Nel Consiglio Comunale del 5 Novembre è stato approvato il Bilancio Consolidato 2018. Cos'è il bilancio Consolidato? Come ha spiegato il Sindaco:"Il Bilancio Consolidato ha lo scopo di rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione finanziaria e patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta dall’Ente attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società controllate e partecipate."
In parole povere si tratta di elaborare un Conto Economico mettendo insieme, secondo regole specifiche per gli enti pubblici, i dati del Bilancio Comunale e quelli dei Bilanci delle Società Partecipate, nel nostro caso della Castellabate Servizi, per avere un quadro della situazione contabile e della stato delle finanze, così come avviene nel bilancio civilistico delle Società.
Ebbene, nel 2018 il Conto Economico presenta una perdita di € 2.312.877,31 che è il risultato di un utile di € 23.066 da parte della Castellabate Servizi e di una perdita di € 2.335.943.31 da parte del Comune.
La situazione era già nota al momento dell'approvazione in Giunta, ma abbiamo aspettato un po' nella speranza di capirne di più nella discussione in Consiglio vista l'estrema ermeticità della Nota Integrativa (soprattutto per quanto riguarda il capitolo utile/perdita d'esercizio) e considerato che la sezione Amministrazione Trasparente del sito della Castellabate Servizi alla voce "Bilanci" è desolatamente vuota.
Ma anche in Consiglio Comunale non è che (soprattutto per nostra incapacità tecnica) ne abbiamo appreso molto di più. Per una società "normale" una perdita di 2,3 milioni di euro sarebbe un campanello d'allarme non indifferente. Per un Ente Pubblico la situazione è diversa in quanto entrano in gioco fattori tecnici un po' più complessi, ma è comunque una situazione da non sottovalutare soprattutto perchè nel 2017 si è avuto un utile di € 940.620,12. In pratica rispetto al 2017 la differenza è di - € 3.288.398,46 (dopo il pagamento delle imposte).
Per pareggiare i conti si fa ricorso al Patrimonio dell'Ente. Ma in Consiglio Comunale la Minoranza, per bocca del Consigliere Maurano, ha fatto notare che il Patrimonio riportato a Bilancio è basato su un inventario non aggiornato. Il Responsabile non ha negato il fatto, ma ha dichiarato che sono in corso gli incroci e i riallineamenti dei vari database comunali per elaborare i dati da fornire alla società, e quindi al software, che gestisce i conti e il problema è prossimo alla soluzione.
C'è inoltre da sottolineare un altro aspetto critico. Pur cercando, attraverso una normativa ad hoc, di rendere quanto più possibile il bilancio degli Enti Locali assimilabile al bilancio civilistico, il capitolo Debiti e Crediti , proprio per la loro specificità, continua a presentare alcune criticità in merito alla loro affidabilità puntuale per quanto riguarda gli enti pubblici.
In conclusione, non abbiamo avuto la possibilità di leggere il parere del revisore, ma essendo stato questo positivo, la situazione è da ritenersi sotto controllo in attesa di scoprire cosa succede quest'anno.
C'è inoltre da sottolineare un altro aspetto critico. Pur cercando, attraverso una normativa ad hoc, di rendere quanto più possibile il bilancio degli Enti Locali assimilabile al bilancio civilistico, il capitolo Debiti e Crediti , proprio per la loro specificità, continua a presentare alcune criticità in merito alla loro affidabilità puntuale per quanto riguarda gli enti pubblici.
In conclusione, non abbiamo avuto la possibilità di leggere il parere del revisore, ma essendo stato questo positivo, la situazione è da ritenersi sotto controllo in attesa di scoprire cosa succede quest'anno.
Un'ultima annotazione. Il Bilancio doveva essere approvato entro il 30 settembre e comunicato alla BDAP (Banca Dati Amministrazioni Pubbliche) entro il 30 ottobre. Entrambe le scadenze non sono state rispettate. A chi glielo faceva notare il Sindaco ha risposto "E' vero, ma non sono previste sanzioni, se non quella del divieto di assunzione fin quando il bilancio non viene approvato, e noi non dovevamo fare assunzioni".
Tutto giusto, ma vorremmo ricordare al sindaco che "le sanzioni servono a far rispettare le norme, ma un Ente Locale dovrebbe essere d'esempio e rispettare le norme anche, e soprattutto, in assenza di sanzioni".
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