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| Foto di Aurelio Di Biasi |
Confessiamo che, quando abbiamo visto piantare i due ulivi, ci siamo messi in attesa del manifesto che annunziasse l'imminente inaugurazione della ristrutturata Casa Comunale. E' bene ricordare che i lavori sono stati consegnati l'11 Gennaio 2016, ossia 2 anni e mezzo fa. Ora nessuno pretende che, come succede in Cina, si costruisca un grattacielo in 19 giorni, ma francamente 2 anni e mezzo sembrano un tempo esageratamente lungo (non sappiamo se ci fossero ostacoli normativi, ma abbatterlo e ricostruirlo sarebbe stato più rapido e meno costoso, e avremmo avuto un risultato estetico sicuramente migliore).
Dicevamo che eravamo in attesa del manifesto quando abbiamo letto all'Albo la determina n. 82 del 20/6/2018 pubblicata il 22/6/2018 DSG n.816. Ebbene con questa determina vengono impegnati 15.971,92 euro per fornitura e posa in opera di pavimentazione della sala consiliare sita al piano secondo.
Se, cosa di cui non abbiamo motivo di dubitare, è stato seguito il corretto iter autorizzativo di spesa (prima l'impegno e poi l'esecuzione dei lavori) al 22/6/2018, ossia 2 anni, 5 mesi e 13 giorni dall'inizio dei lavori siamo in una fase in cui dobbiamo ancora comprare dei pavimenti e metterli in posa!
Qualcuno si domanderà:" Ma questi lavori nel progetto approvato non erano previsti?" Sì, erano previsti, ma i fondi (semplificando) si sono dovuti dirottare verso "la sistemazione esterna ed archivio dell’interrato non previsti
nell’affidamento dei lavori di “Riqualificazione ed adeguamento della casa comunale".
Non osiamo chiederci cosa fosse previsto, nel progetto iniziale, per la sistemazione esterna e dove si pensava di custodire pratiche e documenti!
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