Lo Statuto della Castellabate Servizi riserva la nomina del Consiglio d'Amministrazione e del Revisore Unico all'Assemblea dei Soci. Poichè al momento la Castellabate Servizi ha un unico socio, ossia il Comune di Castellabate, la nomina, salvo errori, spetta all'Amministrazione Comunale in particolare al Sindaco (articolo 30 comma 7 dello Statuto Comunale). Il Sindaco fa le nomine sulla base degli indirizzi del Consiglio (indirizzi che non siamo riusciti a trovare). Niente di male, questa è la legge e le leggi si applicano. L'Amministrazione, però, pur non essendone obbligata dalla legge e/o dallo Statuto ha scelto la via dell'Avviso Pubblico esplorativo per la presentazione delle candidature alla carica di consigliere (e, con altro avviso, del Revisore unico). Una volta scelta la strada della trasparenza, questa andrebbe seguita fino alla fine. In realtà, l'Avviso Pubblico:
- E' stato pubblicato all'Albo il 29 Maggio e il termine per la presentazione delle candidature scade il 5 Giugno alle ore 12:00. Ci sono 7 giorni di tempo e tra questi ci sono, consecutivamente, una festa nazionale, il sabato e la domenica! E, oltre tutto, al momento sulla home del sito non c'è alcun richiamo all'Avviso.
- L'Avviso non prevede alcun requisito che possa in qualche modo limitare la discrezionalità dell'Amministrazione. Oltre alle incompatibilità per legge, si fa riferimento solo ad una generica competenza tecnico-giuridica o amministrativa adeguata. Poichè, per questioni di privacy, i curriculum non saranno resi noti, alla fine ci ritroveremo di fronte a nomine genericamente motivate sulla base di "pregevoli competenze tecniche".
- Alla fine di tutto ciò si precisa che il presente avviso non è vincolante ai fini della nomina dei Consiglieri d'Amministrazione. Per la serie:"Abbiamo scherzato, se contattiamo Montezemolo o Starace o Profumo e ci danno la loro disponibilità, li nominiamo anche senza autocandidatura!"