Di seguito l'Ordine del Giorno e, per chi è interessato, il testo dell'Ordinanza del Tar cui si fa riferimento al punto 4.
REPUBBLICA ITALIANA
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)
ha pronunciato il presente
DECRETO DI PAGAMENTO
sul ricorso numero di registro generale 1161 del 2009, proposto da:
Mondola Mario, rappresentato e difeso dall'avv. Lorenzo Lentini, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, c.so Garibaldi, n. 103;
contro
Comune di Castellabate, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;
per l'esecuzione dell'ordinanza n. 734/09;
di ogni altro atto presupposto, connesso e conseguenziale;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Vista l’ordinanza n. 734/2009 del 28 giugno 2007, pronunziata da questo
Tribunale nel giudizio proposto da Mottola Mario contro il Comune di Castellabate (SA), con la quale il Collegio, in accoglimento della domanda cautelare, ha disposto il riesame della domanda di sanatoria avanzata dal ricorrente;
Vista l’ordinanza n. 36 dell’8.2.2010, con la quale il Collegio ha assegnato un ulteriore termine di trenta giorni per provvedere sull’istanza del ricorrente, nominando, in caso di persistente inerzia dell’Amministrazione comunale di Castellabate, quale Commissario ad Acta, il Dirigente del Provveditorato alle Opere Pubbliche di Salerno, ovvero altro funzionario tecnico delegato del medesimo Ufficio;
Vista la nota n. 772 del 31.03.2010, con la quale il Dirigente del Provveditorato delle Opere Pubbliche di Salerno ha delegato l’incarico di Commissario ad Acta all’ing. Giantommaso Saccone, che, con apposita relazione depositata agli atti del giudizio in data 29.04.2010, ha accertato l’assentibilità della richiesta di sanatoria del ricorrente;
Vista l’ordinanza n. 241 del 25.11.2010, con la quale il Collegio, in accoglimento dell’istanza di ulteriori provvedimenti avanzata dal ricorrente, ha disposto che l’ing. Saccone, in qualità di Commissario ad Acta, concludesse il procedimento di sanatoria attraverso l’adozione del provvedimento terminale dello stesso;
Considerato che l’ing. Giantommaso Saccone ha espletato il mandato conferitogli, come da relazione finale depositata in Segreteria in data 15.06.2011, ed ha chiesto la liquidazione dell’onorario dovutogli per l’attività svolta in esecuzione del mandato affidatogli con le suddette ordinanze;
Considerato che, nel caso di specie, va applicata la normativa riguardante i compensi spettanti ai periti per le operazioni eseguite a richiesta dell’Autorità Giudiziaria (L.319/1980, D.M. 30.5.2002 e D.P.R. 115/2002);
Considerato che la fattispecie in oggetto può essere ricondotta al disposto di cui agli artt. 11 e 12 co. 2° del D.M. 30.5.2002;
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda), liquida in favore dell’ing. Giantommaso Saccone, nominato Commissario ad Acta nel giudizio in epigrafe, per la complessiva attività professionale svolta da quest’ultimo in esecuzione delle ordinanze n. 36/2010 e n. 241/2010, la somma di € 500,00 per esborsi, e di € 3.000,00 per onorario, e quindi, in totale, la somma di € 3.500,00, oltre i.v.a. e cassa previdenza, se dovute.
Pone il pagamento della detta somma provvisoriamente a carico della parte resistente nelle more della definizione del giudizio.
Il presente decreto sarà eseguito dall’Autorità Amministrativa, ed è depositato presso la Segreteria del T.A.R. Campania – II sezione di Salerno, che provvederà a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Salerno nella camera di consiglio del giorno 13 ottobre 2011 con l'intervento dei magistrati:
Luigi Antonio Esposito, Presidente
Francesco Gaudieri, Consigliere
Giovanni Sabbato, Consigliere, Estensore
non scrivete fesserie , non ci sono debiti fuori bilancio, ne piccoli ne grandi, il SINDACO l'ha fatto scrivere sul giornale.... e infatti non di è neanche costituito in giudizio al tar.
RispondiEliminail fatto è che quelli del tar sono mauraniani e rizziani e vanno contro il SINDACO SPINELLI.
rosicate, rosicate
mah il fatto che il sindaco spinelli fa interviste non significa che dice cose esatte, lui mica è il vangelo. Di debiti fuori bilancio ce ne sono di tutti i colori, grandi piccoli e mezzani. Li devono solo tirare fuori, li devono portare alla luce del sole.
RispondiEliminami viene quasi da ridere , anzi sto ridendo a crepapelle....ti voglio solo informare (più di questo non oso fare per non essere apostrofato come rizziano o mauraniano) che gli ordini del giorno e i temi del consiglio sono scelti dalla maggioranza e dal sindaco, indi per cui se all'ordine del giorno ci sono debiti fuori bilancio è perchè il sindaco ha portato in consiglio tali debiti in quanto ci sono e non può fare a meno di portarli (sai esistono delle regole). dormi dooooooooo doooorrmiiiiiiii fai la ninna nanna
RispondiEliminaAnonimo delle 19 30 mi sa che nn hai capito molto bene di quali debiti fuori bilancio si tratti
RispondiEliminaDato che il patetico non può essere espulso dalla vita umana, per renderlo sopportabile mi pare che sia sempre utile accompagnarlo con un po' d'ironia."
RispondiEliminaIgnazio Silone, Pane e vino, 1936
è evidente che il primo commento voleva essere ironico , per evitare di sottolineare quanto fossero patetiche ( e non veritiere ) le dichiarazioni rese ai giornali dal SINDACO SPINELLI !!!!
non avevo però considerato il senso di un altro aforisma:
"L’ironia è il primo indizio del fatto che la coscienza è diventata cosciente."
Fernando Pessoa, Il libro dell'inquietudine, 1982
Evidentemente la coscienza dell' inettitudine mostrata in questi due (?) anni di amministrazione non è ancora diventata cosciente...
anonimo delle 09 36 nn c è peggior cieco di chi nn vuol vedere
RispondiElimina