giovedì 7 novembre 2013

Solo calamità naturale?

Dal sito istituzionale apprendiamo che il Comune di Castellabate ha chiesto la proclamazione dello stato di calamità naturale.
dal video di Antonio Mondelli
 Nubifragio, il Comune di Castellabate chiede lo stato di calamità naturale


Dopo il nubifragio, si contano i danni a Castellabate. L’eccezionale evento atmosferico che lunedì scorso (4 novembre) ha colpito tutto il Cilento ma soprattutto il Comune di San Costabile Gentilcore, infatti, ha provocato frane, smottamenti, ostruzioni sulle arterie viarie, interruzioni della rete fognaria ed elettrica in varie zone del territorio: la più colpita è stata la frazione San Marco con l’area portuale e le località Maroccia e Annunziata.
«Di fronte a questa emergenza, la macchina dei soccorsi ha risposto con tempestività – spiega il sindaco Costabile Spinelli – Le forze dell’ordine, i tecnici del Comune, il gruppo comunale di protezione civile e decine di volontari, che ringrazio, si stanno prodigando tuttora per risolvere numerose criticità, anche con complesse operazioni di ripristino. I danni che abbiamo subito sono rilevanti e ancora in corso di quantificazione, ma i cittadini di Castellabate hanno reagito con fermezza dando prova di altissimo senso civico».
Gli interventi in atto mirano, in particolare, a garantire la messa in sicurezza delle zone interessate dagli smottamenti, a ristabilire con la massima urgenza le infrastrutture pubbliche come il quadro elettrico e il tratto fognario in località Pozzillo, a rimuovere ogni elemento che possa ostruire il naturale deflusso dei valloni e dei canali d’acqua.
dal video di Rambo

Anche dalle prime ore dell’alba di stamattina tutti i soccorsi sono all’opera per aiutare la popolazione provata dall’improvviso nubifragio attraverso azioni di rimozione dei detriti e del fango ancora presenti nell’area portuale, sulle strade e vicino alle case. Soltanto un’abitazione, tuttavia, è stata dichiarata inagibile.
Intanto, la giunta comunale riunitasi ieri (martedì 5 novembre) ha avviato la procedura per la richiesta di dichiarazione dello stato di calamità naturale al Presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta, al Ministro dell’Interno Angelino Alfano, al Presidente della Giunta della Regione Campania Stefano Caldoro, ciascuno per le proprie competenze, riservandosi di quantificare analiticamente i danni subiti.
Al governo nazionale e regionale sono stati chiesti anche interventi concreti per fronteggiare le maggiori criticità che ancora sussistono sul territorio comunale.

24 commenti:

  1. Buongiorno,sicuramente da abitante (felice) di questo comune, mi ha preso sicuramente un magone alla gola vedendo alcune scene, ma penso che più che "calamità naturale" io credo si possa parlare di
    "calamità evitabile", xchè se analizziamo quella giornata di pioggia, notiamo che il maltempo incessante e possente è durato circa un paio d'ore, nella quali e sì caduta una quantità d'acqua fuori dal comune, ma sono sempre solo 2 ore circa di pioggia..Ora vogliamo dare tutta la colpa alla pioggia e ci vogliamo convincere che contro la natura l'uomo è troppo piccolo x competere, oppure con logica vogliamo anche dire che con un più oculatezza e manutenzione ordinaria alcune disastri forse potevano essere meno gravi? e se davvero questa manutenzione ordinaria fosse inutile, xchè dopo la pioggia si vedono tante macchine movimento terra che si adoperano nella pulizia di queste benedette cunette e scoli e chi più ne ha ne metta?Puntare il dito è inutile e non costruttivo, quindi non lo faccio, ho cercato con la mia opinione di analizzare una situazione che poteva anche sfociare in un una tragedia, l'ho fatto con lo sguardo di una persona comune che cerca di capire se delle volte la causa di queste "calamità naturali" siamo proprio noi,con il silenzio e l'incuria x le nostre meravigliose zone. Grazie, Donato Nicoletta .

