Il TAR di Salerno con sentenza n. 2153/ 2012 , su ricorso del Comune di Montecorice, ha annullato la delibera del Consiglio regionale della Campania del 24 dicembre del 2009, con cui veniva approvato il “Piano del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano", nonché la delibera 86 del 28 dicembre 2001, del Consiglio direttivo dell’Ente, recante l’approvazione in via definitiva del Piano..
Mentre l'attuale Presidente del Parco sta predisponendo gli atti per il ricorso al Consiglio di Stato, questa è la reazione dell'ex Presidente Peppe Tarallo:
Che fine ha fatto il precedente PUC, e che fine farà il nuovo PUC che l'amministrazione ha tanto promesso?? E' proprio per le zone D che il vecchio PUC non è stato approvato da questa amministrazione nei tempi stabiliti , e adesso?
RispondiEliminae ora??? nel frattempo che ci sarà il ricorso al Consiglio di Stato, il Piano del Parco è vigente???...Mi chiedo se per una pratica edilizia bisognerà ancora chiedere l'autorizzazione al Parco e soprattutto se si dovrà sempre attenere al Piano del Parco???
RispondiEliminal'autorizzazione bisognerà comunque acquisirla, si ritorna alla zona 1 e zona 2. tra le cose più importanti adesso, in quanto decaduto il piano del parco con decorrenza retroattiva, è certamente il fatto che non bisogna dimostrare di essere IAP (imprenditore agricolo professionale) per poter ristrutturare, ampliare o costruire un fabbricato. bisogna urgentemente adesso sollecitare il parco al rilascio di tutte quelle autorizzazioni che non rilasciava per il motivo detto.
Eliminaspero che saranno così impegnati a lavorare finalmente che dovranno stroz...si col panettone.
per l amministrazione è un bene
RispondiEliminafacciamo una petizione popolare per uscire da questo inutile parco e autogestiamo il nostro territorio. è un inutile carrozzone fatto di altrettanti inutili dirigenti.
RispondiEliminaLeggendo l'artico del Giornale del Cilento al link qui sopra faccio una considerazione. Per me Tarallo dice un sacco di fesserie, come può pensare di controllare con un unico piano un territorio così vasto come il Cilento, il Vallo di Diano e gli Alburni. Queste sono e devono essere competenze dei singoli comuni.
RispondiEliminaTarallo dice che questa sentenza regala il territorio alla malavita. E' esattamente l'opposto. Dall'entrata in vigore del Piano del Parco (figlio di Tarallo) migliaia di fantomatici imprenditori agricoli sono arrivati nel nostro territorio e grazie al loro titolo ma senza calli nelle mani, hanno acquistato terreni agricoli speculando naturalmente sul prezzo e togliendo i terreni stessi ai residenti non imprenditori agricoli, costretti a comprare casa ai propri figli oltre i confini del nostro territorio. Esodo. Questo è successo grazie a Tarallo. Pensa di aver fermato l'edilizia? Si ma quella lecita. Quella illecita era cominciata grazie al Piano del Parco. Farebbe bene a stare zitto.
Sto parco non serve a nulla!E' la rovina del cilento
RispondiEliminaLazio82
Ma che cazzate state dicendo,sciagurati!!Ovviamente voi non capite quasi nulla di queste cose,salvo che dovete finire di fare qualche speculazione e ancora non ci siete riusciti.Ma cosa dite di parco.tarallo,"imprenditori" agricoli se non ci capite nulla.Se fosse dipeso solo da voi,ma per fortuna non è così...,adesso stavamo tutti con il culo a terra,definitivamente!!!Meno male che pensate soprattutto e solo ai vostri sporchi interessi,altrimenti già era tutto finito!
RispondiEliminaper fortuna che ci sei tu che credi di aver capito tutto ... hahahaha
EliminaGuarda che non ci vuole "moltissimo" per capire un pò,basta guardarsi intorno...Se poi vuoi essere cieco o chi sa cosa dipende solo da te!
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