Questo
è probabilmente l'ultimo post de La Sirena e il Castellano e
vogliamo essere controcorrente. In questi giorni sono state
recapitate le bollette della Consac e per le vie di Castellabate è
“tutto un ribollir dei tini”: nascono gruppi Facebook che
invitano alla ribellione (sul punto, è ovvio), si preannunciano
“scioperi” di piazza e boicottaggi dei pagamenti. Ma è uno
sforzo inutile e, soprattutto tardivo. I latini avrebbero detto
:”Cineri nunc medicina datur” (Ora si dà la medicina ad un
morto). Noi, più terra terra, ci limitiamo a citare il detto “Chi
è causa del suo mal, pianga se stesso”. E ciò non perché il 61%
del popolo di Castellabate ha dato il suo voto a questa
Amministrazione. Si tratta di una legittima scelta democratica e va
riconosciuto che in questo caso l'Amministrazione ha sbagliato
cercando di far di necessità virtù, ma in altri è stata
all'altezza della situazione (ed anche oltre). Ma questo aumento delle
bollette non è un evento a ciel sereno. La Sirena e il Castellano ha
fatto notare che ci sarebbe stata una MAXI_STANGATA il 22
Settembre 2016 ossia tre
anni fa (leggi il post)!
E quel post pur avendo ricevuto
migliaia di visualizzazioni ebbe solo 9 commenti.
E in questi anni pur continuando periodicamente a segnalare il
problema , l'attenzione ricevuta è stata scarsa (così come è
avvenuto per la vicenda della TARI, con una tariffa per i single
assolutamente al di fuori dei parametri normativi. Avevamo preparato
un modello per il ricorso che è stato scaricato da pochissimi ed
utilizzato crediamo da nessuno).
E il 2 dicembre 2018 (ossia il giorno prima del Consiglio
Comunale che ha approvato il passaggio) abbiamo pubblicato una
tabella (leggi) che riportava praticamente al centesimo quanto ognuno
di noi avrebbe pagato di più in base al consumo.
Quanti cittadini hanno affollato il Consiglio Comunale del 3
Dicembre per protestare contro il passaggio e l'aumento delle tariffe? Gli stessi che ci vanno di solito (e che quando è
grasso che cola si contano sulle dita di una mano). Qualcuno
ricorda l'infuocato Consiglio Comunale sull'acqua della Diga
dell'Alento?
E il 6 dicembre 2018 (leggi) abbiamo pubblicato una tabella mettendo
a confronto le tariffe ASIS e CONSAC, dimostrando che, ferma restando
la stangata, comunque sarebbe convenuto passare con ASIS.
Ed anche la povera Minoranza ha cercato di fare quello che una,
rivelatasi deleteria, riforma elettorale per i Sindaci le ha
consentito, ossia votare simbolicamente contro e fare manifesti (e
beccandosi anche per “questo poco” scarsa solidarietà dal
“popolo di Castellabate” e qualche insulto).
Ritornando all'incipit. ”Cineri nunc medicina datur”. La
convenzione è stata approvata, le tariffe sono quelle, ci sono
riferimenti normativi e sono stati messi in moto meccanismi per cui
un ritorno al passato è improponibile ed impensabile, e per cui,
continuando con le frasi fatte “cosa fatta capo ha”.
Probabilmente ci sarà pure qualche “bolletta pazza” o
qualche “errore di calcolo” o qualche“errore di lettura”, ma nel complesso riteniamo che quelle siano
le cifre da pagare. Ed anche i provvedimenti annunciati dal Sindaco
ci sembrano dei palliativi, dei tentavi di rinviare l'amaro calice,
che prima o poi ritornerà sul desco. E, a proposito del Sindaco. Che
fine ha fatto il fondo contro il caro bollette annunciato in
Consiglio?