Avevamo preparato la terza parte dell'inchiesta riguardante il Piano di Zona ed, in particolare, ci occupavamo delle varie tesi normative e legislative sulla nomina del Responsabile dell'Ufficio di Piano. Ed eravamo in attesa, per pubblicarla, del rinnovo del responsabile stesso.
Apprendiamo, dai giornali, che nell'ultima riunione del Coordinamento Istituzionale si è deciso di spostare la sede del Piano da Castellabate a Vallo della Lucania che diventa Comune Capofila. La votazione è stata una debacle per Castellabate che ha visto prevalere Vallo per 20 a 10. Si è deciso anche di chiedere una sede secondaria che spetterebbe ad Agropoli.
Alla luce di questi avvenimenti la nomina o la riconferma del responsabile di Piano è del tutto ininfluente rispetto a Castellabate e, pertanto, è del tutto inutile proporre la Terza Parte.
In un mese spinelli ha fatto perdere la presidenza alla scuola di s.maria e l'ufficio di piano al comune di castellabate, che da capofila è diventato ultimo della fila (vedi l'eventuale destinazione agropolese del disaccoppiamento dell'ambito). Si sta superando, eravamo tutti convinti che avrebbe distrutto quello costruito negli anni precedenti , ma che l'avesse fatto in meno di due anni ha spiazzato tutti. ora a chi tocca?....Il castello forse? dai spinelli continua così
RispondiEliminadopo l'ascesa c'è ....... a scesa !
RispondiEliminaSpinelli dovrebbe prendere atto della figuraccia sia politica che personale, visto che il tiro mancino gli è venuto proprio da parte dei suoi cari amici della stessa filiera, Aloia di Vallo , e Marcello Feola suo caro collega in provincia; caro Spinelli credo che dovresti fare un serio mea culpa e trarne le dovute conseguenze....
Eliminadopo ogni tipo di salita c'è sempre a'scesa (bravo!),ma mica ci dobbiamo rompere la testa per forza?
Eliminaall'anonimo del 29, 23:05
Eliminaalla luce delle cose giuste che hai osservato , non ti sembra che la rabbia di Spinelli sia una parte ben recitata? lacrime di coccodrillo come quelle della Fornero!!
A proposito del Castello si dice che l'Abate abbia manifestato l'intenzione di recedere dal Comodato con il Comune.
RispondiEliminaSarà vero? Probabilmente il business dei matrimoni civili non piace al mondo della Chiesa.
A proposito del castello il comune non potrà mai consentire che l'abate si affranchi dai suoi impegni verso lo stato (convenzione sottoscritta da tortora...) perchè i soldi pubblici per restaurarlo sono stati richiesti proprio dall'abate e concessi dallo stato solo in funzione dell'uso pubblico del monumento.Quindi...
RispondiEliminaI matrimoni sono un'altro tipo di affarismo...
Non credo che l'Abate verrà meno alla convenzione, però a quanto pare si è riservato una bella parte della struttura (tutta la zona alta che affaccia verso loc. Annunziata). Per far sì che l'Abate abbia un ingresso riservato e privato per accedere alle sue stanze, molto presto, dovrebbero iniziare dei lavori che andranno a modificare anche il salone d'onore.
RispondiEliminaL'abate verrà meno alla convenzione perchè nessuno le rispetta le convenzioni,nessuno le fa per poi rispettarle anzi,se è possibile,si cerca sempre di non farle proprio le convenzioni(questo accade quasi sempre in Italia soprattutto con la "santa" chiesa).Tra l'altro le stesse convenzioni che si stipulano nessuno neanche le conosce per pretendere poi di farle rispettare,gli stessi sottoscrittori spessissimo non le conoscono nè si preoccupano di conoscerle prima di firmarle,tanto a chi dovrebbe fregare se tutti,dico tutti,se ne fregano...Come si può pensar male della chiesa...Quindi l'abate,che ora non è nemmeno abate vero,farà quel che può in santa pace,per il bene di tutti naturalmente...
Eliminaamministratore.....era da censurare tutto?....mecenate
RispondiEliminaAbbiamo tardato nel pubblicare questo commento in quanto abbiamo fatto delle ricerche, ma non siamo riusciti a rintracciare nessun commento censurato a nome Mecenate.
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