Con la lettera che riportiamo più in basso il Consigliere Lo Schiavo, capogruppo della Minoranza in Consiglio, segnala dei disservizi che si registrano nell'approvvigionamento idrico nella frazione di San Marco.
Che, comunque, la situazione non sia rosea neanche nelle altre zone è testimoniato, non solo dalle lamentele dei cittadini, ma dai continui interventi manutentivi e d'urgenza che gli operai sono costretti ad effettuare. Ed è testimoniato anche dal fatto che la Giunta, il 13 Giugno, ha approvato l'istituzione di un servizio di pronta reperibilità del personale servizio idrico e servizio idrico integrato. A questo punto vi chiederete:" Ma il servizio non è passato al Consac? E allora perchè dell'emergenza se ne occupa la Giunta?"
Ma c'è di più. Sono stati impegnati 41.211,60 euro da destinare alla fornitura di manodopera per il supporto al servizio idrico da Aprile ad Agosto 2018.
Quali sono i termini del passaggio della gestione del servizio idrico al Consac? Domanda a cui è difficile rispondere in quanto all'Albo e sul sito non è disponibile nessuna copia della convenzione firmata.
Ed ecco la lettera del Consigliere Lo Schiavo
Al Sindaco del Comune di Castellabate
SEDE
Oggetto: chiarimenti
Da qualche mese a S.Marco, si registra un calo della pressione dell’acqua, che a volte si trasforma in totale assenza. Un calo che non permette il buon funzionamento degli elettrodomestici, addirittura di fare una semplice doccia e che, costringe a tenere attivi pozzi e serbatoi. Maggiormente, se non esclusivamente, è investita l’area che dalla Piazza porta al Porto, al Pozzillo attraverso Via Marina, Corso Vittorio Emanuele,Via A.Cilento e parte di Via De Angelis. Un calo inspiegabile, mai registrato negli ultimi anni, neanche in piena estate. Ho interpellato l’ufficio servizi idrici del Comune registrando diverse posizioni di veduta sull’attuale situazione, che lasciano solo intendere il caos che si creerà nei mesi avvenire. Saranno i lavori di metanizzazione? La ditta esecutrice avrà chiuso arbitrariamente alcune chiavi d’arresto? Ci saranno rotture dovuti agli scavi lungo tutto il paese, che non permettono ai serbatoi comunali di riempirsi? Oppure la conoscenza sullo stato dell’arte degli impianti di sollevamento, delle condutture idriche, non è stata ancora trasferita a Consac? Non vorrei che questo vuoto gestionale dovuto al passaggio (in corso) a Consac abbia determinato un abbassamento della guardia ed una consequenziale deresponsabilizzazione. Sono molto preoccupato per la gestione nel suo complesso, vedo tantissime lamentele in giro, gente disperata che da mesi attende riparazioni, allacci, e ancor di più per quello che avviene al depuratore comunale in mano a personale che da alcuni mesi gestisce un’area fondamentale per la limpidezza del nostro mare, senza avere le giuste competenze e conoscenze.
Le chiedo di intervenire prontamente sugli uffici competenti, capire cosa non funziona nella gestione del servizio lungo tutto il territorio comunale, così da non pregiudicare un’intera stagione turistica.
S.Marco lì 18 Giugno 2018
Il Consigliere Comunale
Alessandro Lo Schiavo