Abbiamo sempre sostenuto che per le prossime amministrative c'è una lista superfavorita ed è quella che fa capo all'attuale Sindaco.
Avevamo, però, scritto anche:
"Detto questo, però, è indubitabile che a meno di uno tsunami politico o del prevalere di interessi egoistici, le prossime amministrative vedono un unico strafavorito, ossia l'attuale sindaco."
Bene, questa settimana non c'è stato certamente uno tsunami politico, ma a livello d'immagine una mareggiata forza '10' certamente sì.
Vediamo in sintesi cosa è accaduto questa settimana (nei prossimi giorni torneremo approfonditamente su ogni episodio).
E' arrivata da parte della Corte dei Conti la proposta di deferimento alla Sezione in camera di consiglio e la richiesta di attivazione della procedure di cui all'art.1, comma 166 e seguenti, della legge n.266/2005 e dell’art.148 bis del d. Igs 267/2000 (Tuel) formulata dal magistrato istruttore incaricato in merito ai Rendiconti 2012 e in parte 2013 e 2014 e al patto di stabilità 2012.
Richiesta accolta dal Presidente della Sezione di Controllo e, pertanto, l'Amministrazione dovrà inviare le proprio controdeduzioni (alcune spiegazioni inviate in fase di istruttoria sono piuttosto opinabili...).
Sul piano pratico, al momento, gli effetti sono minimi mentre a livello d'immagine è un colpo notevole in quanto vengono, almeno in questa fase, accolte molte delle osservazioni avanzate dalle opposizioni nelle delibere di approvazione dei bilanci interessati.
Si è dimesso da consigliere il delegato al Turismo, Carlo Montone. Anche qui un episodio di scarso rilievo pratico (mancano tre mesi alle elezioni, ci sarà la surroga, sono ipotizzabili soccorsi esterni ecc. ecc.) ma ancora un colpo tremendo all'immagine della maggioranza. Dopo la perdita di Florio e Durazzo con l'abbandono di Montone la maggioranza perde 835 preferenze e se teniamo conto del fatto che Ambrosano continua a non partecipare alle giunte è chiaro che la lista uscita stravincente dalle elezioni ormai non è più maggioranza nel Consiglio. Inoltre mentre le uscite di Durazzo e Florio potevano essere "ammortizzate" con spiegazioni politico-rivendicative, la perdita di Montone è doppiamente grave in quanto Carlo rappresentava la faccia perbene, imprenditoriale e competente dell'Amministrazione Spinelli.
Abbiamo scoperto che, almeno in un caso, l'Amministrazione ha eseguito opere senza autorizzazione (questo è quanto a noi risulta, almeno fin quando l'Amministrazione non risponderà alle nostre domande e spiegherà come stanno le cose). Tra l'altro in alcuni commenti tecnici vengono avanzate altre domande e manifestati altri dubbi su cui ritorneremo nei prossimi giorni.
E' nato un nuovo movimento "Io Ci Credo". Questo movimento, probabilmente, non spaventa più di tanto la maggioranza, ma è il segno che anche tra l'opposizione qualcosa si muove e che è in atto un tentativo di riorganizzare le fila.
Intanto la maggioranza che aveva puntato tutto sulle opere pubbliche anche su questo fronte sta subendo alcuni smacchi. I lavori contro l'erosione costiera, che dovrebbero dare risultati sul lungo periodo, nel breve hanno ottenuto l'effetto contrario suscitando critiche a non finire a tutti i livelli. I lavori per le reti fognarie hanno trovato scarsa programmazione ed organizzazione creando notevoli disagi spezzando in due un paese ormai da troppo tempo. Tra l'altro i lavori di Via Fontana nuova sono stati fatti due volte (in quanto la prima volta non hanno superato il collaudo) e la stessa ditta si sta occupando del muro di Via Caduti del Mare (incrociamo le dita). I lavori del marciapiede del Lago sono stati un calvario e quelli di Viale Corrado Grande (una settantina di metri) vanno avanti da tre mesi (ripetiamo in un paese già spaccato in due) e non se ne vede la conclusione.
A livello elettorale c'è sempre la questione Ambrosano (che alcuni spifferi vedono posizionato all'opposizione personalmente o per interposta persona.) e la questione LoSchiavo-Di Biasi.
Su quest'ultima vicenda nelle ultime ore ha preso forma uno spiffero clamoroso.
Secondo alcuni "bene informati" alla fine la minoranza si, avete letto bene, la minoranza, alle prese con i veti incrociati per la carica di Sindaco, potrebbe trovare un accordo su Lo Schiavo Sindaco.
Probabilmente è una bufala, ma è anche il segno che alcune certezze vengono meno, che la maggioranza comincia a sentire meno stabile il terreno sotto i piedi e che si diffonde l'idea che la riconferma di Spinelli non è più così scontata.