domenica 28 agosto 2016

A' PEZZECATA :Il Sindaco gioisce per il Ferragosto ma...

L'estate è ancora in atto e con essa anche il nostro fioretto. Ma una PEZZECATA la vogliamo fare lo stesso.
Il Sindaco, con un post sulla sua pagina Facebook, il 16 Agosto si compiaceva dell'andamento del Ferragosto: qualità eccelsa delle acque, strade pulite e sicurezza.
E ci teneva a farci sapere, seppur implicitamente con quel "non vanno in vacanza", che qualità delle acque, strade pulite e sicurezza sono la normalità durante l'estate.
Il Sindaco ha sostanzialmente ragione, e anche se non tutti la pensano allo stesso modo sembra avere il consenso della maggioranza della popolazione.
E' vero che alcuni proprio ieri ci hanno segnalato di essersi tuffati in un mare da favola e di essersi ritrovati dopo un'oretta circondati da acqua con qualche rifiuto solido. Non è certo colpa dell'Amministrazione ma della maleducazione di qualche troglodita in barca.
E' anche vero che raramente ci è capitato di vedere un'isola pedonale di un centro storico più sporca del Corso Matarazzo (nonostante l'abnegazione e l'impegno degli operatori ecologici). E' comunque un problema annoso che non si riesce a risolvere come non si riesce a regolamentare decentemente l'occupazione del suolo pubblico che ha trasformato il Corso in una sorta di suk arabo.
E' altrettanto vero che proprio mentre il sindaco pubblicava il post a Lungomare Perrotti si scatenava una scazzottata da film western e proprio ieri sera una nostra concittadina è finita in ospedale per uno scippo. Anche qui non è che puoi controllare tutto il territorio per tutto il tempo.
Quindi il Sindaco ha ragione (?) quando parla di acqua, strade e sicurezza, ma compie un'operazione alquanto bizzarra.
Cose pensereste di un ristoratore che vi invitasse  vantandosi del fatto che nel suo locale raramente i clienti vengono rapinati,  si spazzano i pavimenti ogni giorno e nella minestra non ci sono mosche?
Fuor di metafora. Per un paese turistico, borgo tra i più belli d'Italia, bandiera blu ecc. ecc., la qualità delle acque, le strade pulite e la sicurezza sono il minimo indispensabile dell'offerta, sono l'abc della politica turistica.
Come il minimo indispensabile è l'erogazione dell'acqua potabile tutti i giorni, per 24 ore al giorno, che, per ritornare alla metafora ristorativa, equivale al fatto che i camerieri non sputino nei piatti dei clienti.
Come dite? Non ricordate un giorno d'agosto in cui l'acqua sia stata erogata per 24 ore filate?

15 commenti:

  1. Si sa, la politica è l'arte di saper vantarsi...!!!

    RispondiElimina
  2. vi siete candidati per il passato e nessuno vi ha cagxxxxx e ora rompete le bip bip su ogni cosa. sono certo che non lo pubblicherete....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo pubblichiamo per il semplice motivo che nessuno di noi si è mai candidato e per dimostrare il livello discorsivo di alcuni fan :)

      Elimina
    2. Ma è mai possibile che non appena si fa una critica all'amministrazione comunale che si scatena subito qualche fan e questa volta addirittura in modo più maleducato del solito?

      Elimina
  3. Mi piacerebbe che l'Amministrazione indicasse quali provvedimenti ha adottato per ottenere pulizia, sicurezza ed igiene. Se non lo fa qualcuno potrebbe sostenere che si raccoglie oggi quanto seminato (da altri) in passato, oppure che 1 rondine (estate 2016) non fa ancora primavera. Io personalmente quando sono andato a votare ho guardato le facce di tutti i candidati, ho pensato ai loro successi professionali, alla loro carriera politica, al loro interesse per la pubblica amministrazione e ... ho votato scheda bianca!

    RispondiElimina
  4. Grazie per il post. Bella la metafora del ristorante. Aggiungo che, nonostante la pubblicitá sul decoro pubblico, io vedo gente per strada nuda, spiaggie libere piene di "turisti" con un livello civico medievale e ombrelloni, sedie e roba varia lasciata li 24 ore su 24.

    RispondiElimina
  5. Ancora un autogol, era meglio stare zitti, secondo me vive da qualche altra parte

    RispondiElimina
  6. Scrivere certe cose su un mezzo pubblico ma non istituzionale come fb, è umanamente comprensibile se ci si mette nei panni di chi (a torto o a ragione) riceve continui appunti sul proprio operato. Che poi le cose elencate siano il minimo che ci si attenda da un paese che vive in buona parte di turismo..beh è pleonastico ed è stato descritto in modo più che esaustivo nel post.(apro solo una parentesi sul mare che, eccetto ieri e l'altro, è sporco ma sporco davvero con saltuaria presenza di oggetti vari, sostanze beige talvolta sul pelo dell'acqua, aspetto dell'acqua per lo più torbido tanto da nascondere a volte le cime che legano le boe a riva). Detto ciò, quello che più mi fa specie del post del sindaco sono i commenti, non in quanto tali ma come rappresentanza di un popolo che ostenta amore per i turisti quando nella sostanza prova tutt'altri sentimenti nei loro confronti: " non veo l'ora ca se ne vanno, ca nun li sopporto cchiù" (ed ho tagliato la fine della frase tipica). L'ipocrisia che regna sovrana è manifesta verso i turisti in modo spiccato, ma in realtà si perpreta indistintamente verso tutti coloro che non sono diretti figli di questa terra. Probabilmente l'allergia al cambiamento ed all'evoluzione culturale ha la stessa radice di questa avversione per lo "straniero". Non interessa il turista come opportunità di scambio ed arricchimento culturale ma come fonte di altro genere di ricchezza (che ben venga ma se accompagnata da avarizia sociale diventa miserabile). Ed è probabilmente per questo che non vengono risolti certi problemi. L'ottica è: vott a passà sti rui misi" . Se invece si pensasse con filantropia ai turisti si vorrebbe per loro un paese accogliente, pulito a terra e a mare, civile e senza disturbatori. Ma invece ti capita di notare che non si rispetta neanche la moglie se non ha certificato di nascita e parentela sul posto, come vogliamo che si rispettino degli illustri sconosciuti. Cordialmente

