venerdì 6 marzo 2015

C'eravamo tanto amati!!!

Martedì 17 Luglio 2013 pubblicammo un post (leggi) con il quale davamo notizia di alcuni rumors che si inseguivano per le vie del paese. Si diceva insistentemente che Ambrosano (consigliere delegato ciclo integrato acque, valorizzazione centri storici, cimitero), Durazzo (edilizia scolastica, patrimonio, P.I.P.) e Montone (scuola, formazione, politiche giovanili) avessero costituito, o stessero costituendo, un gruppo autonomo all'interno della maggioranza. All'epoca ci chiedemmo “ sarà un gruppo di maggioranza, di opposizione o di neutralità attiva?”.
In mancanza di elementi per dare una risposta ci limitammo ad una constatazione matematica rimarcando il loro peso numerico nel formare o disfare una maggioranza e lo definimmo un gruppo di pressione matematica.
I lettori, più attenti e più avvezzi alle novità mediatiche, subito coniarono per loro il nick Trio Meraviglia.
L'ufficializzazione della formazione del Gruppo avvenne il 6 Settembre 2013 in Consiglio Comunale (leggi il nostro post). Il gruppo si chiamò “Per il Futuro” e ne assunse le redini come capogruppo il Consigliere Durazzo.
Nobili i motivi alla base della decisione: “La costituzione di un nuovo gruppo  consiliare nasce dalla volontà di imprimere una forza propulsiva all'attività amministrativa del nostro Comune nonché per manifestare un' identità politica, che  non sempre si assimila a quella della maggioranza di governo, discutendo e distaccandosi da scelte non condivise e condivisibili anche nell'ottica di manifestare un indirizzo politico autonomo” si leggeva nell'incipit.
E la chiusa sembrava tratta dal manuale del “perfetto politico” :”Il gruppo consiliare "Per il Futuro" ribadisce e chiarisce la ferma volontà di realizzare gli obiettivi prioritari ed ineluttabile per la gestione e lo sviluppo del Paese, ma solo attraverso una programmazione fiera e convinta senza tollerare approssimazione, superficialità e personalismi.”
Ora abbiamo vissuto varie vicende politiche di questo comune (e della nostra nazione) per non sapere che “il futuro” è quasi sempre una rivisitazione del “passato” e che i matrimoni nascono, molto spesso, per interesse (ovviamente parliamo di “interesse” politico, nel senso di voti decisivi  e di posti di responsabilità da portare a casa, non ovviamente di interessi economici o di altro genere).
Ed infatti a fine febbraio 2014 Florio (che qualcosa del suo pure ci ha messo) viene sacrificato sull'altare della pressione matematica (leggiil nostro post). Ambrosano viene promosso assessore, Montone ottiene l'ambita delega al Turismo e… Durazzo rimane consigliere delegato e capogruppo di “Per il Futuro”.
Come spesso accade nei matrimoni d'interessi ( per carità, alcune volte anche in quelli nati da grandi amori) arriva la rottura e finisce in maniera non proprio idilliaca.
E la rottura si consuma nell'ultimo Consiglio Comunale, quando prende la parola il Consigliere Montone, delegato al turismo e nell'immaginifico popolare rappresentante del Lago-Tresino:
Stasera abbiamo ascoltato tante novità, tante cose nuove. Il consigliere Rizzo ha parlato di demagogia, di ipocrisia, ma, sinceramente, la demagogia l’ho sentita troppo spesso soprattutto sull’argomento di Tresino. Punta Tresino è un patrimonio al quale tutti i cittadini di Lago sono legati. Quando si parla di Tresino batte il cuore ai cittadini del Lago, perché é la risorsa più importante e piu bella di tutto il territorio. Venirla a strumentalizzarla e farla un cavallo di battaglia per la campagna elettorale, mi sembra veramente scorretto. Ci sono delle cose che vanno chiarite! C’è una forte contraddizione nella richiesta della minoranza del consigliere Durazzo che, dopo 2 anni di collaborazione in un gruppo, scopro che è interessato alla vicenda di Tresino.
In 2 anni non abbiamo mai parlato e mai affrontato l’argomento, visto che io sono anche un cittadino del Lago. Presumo che ne avremmo potuto parlare, invece, questo argomento non è stato mai affrontato. Casualmente, esce fuori quando lui si allontana dalla maggioranza, perche è un argomento che fa molto populismo. E’ facile sensibilizzare le persone del Lago su questo argomento, perchè tutti sono legati al territorio. Come fare per tornare alla ribalta? Fare un bel manifesto su Punta Tresino, cosi si attira l’attenzione come stasera che vedo molte persone qui, e si riesce a tornare alla ribalta politica quando si era completamente accantonati.”


