Piano di Zona S/7 : il Tar non concede la sospensiva

Ricorderete che il Comune di Castellabate aveva fatto ricorso al TAR contro la delibera del Coordinamento Istituzionale del Piano di Zona S/7 che aveva indicato il Comune di Vallo della Lucania, quale comune capofila al posto di Castellabate.

Nell'udienza del 14.02.2013 il TAR ha respinto la richiesta di sospensiva con la seguente motivazione:

Visto l’art. 14 del Regolamento di funzionamento del Coordinamento Istituzionale laddove prevede che quest’ultimo possa adottare deliberazioni diverse dalle proposte di atto presentate, mediante l’approvazione di appositi emendamenti o disponendo che le proposte di atto vengano modificate sulla base dell’indirizzo assunto in merito (ed è quello che avevamo segnalato anche noi leggi. NdA);

Ritenuto che, ad una sommaria delibazione, propria di questa fase di giudizio, la proposta votata (n. 2) possa qualificarsi come modificativa della proposta di atto presentata dal Comune ricorrente, riguardando gli stessi argomenti all’ordine del giorno ovvero l’attribuzione ad un comune del ruolo di capofila dell’ambito S8;

Considerato, altresì, sotto il diverso profilo del periculum in mora, che i nuovi ambiti devono essere operativi dall’1/1/2013 e che, pertanto, nel giudizio di bilanciamento degli opposti interessi, appare, allo stato ed in relazione all’allegato pregiudizio, prevalente quello al mantenimento dell’attuale assetto istituzionale dell’ambito S8;

P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda), respinge la richiesta misura cautelare.

Leggi tutta la sentenza