INTERVISTA SUL FUTURO

di RECKTALL

(Il brano che segue è interamente frutto della fantasia, ogni riferimento a persone realmente esistenti o esistite è del tutto casuale)

INTERVISTATORE: Ci troviamo qui, nella Casa Municipale, in compagnia del Sindaco Maurano che ci ha gentilmente concesso un’intervista in occasione delle festività natalizie e della fine dell’anno; Signor Sindaco come si prospetta l’attività amministrativa del prossimo anno?

SINDACO MAURANO: Siamo da poco usciti da un periodo di accesa conflittualità che ha distolto l’attenzione dai problemi amministrativi, credo che il prossimo anno sarà quello della piena ripresa della vita politica, sia locale che nazionale.

INTERVISTATORE: Qual è il primo problema che la politica dovrebbe cercare di risolvere?

SINDACO MAURANO: Ritengo che si debba innanzitutto cercare di ridurre la disoccupazione, che affligge in particolare il mezzogiorno d’Italia. E’ vero che vi è stata una recente e grave crisi internazionale ma non trovo accettabile che debbano pagarne le conseguenze soprattutto i più deboli! Anche nella nostra realtà locale sono ancora molti i giovani costretti a partire per cercare lavoro, magari ancora arruolandosi in corpi militari. Credo che tutto ciò debba finire, non siamo più nel milleottocento! Anche il nostro piccolo paese è in condizioni di offrire lavoro a tutti i propri cittadini.

INTERVISTATORE: Ed il nostro Comune cosa può fare per diminuire la disoccupazione?

SINDACO MAURANO: Il Comune non è un’industria, dunque non può produrre da sé posti di lavoro per offrirli ai disoccupati. Compito del Comune è però quello di favorire tutti coloro che vorranno investire e creare occupazione nel nostro paese.

INTERVISTATORE: Cosa chiederete a chi vorrà investire nel paese?

SINDACO MAURANO: E’ evidente che non chiederemo nulla se non che si rispetti pienamente la legalità: qui non arriveranno mai né speculatori né prestanome che maneggiano soldi poco puliti; agli altri saremo noi ad offrire tutta la collaborazione ed i servizi di cui disponiamo.

INTERVISTATORE: Cosa sarà possibile fare per il settore della pesca?

SINDACO MAURANO: la nostra gloriosa marineria rischia di trovarsi schiacciata tra la concorrenza e le speculazioni dei rivenditori; proporrò agli altri Sindaci del Cilento Costiero la costituzione di un mercato locale per la vendita del nostro pescato tipico.

INTERVISTATORE: Ha progetti anche per l’agricoltura?

SINDACO MAURANO: Anche in questo settore è necessario tutelare le produzioni locali, in particolare quella rinomata e assai diffusa dei fichi; mi farò perciò promotore di un consorzio per la produzione e la commercializzazione dei prodotti tipici cilentani.

INTERVISTATORE: Non possiamo dimenticare il turismo.

SINDACO MAURANO: Il turismo potrà essere il futuro del nostro paese solo se sarà controllato e disciplinato: abbiamo sperimentato una recente invasione e vorremmo evitare che se ne ripetano le conseguenze negative. Inoltre dovremo investire sul materiale umano: pochi nostri concittadini parlano correntemente le lingue straniere, pochi hanno esperienza di lavoro ad alto livello in questo settore, meno ancora nei settori della pubblicità e promozione; in queste condizioni il turismo rischia di generare solo precariato.

INTERVISTATORE: In conclusione dell’intervista vorremmo un suo parere sugli assetti politici locali.

SINDACO MAURANO: Guardi, la politica sarà sempre l’arte degli equilibri precari ma credo che i recenti avvenimenti ci abbiano vaccinato per il futuro: la partecipazione democratica aumenterà e farà aumentare il controllo dei cittadini sui loro rappresentanti, che dovranno dimostrare di saper conciliare le tattiche della politica con le esigenze del bene pubblico. Io ho molta fiducia nel futuro della politica e, naturalmente, del nostro paese.

INTERVISTORE: Questa ottimistica dichiarazione è la miglior chiusura per la nostra intervista, ringraziamo il Dott. Attilio Maurano per la cortese disponibilità ed insieme a lui auguriamo ai nostri concittadini che l’anno 1947, ormai alle porte, possa veder realizzate le loro speranze.

Casa Municipale, addì 21 12 1946

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