mercoledì 13 novembre 2013

A' PEZZECATA: Curiosità sul Bilancio Preventivo 2013 - Le Spese

Come abbiamo già scritto definire preventivo un bilancio approvato a novembre, ossia a meno di due mesi dalla fine dell'anno, è un ossimoro non da poco. D'altro canto questa è la legge (relativa a quest'anno) e i Comuni s'adeguano.
Questo fatto può, tuttavia, trasformarsi in un fatto positivo. Innanzitutto perchè permette ai Comuni di rispettare quasi alla lettera il comma 5 dell'art. 162 del TUEL:
5. Il bilancio di previsione è redatto nel rispetto dei princìpi di veridicità ed attendibilità, sostenuti da analisi riferite ad un adeguato arco di tempo o, in mancanza, da altri idonei parametri di riferimento.
Ed inoltre essendo il Bilancio di Previsione non più modificabile dopo il 30 Novembre, diventa di fatto un pre-consuntivo (anche perchè le "previsioni", mancando solo due mesi alla chiusura dell'esercizio, dovrebbero essere state fatte su dati abbastanza consolidati).
Ebbene, spulciando tra i dati abbiamo notato un'altra curiosità (o almeno quella che a noi, ignoranti in materia, sembra una curiosità). Nel Bilancio di Previsione 2013 le spese correnti vengono indicate in Euro 8.567.362. Confrontando questo dato con il consuntivo 2012  notiamo che nel 2012 le spese correnti sono state pari ad  Euro 7.446.565. Ora come diceva Lubrano, considerando che il Bilancio di Previsione 2013 è in pratica un pre-consuntivo, una domanda sorge spontanea:" Nel 2013 il Comune avrà spese correnti superiori per 1.120.797 euro a quelle del 2012?"
Oppure c'è un motivo tecnico che a noi, ribadiamo ignoranti in materia, sfugge?


1 commento:

  1. Il bilancio 2013 poteva essere approvato benissimo prima. La legge da la possibilità non obbliga ad approvarlo entro il 30 novembre. E non è solo un fatto formale è anche sostanziale

    RispondiElimina

Se volete rispondere ad un singolo commento cliccate su Rispondi sotto il commento stesso.