Dopo
la "non vittoria" elettorale, le voci di corridoio
raccontano di una Luisa Maiuri battagliera come sempre, mai doma, ma
alquanto delusa, amareggiata e un po' arrabbiata.
Come
abbiamo più volte scritto l'elezione di Luisa, più che dal suo
risultato elettorale, dipendeva da quello di Cirielli. Se l'ex
presidente della provincia avesse conquistato il suo seggio
uninominale nell'Agro, a FdI sarebbe bastato ottenere un seggio nel
proporzionale e l'elezione di Luisa, seconda nella lista, sarebbe
stata cosa fatta. Sappiamo tutti come è andata. Cirielli ha perso e,
a quel punto, perchè Luisa potesse essere eletta, occorreva che
Fratelli d'Italia conquistasse due seggi. Cosa non impossibile in
quanto la Lega, partito affine a FdI su molti temi (eccetto su quello
del nazionalismo, ma qui siamo al Sud) e che nel 2013 aveva raccolto
solo 1.200 voti, è balzata in questa tornata elettorale a
33.000 voti ottenendo un imprevedibile seggio. E' difficile prevedere
dove sarebbero finiti quei voti se non ci fosse stato il boom della
Lega, ma l'ipotesi che potessero confluire su FdI, seppur al limite
della fantapolica, non è proprio del tutto campata in aria.
Abbiamo
anche cercato di intravedere qualche possibile motivo elettorale
"interno" alla base del dissenso. Non siamo espertissimi in
dietrologia elettorale e in accordi strategici, ma l'analisi cruda
dei dati non sembra far intravedere grossi problemi sia nel dato
complessivo sia in quello disaggregato per sezioni (sappiamo che c'è
chi è espertissimo in questo campo e noi siamo pronti ad accogliere
qualsiasi contributo). Fratelli d'Italia nel passaggio dal Senato
alla Camera ha guadagnato 922 voti ed onestamente non pensiamo che i
compagni di cordata potessero spostare più voti (tenendo anche conto
del fatto che qualche elettore di CD al Senato è notoriamente legato
ad Alfieri). Forza Italia, per esempio, è passata dai 2091 voti del
Senato ai 1175 della Camera. Certo si potevano spostare tutti su
Luisa, ma ai fini pratici sarebbe cambiato ben poco se non nulla.
Quello
che potrebbe aver pesato, secondo noi, è stato il repentino
passaggio del Sindaco da Fratelli d'Italia a Forza Italia. Già
all'epoca la Maiuri ostentò indifferenza, ma un certo disappunto
traspariva dalle sue parole di circostanza. Il 15 novembre Luisa
Maiuri, nella sua pagina Facebook, pubblicò questo post:"Seguo,
in questi giorni, la transumanza in atto dal centro-sinistra e
all'interno dello stesso centrodestra, alla ricerca di un
posizionamento utile alle prossime politiche. È sempre la stessa
storia. Poi ci lamentiamo per l'allontanamento dei cittadini dalla
politica.La coerenza è davvero merce rara !". Era un
post di carattere generale, come in privato Luisa ci ha confermato in
risposta ad una nostra battuta, ma è certo che a qualcuno saranno
fischiate le orecchie!
E,
ricercando questo post, abbiamo notato che, almeno a livello social,
le campagne elettorali, nate all'insegna dell'Unità in nome del
Territorio, alla fine hanno viaggiato su binari diversi fino alla
chiusura solitaria di FI in Piazza Lucia. E' vero, il passaggio del
Sindaco è avvenuto all'interno del Centro Destra, ma ha spostato
nettamente gli equilibri all'interno della coalizione. E la tattica
del "marciare divisi per vincere uniti" (o del doppio
candidato) alla fine si è rivelata fallimentare considerato che il
Sindaco ha perso nell'uninominale e la Vicesindaco si è dovuta
accontentare del secondo posto in un collegio plurinominale che ha
visto un candidato di FI vincere nel collegio uninominale di Agropoli
(unico in Campania e rara avis nel Sud).
Ripetiamo
che, comunque, queste sono solo voci di corridoio e può darsi
che i rapporti all'interno della Maggioranza siano idilliaci. Quello
che noi possiamo solo notare è che la Vicesindaco nel mese di
Febbraio e fino all'ultima (nota) riunione del 9
Marzo, E' RISULTATA ESSERE ASSENTE IN TUTTE LE SEDUTE DI
GIUNTA. Impegni, motivi personali o dissenso? Ai posteri l'ardua
sentenza.
Politicamente la situazione è chiara il vicesindaco è stato abbabdonato. Politicamente tale scelta della maggioranza dovrebbe comportare una presa di posizione netta del vicesindaco. Ma visto che in questa maggioranza di "spessore politico" se ne vede ben poco non succederà niente continueranno a vivacchiare insieme fino alla fine
RispondiEliminaPLITICAMENTE NON HA IL CORAGGIO DI FARE UN PASSO INDIETRO O DARE UN SEGNALE FORTE, COERENTE E DIGNITOSO
RispondiEliminaI risultati ci sono stati per il nostro VICESINDACO ,peccato che il suo esponente politico Edmondo Cirielli le abbia presentato quel risultato. Un fallimento totale per lui nella sua zona, ma comunque fortunato a potersi coccolare tra le foglie d'alloro dei seggi presi dalla nostra Vice.
RispondiEliminaIl fatto che una maggioranza o una parte di essa non abbia sostenuto il Vicesindaco è palese. I comportamenti di alcuni di loro sono stati evidenti e palesi a tutti, basta vedere le foto che ritraggono in più incontri alcuni esponenti politici che seguivano imperterriti tutti gli incontri del Sindaco e non quelli del Vice.
Elezioni abbastanza strane! Il popolo si è espresso tanta confusione c'è stata tra FI E FDI per il voto alla camera. Tanti i voti persi per lei.
Speriamo che si sosterranno a livello comunale. Perchè se è come avete detto a breve rifaremo anche le elezioni comunali.