La vicenda di cui ci stiamo per occupare è stata già oggetto di due nostri post: San Costabile è amante dei forestieri? e San Costabile è amante dei forestieri? Sì, ma poco poco...
Riassumendo. L'Amministrazione avendo necessità di assumere un istruttore tecnico per l'area IV emana un avviso pubblico di mobilità fra enti per verificare la volontà di dipendenti di altre amministrazioni pubbliche di trasferirsi nel Comune di Castellabate con contratto a tempo indeterminato part time 18 ore (50%). Non essendoci stata alcuna manifestazione d'interesse, il dipendente da assumere viene attinto dalla graduatoria di un comune limitrofo (Amalfi, che tanto limitrofo non sembra, ma tant'è). E viene assunta la seconda in graduatoria, un architetto residente ad Agropoli. Come scrivemmo in uno dei due post non è nostro costume intervenire su questioni che riguardano posti di lavoro, ma facciamo un'eccezione in quanto il procedimento è assolutamente legittimo (anche quello che andremo a descrivere fra poco), il dipendente è soggetto passivo e la vicenda è esemplificativa dell'assunto enunciato nel titolo.
L'architetto viene assunto il 30.11.2017 con contratto a tempo indeterminato part time 50% (ossia 18 ore). Bene la Giunta Comunale in data 9 Febbraio con delibera n. 24 incrementa le ore portando il contratto dal 50% (18 ore) all'83,33% (30 ore). E' un provvedimento assolutamente legittimo in quanto la giurisprudenza è praticamente unanime nel riconoscere che "l’incremento dell’orario di lavoro del personale assunto con contratto di lavoro a tempo parziale è ammissibile purché sia tale da non determinare una trasformazione in un contratto a tempo pieno, che ai sensi della normativa costituisce nuova assunzione, e purché siano rispettati i limiti ed i vincoli di cui alla normativa e alla giurisprudenza in materia di rispetto del limite massimo per la spesa del personale;"
Ma alcune domande si possono ugualmente porre. Perchè ci si è accorti dopo solo un paio di mesi che 18 ore erano insufficienti a garantire la piena operatività dell'ufficio? D'altro canto se si fosse fatto un avviso di mobilità per 30 ore e non per 18, probabilmente ci sarebbe stata più possibilità di adesioni,
Beh, può darsi che all'epoca non ci fossero le condizioni per rispettare i vincoli.
Beh, può darsi che all'epoca non ci fossero le condizioni per rispettare i vincoli.
Altra domanda. Ma perchè, "stante la necessità di non incorrere in ritardi nell’assolvimento dei numerosi procedimenti di competenza", l'Amministrazione invece di riorganizzare gli uffici ha addirittura autorizzato due funzionari comunali, un architetto ed un ingegnere, ad operare per 18 ore alle dipendenze (semplifichiamo) di altri due comuni (del. 231/2017 e del. 5/2018) ? Certo, si tratta di posizioni diverse, ma la mobilità interna e la riassegnazione del personale non dovrebbe servire proprio a garantire la funzionalità degli uffici?
Non tutto ciò che è lecito è anche logico ed opportuno. E' vero. Ho notato che in questa campagna elettorale nessuno parla di tassa di soggiorno e del fatto che questa amministrazione ha passato la gestione del ciclo integrato delle acque alla CONSAC. Scorrendo un po' le tariffe dei vari gestori mi sono reso persuaso (alla Montalbano) che le bollette idriche se non triplicheranno poco mancherà. E poi se nei mesi autunnali c'è stata emergenza idrica nei paesi a sud di Castellabate..... ahinoi questa estate!!!!!
Io farei anche un'altra considerazione. Visto che tra le varie procedure si è perso più tempo di quanto se ne sarebbe perso con un concorso, perchè non si è bandito quest'ultimo dando una chance anche ai giovani laureati locali ?
RispondiEliminaStrano che il Sindaco non abbia messo questo tra i posti di lavoro creati...
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