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione Atlante, penso che ci vorranno ancora generazioni per trasformare la tipica "diffidenza" dei cilentani in "gentilezza", non avere fretta, dai tempo al tempo...!!

      Elimina
    2. Non condivido il commento, pulizia, decoro e sicurezza non sono strumenti per incentivare il turista ma per incentivare la nostra qualita' di vita. Dobbiamo attuarli non per voler bene ai turisti ma per voler bene a noi stessi. Prima di "vivere di Turismo" dovremmo cercare di "vivere" il meglio possibile

      Elimina
    3. Mi permetto di dissentire da quanto scritto in merito ai miei paesani. Io, al contrario, noto con piacere che sempre più gente (sicuramente sempre meno improvvisata) di Castellabete si è organizzata ed accoglie i turisti in strutture sempre più attrezzate e per periodi più lunghi dei "canonici" due mesi. Il fenomeno descritto nel post, a mio parere, è ben localizzato ed è limitato alle due settimane centrali di agosto, dove per quelle poche persone, che sicuramente non fanno parte di quella schiera di paesani che offrono servizi per i turisti a Castellabate, diventa tutto insopportabile (troppa folla, troppe file, mancanza del posto macchina sotto casa, troppo chiasso, ecc. ecc..
      Mr. Hide

      Elimina
  7. Allora, una considerazione da cittadino ...non votante: abito tutto l'anno in questo splendido comune, splendido per merito, esclusivo, del creatore, perchè ogni amministratore, nel corso degli anni c'ha messo del proprio per abbruttirlo. Bene, premesso ancora che non me ne frega niente di nessun amministratore, faccio alcune considerazioni da citadino: per abitare in questo comune pago, perchè le pago, le tasse più alte di Italia, un esempio la Tari, il Comune, nonostante abbia incassato profumati gli oneri di urbanizzazione non ha portato alcun servizio presso la mia contrada. Se ho voglia di andare a mare e non farmi spennare dai gestori dei lidi, ho a disposizione alcuni cm quadrati di spiaggia libera, se lascio l'ombrellone mi ritrovo un condominio di mau-mau al mio posto, devo pagare la sosta come un turista , la notte si riposa perchè perenni fuochi pirotecnici me lo impediscono, terrorizzando anche i mie amici animali che vivono con me! Per spostarmi percorro dei veri percorsi di guerra, da anni, eppoi sento il Sindaco lamentarsi dell'amministrazione provinciale che non provvede alla riparazione , ma scusate è lo stesso che ha fatto l'assessore e, ancora oggi il consigliere provinciale? Allori mi domando che caxxo c'e da festeggiare, se sono prigioniero a casa mia? A qualche buon tempone che risponderà perché non emigro, rispondo, l'avrei fatto se avessi trovato qualche acquirente, meno morto di fame che viene a villeggiare (!!) nelle nostre, ribadisco meravigliose, zone! E chst'è!

    RispondiElimina
  8. nei giorni scorsi è stata data notizia di borseggaiatori in azione nel nostro Comune e che non si riesce ad individuare. E come potremmo individuarli se non conosciamo le generalità delle persone presenti sul territorio comunale? I nostri assessori si sono riempiti la bocca con la "TOLLERANZA ZERO", per rimediare al grave pericolo costituito dai turisti che passeggiano sul corso in costume. non sarebbe stato meglio promuovere la "LEGALITA' UNO", ovvero applicare quelle leggi che OBBLIGANO tutti coloro che affittano un'abitazione a dichiarare alla Prefettura le generalità degli inquilini? Forse i nostri assessori dimenticano che si tratta di una LEGGE NAZIONALE GIA' ESISTENTE, dunque non hanno il faticoso compito di studiare ordinanze, devono solo far applicare una legge, non rischiano di scontentare i loro elettori, perchè non si tratta di omettere qualcosa di sfavorevole ma di eseguire un obbligo già imposto dallo Stato Italiano. Signori Assessori, quando viene l'Estate dedicate qualche ora del vostro tempo a visitare anche le cosiddette "spiagge pubbliche" occupate, e poi le traverse delle contrade piene d'immondizia, i bar che privatizzano aree pubbliche, le case private che allestiscono spettacoli pirotecnici ogni notte; non vi soffermate solo ad ascoltare il cantante pagato con fondi pubblici che rallegra qualche serata: il "panem et circensem" lo utilizzavano già gli antichi romani, poi sono finiti anche loro.

    RispondiElimina
  9. Il mare è tornato cristallino e le masse di persone si sono notevolmente ridotte. L'ambiente cerca di spiegare all'uomo che dovrebbe sciftare il turismo sulla qualità riducendo l'eccessiva e abnorme quantità

    RispondiElimina
  10. Ma perché i borseggiatori devono per forza stare a Santamaria nn posso e essere venuti da fuori?

    RispondiElimina

Se volete rispondere ad un singolo commento cliccate su Rispondi sotto il commento stesso.