    RispondiElimina
  2. due ore di acqua intensa che i nostri ruscelli nn sono capaci di contenere ma anche altro problematiche com l incuria dei terreni

    RispondiElimina
  3. avete il coraggio dopo quello che e successo di parlare sempre di politica vai a vedere al porto perchè il ruscello e fuoriuscito renditi conto l immondizia che viene buttata nei fiumi materassi bidoni frigo congelatori tu pensi che due canne fermino un fiume tu nn hai capito niente quindi prima di parlare fatti un giro e renditi conto sciacalli

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma non siamo il Comune che ad Agosto ha il 53,5% di differenziata?

      Elimina
  4. Se avete possibilità andate a controllare la mappa catastale della zona del porto di San Marco e noterete che il cosiddetto ruscello in pratica è un fiume per una larghezza media di almeno 12 metri. Di fatto è stato integralmente occupato da una strada completamente fuori regola lasciando il fiume una larghezza di scarsi due metri. Le strade comunali le fanno le ditte sotto la direzione degli ingegneri e previo autorizzazione dell'amministrazione comunale... non parliamo quindi di disastri naturali o calamità naturali. Non è la natura cattiva ma l'uomo che non si accontenta!

    RispondiElimina
  5. Prima c'era una manutenzione, oggi no, purtroppo questa e la verità. Ora non ci vengano a dire che è colpa della bomba d'acqua, come ultimamente viene citata dai giornalisti. Non parlo di adesso, ma vorrei che qualcuno amministrazione compresa degli ultimi 10 anni, abbia mai fatto con criterio i lavori di pulizia dei corsi d'acqua. Non mi meraviglierei se incominciassero oggi, perché significherebbe che sono colpevoli. Colpevoli di disastro ambientale, tutti quelli che hanno gestito la cosa pubblica negli ultimi tempi, nessuno escluso. Non oso pensare come andrà a finire se la richiesta di calamità non venga presa in considerazione dalla regione e provincia etc. Chi pagherà i danni a quelle famiglie?

    RispondiElimina
  6. Prima quando la manutenzione c e sempre stata alla torretta e stata fatta una settimana fa e vai a vedere l acqua da dove viene da fondi privati e scarica su quella comunale che è un piccolo torrentino la colpa e sopratutto la nostra che nn rispettiamo la natura in tutti i sensi nel torrenti trovi di tutto dai mobili ai frigo per nn parlare dei materassi

    RispondiElimina
  7. sisi la colpa è sempre di qualcun'altro ...allora mi chiedo che ci stanno a fare lì sopra se solo noi possiamo prevedere e evitare tutto? che senso ha fare le elezioni se poi qualunque cosa accada è evitabile solo ed esclusivamente (questo state dicendo) grazie a noi? fatevi un'esame di coscienza.....onestamente qualcuno parlava degli ultimi 10 anni ma per la verità ne è caduta di acqua in questi 10 anni , ce ne sono state di giornate da pioggia battente ma mai era successo una cosa dle genere. forse semplicemente perchè prima certi aspetti che non fanno publblicità ma che sono utili (come pulire cunette grate e valloni) si facevano ora invece non si fa neanche la normale amministrazione. Mi dispiace ma questa volta sono stanco di giustificarli, li ho difesi altre volte per altre cose ma dopo il fango che ho avuto in casa non posso più stare dalla loro parte. sono molto deluso. ah tanto per inciso un mese fa questo blog non pubblicò la foto di una cascata naturale nei vicoli di s.maria. forse quella era una avvisaglia che qualcosa andava fatto..colpevoli due volte

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Forse c'è un non di troppo in quanto la foto la pubblicammo
      http://www.lasirenaeilcastellano.blogspot.it/2013/09/fotonotizia-la-cascata.html

