L'Editoriale della Domenica
Sta per terminare la raccolta di firme per abrogare l'attuale legge elettorale, il cosiddetto porcellum. I promori del referendum hanno scelto come slogan "Firmo- Voto - Scelgo Contro il parlamento dei nominati". Ma è veramente così?
Tutti sappiamo che in Italia c'è solo il referendum abrogativo. Quindi non è possibile introdurre una norma ma solo abrogare una norma già esistente. Il referendum per cui si raccolgono le firme abroga alcune norme del porcellum reintroducendo il mattarellum. Torneremo (semplifichiamo al massimo) al vecchio sistema in base al quale il 25% dei parlamentari viene eletto con il proporzionale (e con i listini bloccati ) e il restante 75% attraverso i collegi uninominali.
Secondo i promotori questo ridarebbe voce ai cittadini. Nulla di più falso in quanto i cittadini avrebbero meno voce in capitolo di prima e, comunque, sarebbero meno rappresentati.
Infatti con la legge che andremmo a reintrodurre chi sceglierà i candidati nei collegi uninominali? La risposta mi sembra ovvia:"Le segreterie dei partiti!"
Prima obiezione. Essendo il collegio ristretto le segreterie sceglieranno uomini legati al territorio. Può darsi. Ma quale legame avevano, per esempio, Meluzzi con il Cilento e Di Pietro con il Mugello? E' evidente che nei cosiddetti collegi sicuri le segreterie dei partiti sceglieranno uomini dell'apparato o che comunque vogliono far eleggere.
Seconda obiezione. Si faranno le primarie. Non mi sembra che le primarie siano obbligatorie per legge. Ma anche se TUTTI i partiti scegliessero di farle avremo, evidentemente, nella maggior parte dei casi un candidato unico per la coalizione. E quale libertà di scelta avrà, per esempio, un elettore di SEL che si vedrà costretto a votare un candidato alla Binetti o un post-democristiano alla Casini?
Paradossalmente il porcellum dà maggior possibilità di scelta all'elettore. Ferma restando la coalizione si può almeno scegliere il partito cui dare il voto.
Se si vuole veramente ridare voce al popolo bisogna ritornare al proporzionale con preferenza. Con il sistema proporzionale puro, però, si creerebbe un problema di governabilità che ci ripiomberebbe nei giochetti della Prima Repubblica. Vuoi vedere che il porcellum non è poi così male?
Ritornare alle preferenze!
RispondiEliminaVi ricordate quando i capi politici nostrani ( Maurano era il massimo) davano le quaterne e poi controllavano ai seggi?
La vecchia politica vuole che torni quell'epoca.
Immaginate oggi con pc, iphone e ipad con un semplice excel come sarebbe facile controllare voti e votanti.
Alla fine sia con le preferenze,sia con i collegi uninominali sia con il porcellum sempre loro comandano!
Castellano siete voi Personaggio Scomodo l'ultima new entri arrivata su face dicendo tutta la verità tu su tutti?
RispondiEliminaNo!
RispondiEliminae chi sarà? Castellano ma nessuna notizia sul consiglio comunale?
RispondiEliminaIl Consiglio Comunale è lasciato ai commenti dei lettori.
RispondiEliminaAnonimo delle 21.02 te lo dico io comè andato il consiglio comunale, sentire un Professore e sottolineo Professore di Lettere Prof.Maurano Parlare solo ed esclusivamente in termini quasi sempre dialettali, non è stato affatto bello.Tutti parlavano in modo corretto qualche volta usavano un termine dialettale, ma tutto sommato è accettabile su 1000 parole 2 dialettali non sono il massimo.Per il resto lascio la parola alle altre persone
RispondiEliminaforse usava il dialetto perchè è l'unica lingua che capiscono gli amministratori attuali!!
RispondiElimina