profitto da quelle risorse non sfruttate (per esempio rifiuti differenziati). La verità è che utilizzano male i soldi. Solo per citare alcune spese previste per il 2018:

- 2.380.040 euro di Altri beni di consumo
- 9.000 euro per la flora e la fauna;
- 4.000 euro per armi e materiali per usi militari, ordine pubblico e sicurezza;
- 99.525 euro per Organi ed incarichi istituzionali ( voce che comprende le loro indennità attualmente al massimo tabellare);
- 19.000 euro per organizzazione eventi, pubblicità e servizi per trasferta;
- 88.048 euro per aggi di riscossione;
- 1.180.045 euro di utenze e canoni;
- 40.000 euro di consulenze; 
- 20.000 euro di leasing operativo;
- 82.000 euro di prestazioni professionali e specialistiche;
- 863.915 euro di Altri servizi;
Queste risorse vengono garantite anche dal pagamento dei tributi da parte dei cittadini di Castellabate, che hanno una pressione tributaria (cioè l’incidenza media dei tributi sul loro reddito) il doppio dei Comuni limitrofi. In poche parole siamo pieni di tasse.


Oltre al Bilancio, poi, è stato affidato alla Castellabate Servizi srl il servizio di spazzamento, pulizia delle spiagge e gestione del verde pubblico, prima inglobato in un Piano Industriale Generale. Ebbene, dal confronto di questi due piani emerge il declassamento degli operai dal livello II ai livelli I e J, quindi se prima era previsto che dovessero percepire 23,43 euro lordi all’ora, adesso percepiranno 15,82 euro lordi all’ora. In più c’è da sottolineare come al momento dell’approvazione di questo affidamento e quindi di questo piano d’impresa redatto dal Presidente della Castellabate Servizi srl non risulta agli uffici comunali nessun decreto di nomina del Consiglio di Amministrazione, scaduto il 31/12/2017. Fatta rilevare questa mancanza, che potrebbe invalidare l'iter, il Sindaco ci ha invitati a recarci presso gli uffici per visionare gli atti di nomina ma logicamente gli uffici hanno confermato che nessuna documentazione di quel tipo era in loro possesso.
Insomma, rifacendoci al titolo di un libro, quel gran pasticciaccio dell’Amministrazione Spinelli.

Una sola annotazione. Secondo noi, per quanto riguarda la nomina del Consiglio d'Amministrazione della Castellabate Servizi, una delibera prima dell'Assemblea che approva il bilancio non era necessaria. Il Sindaco ha però affermato che una delibera di nomina o di proroga del Consiglio esiste. Non ne dubitiamo, ma perchè non è stata pubblicata nella relativa sezione Amministrazione Trasparente del sito istituzionale o di quello della Castellabate Servizi?

3 commenti:

  1. Luigi continua così. Come un treno

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  2. questo ragazzo dovremmo ringraziarlo è riuscito con il suo modo di fare a creare una partecipazione anche fuori dal periodo elettorale. Senza di lui e senza di voi sirena e castellano non ci sarebbe dibattito politico nel comune

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  3. È vero che il consiglio comunale è ormai un cadavere inutile, privo di vita e di significato, ma così resta comunque rappresentativo di una popolazione apatica, o perché disinteressata verso tutto ciò che stia fuori dal proprio portone, o perché inerme, bisognosa di sussistenza. E lo sentiamo che nelle piazze, ormai svuotate, si parla forse della Juve o del Napoli, certo non di politica, a meno che non ci sia una campagna elettorale per raccattare qualche crocetta in più

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