Il 28 Giugno in Consiglio Comunale si è costituito il Gruppo di Forza Italia. Lo hanno costituito i consiglieri Lo Schiavo e Di Biasi. Al nuovo gruppo ha aderito, come indipendente, anche l'ex assessore Florio.
Questo è il Comunicato Stampa diramato fa Forza Italia
Nella seduta del Consiglio Comunale del 28 giugno 2014 i Consiglieri Comunali Alessandro Lo Schiavo e Marco Di Biasi hanno costituito il gruppo consiliare di Forza Italia. I Consiglieri ne hanno dato notizia all’apertura della seduta del Consiglio Comunale. Stessa nota é stata inoltrata ai massimi esponenti provinciali e cittadini di Forza Italia e alla Coordinatrice on. Mara Carfagna.
ll Capogruppo, il Consigliere Alessandro Lo Schiavo, nel motivare Ia costituzione del gruppo consiliare ha affermato che "... si tratta della logica e naturale conseguenza di una convinta adesione politica a Forza Italia avvenuta nella seduta pubblica dell’8 Marzo a S. Maria di Caste/labate, quando l’on. Mara Carfagna unitamente al gruppo Dirigente Provinciale venne a sancire l’ingresso nel partito dei due consiglieri comunali. Da qui la Costituzione del gruppo politico che é nato non per avere un contentino, non per dividere Ia minoranza.. ma per irrobustirla.
All’appello lanciato dai consiglieri Lo Schiavo e Di Biasi, di aderire alla costituzione di questo gruppo e di partecipare dai banchi dell'opposizione a questa nuova fase politica, con sorpresa, prende la parola il Consigliere Antonio Florio che accetta l’invito e aderisce da subito al gruppo politico, anche se precisa un distinguo per l' adesione al partito, restando di fatto indipendente. II consigliere Florio tra le motivazioni all’adesione sottolinea la necessità di ricucire strappi (con la nascente città metropolitana di Salerno e la Regione) e gettare le fondamenta per nuove alleanze tra i comuni limitrofi, anche alla luce dei risultati elettorali europei dove netta é stata la bocciatura della ”filiera” del Sindaco Spinelli.
Castellabate 29 Giugno 2014
Abbiamo chiesto un parere a Marco Rizzo capogruppo della minoranza (a questo punto presumiamo ex) sulla vicenda. Marco Rizzo ci ha dichiarato di non voler commentare (secondo noi molto correttamente) e di non voler dare giudizi su scelte fatte da altri "in quanto ognuno è responsabile delle proprie azioni, positive o negative che siano". Il candidato a sindaco ha però voluto ribadire quanto già dichiarato in Consiglio Comunale ossia che :"pur appartenendo ad una forza politica, quale il PD oggi prima forza locale, non ho voluto mai mettere in evidenza tale cosa in quanto capogruppo di una lista civica e non di una lista di partito, per cui in coerenza a questo rimarrò a svolgere il mio ruolo fino alla fine del mandato".
Marco Rizzo ha comunque ribadito che da questa vicenda la minoranza esce rafforzata.
Invece di andare avanti torniamo indietro.
RispondiEliminaIl sign Rizzo ne esce distrutto altro che rinforzato
RispondiEliminaÈ presto per dire che rizzo ne uscirà distrutto o meno. Io invece sono convinto del contrario. Aspettiamo qualche mese per dare un giudizio non facciamo il processo alle intenzioni
EliminaIo non ho votato lo schiavo e di Biasi però penso che hanno fatto bene a qualificarsi. Così finalmente possiamo capire se è quanto valgono
EliminaMa perchè ne esce distrutto,che dici?In questo modo lui resta sempre candidato sindaco e mangia contemporaneamente in due piatti politici,così detti,a destra e a sinistra,e con le "larghe intese" farà sicuramente il primo cittadino...Altro che Maurano...
Eliminasi vede che non conosci nemmeno un quarto di strategie politiche.....se pensi che lo schiavo si candidi con rizzo sindaco allora non hai capito il perchè della creazione del nuovo gruppo, se pensi poi che maurano stia a guardare allora non hai capito proprio niente in generale
Eliminasolo chiacchiere e poco fatti
RispondiEliminaPoverini loro pensano che la Carfagna risolverà i loro problemi. Non capiscono che per fare certe cose o le hai le qualità o sei destinato a fallire
RispondiEliminapeccato l unico pd è rizzo mentre a livello nazionale ed europeo siamo i più forti
RispondiEliminaBravo Alessandro sei il futuro a Castellabate. Che aspetti a candidarti a sindaco?
RispondiElimina..... è di Biasi poi?
EliminaMa come si può pensare ad Alessandro sindaco...???
RispondiEliminasi continua a non capire e a travisare su una scelta politica chiara e netta che ne vale per il futuro, se poi pensiamo di fare i soliti ragionamenti banali e di invidia rispeto a tizio o caio per il semplice di gusto di parlare, non si va da nessuan parte.
RispondiEliminaAbbiamo avuto la fortuna di non essere distratti dalle vittorie dell'Italia ai mondiali per essere fuorviati da queste schermaglie pre-elettorali comunali... vi rendete conto che il nostro Comune è vuoto? che non si sono creati nuovi posti di lavoro? che il PUC è ancora fermo? che "loro" giocano sul nostro avvenire per conservarsi la "poltrona"... ma in effetti è ciò che sta avvenendo anche a livello nazionale, tanti proclami ma nessun fatto reale sull'economia!
RispondiEliminaQuale scelta politica. Netta e chiara il gruppo formato da florio lo schiavo di biasi dov e la scelta te lo dico io florio se rimaneva assessore col cavolo faceva la scelta di biasi e la sua unica strada lo schiavo vuole fare il sindaco
RispondiEliminaRidicoli noi e loro. Sempre gli stessi personaggi da cartone animato a giocare a risiko e non a migliorare il nostro territorio, ormai alla deriva gestionale ed economica. Rispecchiamo la situazione italiana in scala 1:1 000 000. Sono 15 anni ormai che cambiano le bandiere ma i portatori di bandiera sono sempre gli stessi.
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