domenica 13 agosto 2017

E IO PAGO...

Ci occupiamo di questa vicenda, di per sé banale, perchè in un certo senso ne ricorre il 4° anniversario. E ce ne occupiamo anche perché, se è vero che è una vicenda banale, é anche vero che un premio Nobel per l'Economia, lo statunitense Paul Samuelson, soleva dire:" Per fare previsioni sul futuro delle finanze statali non guardate i milioni che si investono ma i centesimi che si sprecano"
E veniamo alla vicenda. Il 12 Agosto 2013 alle 21.30 i vigili contestano il divieto di sosta ad un'auto parcheggiata in Piazza Mondelli e ne effettuano la rimozione forzata.
Il 14 Novembre 2013 il verbale veniva notificato (probabilmente oltre i 90 giorni ma questo è ininfluente sullo sviluppo della vicenda)
La proprietaria dell'auto, tra l'altro avvocato, proponeva ricorso per opposizione al Giudice di Pace di Agropoli chiedendo l’annullamento del verbale.
Il GdP accoglieva l’opposizione e annullava il verbale  in quanto dove vigeva il divieto di sosta per area mercatale, zona soggetta a rimozione forzata, il divieto era vigente solo per il sabato dalle ore 08.00 alle ore 14.00 (tenete a mente la motivazione).
A questo punto l'automobilista produceva nuovo atto di citazione al Giudice di Pace di Agropoli inteso ad ottenere il risarcimento di quanto illegittimamente sborsato, ovvero spese di rimozione del proprio veicolo nonché il ristoro dei danni patiti per non aver potuto usufruire del proprio mezzo di trasporto anche in concomitanza di una necessità familiare impellente. 
Il GdP accoglieva la domanda dell'automobilista e, per farla breve, tra restituzione della somma incassata, risarcimento del danno, spese legali e interessi,  il Comune si trova oggi a sborsare 1.179 euro.
Ritorniamo alla motivazione con la quale  Giudice di Pace ha accolto il ricorso dell'automobilista-avvocato :"il divieto era vigente solo per il sabato dalle ore 8 alle 14". Il 12 Agosto 2013 cadeva di lunedì e, quindi, considerato il caldo di quell'estate, i vigili erano stati fulminati da un colpo di calore?
Più banalmente i vigili facevano affidamento sull'ordinanza dirigenziale del 9 Agosto 2103 che prevedeva:



L'ordinanza contiene il solito "mero" errore materiale. Infatti impone il divieto di sosta con rimozione forzata in Piazza Mondelli dal 12.8.2012 al 13.8.2013 (divieto di un anno), in realtà il divieto era dal 12.8.2013 al 13.8.2013.
I vigili, dunque, hanno agito sulla base di questa ordinanza. Il Giudice di Pace non ne ha tenuto conto, perchè?
Il Comune non si è costituito?
L'Avvocato del Comune non era a conoscenza dell'Ordinanza?
L'Ordinanza è stata, per un qualche motivo, ritenuta illegittima?

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