dalla pagina FB di Serafino Roncacè
Volge al termine un'altra stagione estiva nel nostro bel comune. Un'estate piena di eventi, belle iniziative e tanta tanta gente... Purtroppo però, sono davvero rari i casi in cui "qualità" e "quantità" possono andare a braccetto. Quest'estate, stando in giro dalla mattina fino a notte inoltrata, posso dire di aver visto tanta brutta BRUTTA gente, gente che anche guardandoli senza pregiudizi ti vien solo da pensare "ma chi ha il coraggio di fittare una casa a certi esseri?". Dopo aver visto risse, tavoli volare, bottiglie di vetro spaccate sugli scogli (a volte anche spaccate in testa), comportamenti che chiamarli indecenti sarebbe riduttivo, dulcis in fundo è arrivato lo scippo della borsa a mia nonna e gli altri tre o quattro che sono susseguiti. Mia nonna ora è a casa, dopo tre giorni in ospedale, un po' acciaccata, ma poteva andarle molto peggio.
Purtroppo è sotto gli occhi di tutti che nel nostro comune la sicurezza sia quasi inesistente, ma giustamente i vari corpi delle forze dell'ordine locali, non possono tener testa all'ondata di persone che arrivano nel periodo estivo, è impensabile!!! Bisognerebbe rafforzare i sistemi di videosorveglianza, dato che attualmente, ho potuto constatare che le uniche telecamere che funzionano a dovere sono quelle per rilevare le targhe nelle zone a ZTL.
Purtroppo ad oggi affidarsi al buon senso delle persone non basta più, quante volte sentiamo dire "ma la colpa è di noi paesani che gli fittiamo le case", beh credo sia arrivato il momento di iniziare una battaglia contro "chi gli fitta le case". I soldi facili piacciono a tutti, ma per colpa di questi soldi facili ne paga i danni un paese intero. Quindi, come vengono fatti sistematicamente i controlli alle concessioni di suolo pubblico delle attività commerciali, perchè non fare anche i controlli nelle case? Troppo difficile? Troppo dispendioso? Non credo. I controlli nelle "case vacanze" vengono fatti in molte zone turistiche d'italia, e quello che vien fuori è agghiacciante! Perchè è impensabile che nel nostro paese, così acclamato, che vuole dare un'immagine pulita e tranquilla, ci siano ancora persone che fittano garage, con dentro due o tre famiglie... a volte sembrano leggende, ma purtroppo è realtà... e la triste verità è che siamo lontani anni luce da un turismo di qualità.
Ogni anno diciamo le stesse cose ...qualità. ..quantità del turismo. Io credo che fino a quando si farà la politica delle case come funghi la qualità del turismo addirittura peggiorerà. È la legge del mercato aumenta l'offerta diminuiscono i prezzi e ti arriva di tutto. Perché non si pensa invece a migliorare il patrimonio esistente anche con incentivi fiscali?
RispondiEliminaCerto che il patrimonio esistente lo si può migliorare, magari anche con degli incentivi, ma un garage rimarrà sempre un locale che difficilmente potrà soddisfare i requisiti igienico-sanitari minimi per diventare abitazione, questo almeno in teoria, al netto di prestigiatori...!
EliminaStamattina una scena da ridere, o da piangere:il 31 agosto alla ridente località Lago,si intravedeva un operaio del comune che dipingeva a mano, le strisce pedonali su un attraversamento della strada principale. Domattina Lago sarà deserta, ma finalmente avrà una degna segnaletica stradale. un attraversamento unico e solo su una strada di diversi km sembra quasi una presa in giro, o magari qualche elettore si è lamentato e solerte qualche assessore avrà provveduto ad accontentare il potenziale elettore. mi farebbe piacere ogni tanto vedere qualche amministratore a Lago, magari non solo per parate, foto di rito e processioni, ma magari di sera a verifivcare che dovunque e senza orario si suona e si balla, che non c'è nessun controllo, che la spazzatura si butta per strada, che le spiagge sono dormitorio di extracomunitari e le traverse al mare sono bagni pubblici.Ma che importa, agosto è passato, ne riparliamo a settembre prossimo. consiglierei ai nostri amministratori una passeggiata nonlontano da noi, magari a Positano, Amalfi, Ravello, e poi ci penseranno a definire <Castellabate il luogo dell'incanto...Castellabate si, questi amministratori proprio No.