      Elimina
    2. esatto il non è di troppo scusate

      Elimina
  8. Il problema si ripete ogni anno. Si deve programmare la manutezione e pulizia dei torrenti. Purtroppo la memoria è corta ma qualcosa di simile è successo pochi anni fà alla Frazione Lago ed Alano. I giorni dopo tutti a pulire, a sistemare i valloni. Ho l'impressione che tutto sia programmato per l'emergenza e non per la prevenzione. Infatti il denaro, se arriverà, sarà per pagare i danni. Perché non chiedere il denaro prima per le pulizie. Inoltre che li paghiamo a fare le guardie ecologiche? Mi parlano di alcune zone piene di "monnezza", di frigoriferi, reti di letto ecc., altro che raccolta differenziata! Ma ora c'è il sole, il peggio è passato... tutto nel dimenticatoio!

    RispondiElimina
  9. Anonimo delle 16 24 mi sa che gli ultimi dieci anni nn sei stato mai a Santamaria perché è un problema che è sempre successo sopratutto all annunziata

    RispondiElimina
  10. Che tu abbia votato questa amministrazione ho seri dubbi poi facci capire dove abiti e chi sei che la tua casa e piena di fango

    RispondiElimina
    Risposte
    1. vieni a dare una mano...o forse non ti scomodi per i comuni mortali?

      Elimina
  11. Hanno devastato un territorio con licenze edilizie, non so se tutte regolari, ma c'è un dato di fatto, quando succedono questi fatti tutti e dico tutti se ne lavano le mani. Francamente non credo che sia colpa solo del sindaco. Vi racconto un fatto vero,(senza fare nomi) qualche tempo fa in zona Annunziata, un proprietario terriero voleva pulire a sue spese il corso d'acqua vicino alla sua abitazione, sapete come è andata a finire? E' stato multato dalla forestale, ed inoltre, s'è beccato una denuncia alla magistratura. Con questo voglio dire semplicemente, che c'è di mezzo anche la burocrazia, questa famiglia aveva segnalato da tempo questa situazione al comune, ma c'è stata sempre la stessa risposta, non ti preoccupare sarà fatto, si hanno fatto crai crai come la cornacchia. Alla fine chi paga è sempre il cittadino, allora a che serve pagare le tasse??

    RispondiElimina
  12. E' un problema sempre esistito, da quando avevo i pantaloncini corti. Il corso è sempre stato un canalone. Le famiglie sono organizzate con dei grossi tavolacci da mettere avanti le porte. E ricordo che da sempre attività commerciali hanno ricevuto danni. Oggi forse ha toccato qualcuno che non doveva toccare ?

    RispondiElimina
  13. Quando avevo i calzoni corti non avevamo acqua potabile in casa ma dovevamo andarla a prendere con le muscitore, buttavamo l'immondizia a mare e a scuola facevamo la pipì e qualcosa di più sugli scogli. Vogliamo fare le stesse cose anche oggi?

    RispondiElimina
  14. Si dice "Santa Chiara roppo arrubbato se facette i porte re fierro".
    In questi giorni non si vede altro che camion e mezzi meccanici andare avanti e indietro. aammistratori con telefonini che parlano in mezzo alla strada "alla Berbusconi". Ma dico io questo movimento non si poteva fare prima? Anzi dico di più: prima bastava il 10% di questo e si sarebbero evitati tanti problemi per la gente.

    RispondiElimina
  15. e che devono fare lasciare la melma sulla strada

    RispondiElimina
  16. si vergognassero ecco che devono fare

    RispondiElimina
  17. Risposte
    1. di cosa mi dovrei vergognare, di aver spalato il garage-piscina per due giorni? da me non venite mai più i voti ve li potete sognare miei e di tuta la famiglia. vergognatevi

      Elimina
  18. le solite spinellate,,,,immagine immagine,,,,ma pensate per davvero che riconoscano la calamità con itanti problemi italiani che ci sono

    RispondiElimina
  19. E cosa deve fare anonimo delle 20 52 dai tu un consiglio

    RispondiElimina

Se volete rispondere ad un singolo commento cliccate su Rispondi sotto il commento stesso.