Se non siamo alla Guerra dei Roses poco ci manca!

16 commenti:

  1. Al Consigliere Montone mi verrebbe da dire che " i panni sporchi si lavano in famiglia": a me non interessa che in due anni Durazzo non abbia mai condiviso il problema Tresino con Montone, questo è un problema loro; a me interessa la questione Tresino per quella che è, al di là delle strumentalizzazioni vere o presunte che siano!!!
    La Gatta Cenerentola

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    1. Ma qual'è la "questione" tresino?????

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    2. non sono d'accordo sul "non importa perché ne parliamo, purché ne parliamo", lo scopo delle parole e' altrettanto importante del loro significato, dunque è importante capire se si affronta un argomento per tutelare un valore (per sempre) oppure per sfruttare (per qualche mese) una eccitazione popolare. Anche il Vangelo parla di pace e nel medioevo lo usavano per giustificare roghi e guerre.

      Peppa Pig

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    3. Peppa Pig, esprimi la tua idea, e lascia stare le eccitazioni popolari, i roghi e le guerre che, almeno da queste parti, sono abbastanza fuori luogo...!!
      Per l'anonimo delle 18.50, penso che la risposta la puoi trovare su questo stesso blog,in alcuni post pubblicati negli ultimi mesi, di cui uno, guarda caso, titolato proprio "La questione Tresino".
      La Gatta Cenerontola

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    4. Allora ciascuno esprima le sue idee, anche quelle sulle strumentalizzazioni vere o presunte che siano, il luogo in cui citare guerre e roghi, come metafore (se qualcuno non l'avesse capito) è anch'esso libero.

      P.P.

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  2. Buonasera, sono un avvocato di Napoli che frequenta da molti anni Castellabate e le sue bellezze, tra le quali, naturalmente, Punta Tresino. Ho appreso anche da questo blog della questione sull'uso pubblico del tracciato Lago-Tresino e mi sembra che nessuna delle parti abbia inquadrato correttamente i presupposti dei diritti vantati.
    I proprietari oppongono un titolo di proprietà che però, a quanto mi risulta, risalirebbe ad almeno trent'anni fa, dunque il titolo non esclude che, sino ad oggi, si sia costituita per usucapione una servitù pubblica di passaggio sul bene, pur restando questo di proprietà privata.
    I consiglieri di opposizione chiedono che il Sindaco affermi, autonomamente, un diritto pubblico sul bene in questione, ma questa affermazione sarebbe assolutamente non legittima, gravata peraltro anche dal parere contrario dei dirigenti comunali competenti in materia.
    Mi sembra inverosimile che, ancora oggi, i temi degli interessi collettivi siano affrontati con tanta superficialità e poca conoscenza

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    1. Dai Avvocato, non farci più aspettare, dicci come andrebbe affrontata la questione.

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    2. Mi perdoni avvocato, ma l'uso pubblico della strada va ben aldilà dell'ultimo trentennio, che pur sarebbe sufficiente per usucapirne la servitù,come giustamente Lei rileva.
      Ad ogni modo avvocato, ci illumini...!!!!

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    3. credo che qualunque collega, appena esperto di diritto civile, confermerebbe quanto da me accennato e consiglierebbe un'azione possessoria - da parte dell'Ente pubblico oppure civica - per accertare incidentalmente la sussistenza della servitù ed eliminare le opere che ne costituiscano un aggravio

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    4. Caro Avvocato, il problema è che il Sindaco e la sua maggioranza hanno espresso l'intenzione di non voler intraprendere alcuna azione per rivendicare la sussistenza della servitù . Che cosa si fa in questi casi ?? Nessuna possibilità per i cittadini che invece rivendicano ??

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    5. per quanto ho letto, al Sindaco non è stata ancora prospettata un'azione legale di natura civilistica, in ogni caso non è mia intenzione procacciarmi incarichi professionali, la consultazione di un collega consentirà di chiarire qualunque dubbio, anche in merito alla legittimazione processuale dei comitati

      Avvocato M.F.

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    6. Grazie avvocato M.F., sono sicuro che gli amministratori di questo blog sapranno dare il dovuto risalto ai suoi preziosi commenti.

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  3. La sostanza è che i proprietari avevano chiesto al comune di regolamentare l'uso della strada partecipando alle spese di manutenzione... Il comune per evitare di pagare la quota per la manutenzione di fatto ha rinunciato all'uso... Da qui i dissuasori... È tutto il resto...

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  4. Anonimo 21.48
    hai detto una bugia grande quanto monte tresino. .. appunto

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    1. Dai, anonimo delle 19.29, continua, non ti fermare...

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    2. Devi aspettare un poco per il secondo tempo

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