RispondiEliminaI cosiddetti mao mao, che sono in genere i protagonisti delle varie villanerie a cui si assiste e di cui parla l'autore del post,usano coabitare in numero elevato in alloggi sottodimensionati e sfruttano questa loro abilità per dividersi il canone di affitto con beneficio economico per tutti. Infatti loro risparmiano, e chi dà loro la casa (o garage/depostito) in affitto, riesce a carpire un ritorno maggiore rispetto a quanto otterrebbe da una famiglia "normale" che occupa gli alloggi in numero consono. I risvolti di questo fenomeno sono sostanzialmente 2: A) viene favorito l'accesso al "genere mao mao" a discapito del turista normale, con i noti risvolti sulla vivibilità del paese; B) si verificano consumi extra e non quantificabili (numero maggiore di lavatrici, docce, carico di sciacquoni, immondizia, etc..) che vanno ad appesantire i sistemi di depurazione e smaltimento con i risultati a tutti noti (mare sporco in primis). La legge del libero mercato è vero garantisce generalmente un ribasso dei prezzi grazie alla concorrenza (leale..), ma quando questa concorrenza diventa sleale si crea un gap tra chi segue la regola e chi la bypassa. Coloro che scelgono di dare la casa in affitto alla tribù dei mao mao non subiscono una legge ma piuttosto ne rifuggono le imposizioni. Io francamente non sono molto confidente sulla fattibilità dei controlli perché mi sembra che ci sia una maggiore attenzione a non crearsi inimicizie piuttosto che a ripulire il meccanismo degli affitti. Tra l'altro (e parlo con cognizione di causa), l'uso di dare in affitto in modo garibaldino è diffuso anche (e molto) tra i benestanti, insospettabili abitanti che creano un disagio generale nello stesso posto in cui vivono, sapendo che poi si dovranno in prima persona tappare il naso e coprire occhi e orecchie. Ma il dio denaro può questo ed altro..e soprattutto vige la famosa regola: "tanto se non lo faccio io mi devo comunque sopportare gli affittuari degli altri, e allora a questo punto lo faccio anch'io perché mica sono scemo"...ottimo modo per diffondere l'esempio negativo. Ma ahimè comprensibile perché dopo anni di sopportazione di incivili, ti viene il pensiero di dire "se tutti fanno così e mi creano disagio,quasi quasi seguo la corrente e ne creo anche io a loro prendendomi almeno un pò di tornaconto a mò di risarcimento del disturbo subìto". Denunciare o segnalare i trasgressori sappiamo bene come sia nella nostra Italia un boomerang per l'ingenuo che ci prova, rischi ritorsioni personali oltre ad assenza di tutela dagli organismi ai quali ti rivolgi (ed io ne ho esperienza diretta). Cordialmente
RispondiEliminaFare il controllo nelle case sarebbe una scelta impopolare per l'amministrazione comunale. Non si farà mai.
RispondiEliminaL'opinione espressa coincide con quella che sento ripetere, in questi periodi dell'anno, da quando sono nato. Queste lamentele sono spesso accompagnate da una rassegnata invocazione: "Ma che ci possiamo fare?"
RispondiEliminaEppure le cose da fare sono ben note, anzi sono imposte dalla legge, che si preferisce però ignorare.
Evidentemente gli Italiani (tra i quali i Cilentani), considerano le leggi non come metodi corretti per evitare fenomeni negativi bensì come le capricciose torture imposte da un sovrano dispettoso, dalle quali sfuggire con ogni furbizia possibile.
Facciamo qualche esempio: c'è una legge che impone l'ABITABILITA', ovvero di abitare solo in case con minimi requisiti igienici: sembrerebbe logica, eppure noi la consideriamo una fastidiosa intromissione nelle proprietà private, concludendo che: "ma se qualcuno vuole vivere in un basso senza luce e senza aria, a chi dà fastidio?". Nessuno osa replicare che il fastidio consiste nel rischio per l'igiene pubblica o che comunque, nel 2016, vivere in queste condizioni non è certo sintomo di decoro e di civiltà.
Diciamo che, in questi alloggi, le probabilità di ospitare persone incivili aumentano notevolmente.
Altra curiosa legge è quella sulla COMUNICAZIONE DELLE PERSONE ALLOGGIATE, che consente alla Pubblica Sicurezza di conoscere il chi-dove-quando di ognuno, facilitando sia la prevenzione che l'accertamento dei reati, e invece... quante persone presenti a Castellabate a Ferragosto? Se scendi sul corso diresti 100.000, se chiedi alla Prefettura, forse ne sranno state dichiarate 15.000.
Continuiamo a lamentarci dei problemi ma non ci piacciono le soluzioni, siamo anarchici, egosisti, forse anche un po' imbecilli
Udite udite, ieri 31 agosto i vigili hanno fatto una verifica ad alcuni appartamenti alla Frazione Lago... i "bagnanti" stavano facendo le pulizie per ritornare a Napoli... "bagnanti" non dichiarati... ma fare un controllo l'ultimo giorno è paradossale... a meno che non hai un vicino cattivo... ecco cosa siamo diventati...
Elimina...e tutti pronti però al 1° settembre a tirare un gran sospiro di sollievo !!!
EliminaBuongiorno... sono un proprietario di alcuni appartamenti con regolare autorizzazione per appartamenti extra-alberghieri... mi trovo al centro di Santa Maria e fino a due anni fa ero costantemente controllato dai vigili per controlli... anche a mezzanotte... nonostante si sapesse che ero autorizzato... morale della favola ho ottenuto le piastrelle stile "forza Italia" e le ho messe davanti agli ingressi del fabbricato... niente da fare... sempre sotto controllo... poi l'anno scorso nessun vigile è venuto a casa... quest'anno stessa cosa... mi sono detto "chissà, magari controllano qualcun altro"... invece no! Ho scoperto che si andava a controllare coloro che già erano in possesso di autorizzazione oppure qualcuno che era stato oggetto di litigio con qualche confinante... eppure la soluzione sarebbe semplice, come qualcuno mi ha suggerito... dividere il territorio comunale in 10/15 zone ed a sorteggio estrarre una zona da controllare... questo una volta ogni due settimane ma partendo dal 15 maggio in modo tale che chiunque si possa mettere in regola per tempo... naturalmente ogni volta le zone coinvolte nel sorteggio devono essere tutte per evitare i cosiddetti respiri di sollievo per zone controllate a maggio e lasciate tranquille ad agosto... e per far ciò bastano due vigili... vedrete che a giugno tutti si metteranno in linea con la normativa... sono d'accordo anche all'istituzione di una tassa di soggiorno... magari minima per coprire i costi di gestione dei controlli...
RispondiElimina