Il Sindaco, dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha imposto il rilascio della password per l'accesso da remoto ai dati di contabilità (potete leggerla qui, ha così commentato sulla sua pagina Facebook:
Le sentenze si rispettano e per fare questo adegueremo il sistema informatico per il rilascio della password ai consiglieri di minoranza.
Voglio però mettere in evidenza un dato: già dal giugno 2015 è stata istituita presso il Comune una postazione dedicata ai consiglieri per l’accesso al sistema informatico dell’ente, sapete quanti accessi hanno effettuato? NESSUNO.
Abbiamo istituito la Commissione Bilancio per garantire partecipazione ai consiglieri su questa materia, sapete a quante sedute sono intervenuti? NESSUNA.
Alle Conferenze dei Capigruppo? UNA SOLA PRESENZA.
Per quanto riguarda invece la video-sorveglianza nel nostro territorio, il progetto prevede – come nelle altre frazioni – telecamere poste nelle vie di accesso e di uscita dai centri urbani (anche a San Marco) munite di lettore in grado di leggere i numeri di targa, che è lo scopo principale del “Patto per la Sicurezza”. Tuttavia, come già precisato, il sistema verrà potenziato con l’istallazione di ulteriori telecamere cosiddette “di contesto”.
La scelta di partecipare alla politica dovrebbe essere mossa da ben altre ragioni che non la disperata ricerca di visibilità.
Voglio però mettere in evidenza un dato: già dal giugno 2015 è stata istituita presso il Comune una postazione dedicata ai consiglieri per l’accesso al sistema informatico dell’ente, sapete quanti accessi hanno effettuato? NESSUNO.
Abbiamo istituito la Commissione Bilancio per garantire partecipazione ai consiglieri su questa materia, sapete a quante sedute sono intervenuti? NESSUNA.
Alle Conferenze dei Capigruppo? UNA SOLA PRESENZA.
Per quanto riguarda invece la video-sorveglianza nel nostro territorio, il progetto prevede – come nelle altre frazioni – telecamere poste nelle vie di accesso e di uscita dai centri urbani (anche a San Marco) munite di lettore in grado di leggere i numeri di targa, che è lo scopo principale del “Patto per la Sicurezza”. Tuttavia, come già precisato, il sistema verrà potenziato con l’istallazione di ulteriori telecamere cosiddette “di contesto”.
La scelta di partecipare alla politica dovrebbe essere mossa da ben altre ragioni che non la disperata ricerca di visibilità.
Prima di pubblicare la risposta della minoranza consentiteci due brevi considerazioni. La vicenda è un po' più articolata e complessa di quanto potrebbe apparire. Se volete potete approfondire:
- La Minoranza e la Password negata
- Il pasticcio della password...
- Il TAR boccia il ricorso della consigliera Di Biasi, ma...
- Password: la denuncia della minoranza, la replica della segretaria, la risposta di SiAmo Castellabate
- Il Consiglio di Stato dà ragione a Caterina Di Biasi (alla Minoranza)
Non sappiamo quante volte la Minoranza abbia profittato della postazione, sappiamo però che, essendoci in corso un contenzioso amministrativo, si trattava certamente di una strategia considerato che la richiesta della password da remoto era giustificata anche dalle condizioni della consigliera Di Biasi, futura mamma. Ed è bene ricordarlo il diritto di sindacato ispettivo non è della Minoranza, ma dei "singoli consiglieri" (di minoranza e di maggioranza). Non sappiamo se i consiglieri di minoranza siano alla disperata ricerca di visibilità (non ci sarebbe nulla di male visto come la legge ha ridotto il Consiglio Comunale), è giusto ricordare, comunque, che i consiglieri di minoranza hanno pagato di tasca loro le spese processuali (che il CdS ha compensato).
All'intervento del Sindaco ha replicato, sempre tramite Social, la Minoranza:
Il Sindaco dice di accettare la sentenza però poi rimarca un aspetto (la postazione farlocca messa nel comune) che è stato ampiamente bocciato dal Consiglio di Stato. Il Sindaco se ne faccia una ragione...i consiglieri di minoranza devono poter accedere senza condizionamenti o imposizioni alla contabilità pubblica proprio perché sono i soldi di tutti i cittadini. Ma il Sindaco, preso da un inconscio turbamento, non racconta l'intera situazione . Infatti noi siamo andati una volta per accedere alla postazione ma non è stato possibile e a riprova di quanto diciamo c'è una nostra nota firmata e protocollata che descrive l'intero diniego (probabilmente questa). Parla della nostra non partecipazione alla commissione bilancio ma non dice i motivi per cui abbiamo preso questa decisione. Il primo è che a quanto stabilito dal regolamento comunale la presidenza spetterebbe alla minoranza mentre questa commissione ha come presidente un esponente della maggioranza , cosa non di poco conto visto che il presidente di commissione ha sicuramente più voce in capitolo dei membri. Il secondo motivo è di natura esperienziale: in tutti questi mesi abbiamo fatto una marea di richieste per conoscere aspetti sempre occultati dei conti pubblici (a titolo esemplificativo la richiesta di semplici estratti conto per conoscere i debito del Comune verso società,imprese o fornitori). Ad oggi però ancora nessuna risposta. E allora come possiamo partecipare ad una commissione senza che ci vengono dati i documenti ?? Noi siamo per la concretezza non per le operazioni di facciata. E a riprova di ciò abbiamo domandato ad una delle tante società che aspettano soldi dal Comune di Castellabate di quanto fosse il debito. Nel giro di 3 giorni Ecoambiente ha detto che il Comune di Castellabate ha un debito di circa 771.000 euro. Allora capite perché non ci danno risposta alle nostre richieste?
Ho la sensazione che il Sindaco creda che tutto sia concesso e dovuto
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