domenica 9 dicembre 2018

CONTRORDINE COMPAGNI: IL POLO SCOLASTICO-SPORTIVO di Castellabate diventa "EDIFICIO SCOLASTICO con Palestra" di Santa Maria

Dobbiamo chiedere scusa ai nostri lettori. Quando nel 2015 fu presentato, con grande battage pubblicitario, il progetto del POLO SCOLASTICO -SPORTIVO avevamo pensato che la struttura servisse ad accorpare tutte le scuole del Comune di Castellabate. E non siamo stati i soli a cadere nell'equivoco. Anche l'opposizione aveva immaginato la stessa situazione. E mentre il blog, per il vizio di questo comune di non mettere copia degli allegati nelle delibere pubblicate all'Albo, non aveva gli strumenti per pensare il contrario, l'opposizione, a quanto detto dal consigliere Maurano, gli atti li ha potuti consultare ed ha avuto la stessa impressione. Solo che, mentre l'Opposizione in Consiglio Comunale esponeva le proprie ragioni, l'Assessore Martuscelli, l'assessore Nicoletti e il Sindaco si scambiavao sguardi ammiccanti ed ironici. Il capogruppo Lo Schiavo, capita l'antifona, chiedeva di conoscere che cosa intendesse l'Amministrazione per POLO SCOLASTICO. E così abbiamo scoperto che in realtà il POLO SCOLASTICO, se e quando sorgerà, ospiterà, usando la vecchia terminologia, solo la scuola materna,  la scuola elementare e la scuola media di Santa Maria (e, forse, ma non si è capito bene del Lago e di Alano).
A nostra parziale scusante vogliamo ricordare cosa disse il Sindaco con un intervento sul sito Istituzionale:

Puntiamo a realizzare la scuola del futuro, un luogo di aggregazione didattica e sportiva, che sia funzionale e attraente, a servizio di un vasto comprensorio


E' abbastanza difficile ritenere che il "vasto comprensorio" sia solo Santa Maria, "frazione del Comune di Castellabate", come la definisce un cartello allo svincolo della variante.
E la stessa impressione si ebbe con le varie interviste rilasciate agli organi di stampa.
E non contribuì certamente a chiarire le cose la delibera di Giunta di approvazione del progetto:

Ora, anche qui, "più plessi esistenti attualmente nel territorio comunale" non sembra certamente riferirsi a Santa Maria.
Ma anche la relazione paesaggistica inviata alla Soprintentenza non era il massimo per capire le intenzioni dell'Amministrazione:

Il progetto si pone come obiettivo la razionalizzazione della rete scolastica attraverso l'accorpamento di più plessi esistenti attualmente nelle varie frazioni del comune di Castellabate che non rispondono alle esigenze della popolazione scolastica e dalle condizioni di sicurezza ed agibilità per cui non si ravvede la convenienza economica e tecnica nel recupero degli edifici esistenti.

In realtà qui di dubbi ce ne sono pochi. Si specifica chiaramente che l'accorpamento riguarda le scuole esistenti nelle varie frazioni del comune ( non in una  o in alcune).
Fatto sta, che alla fine della giostra, né noi né l'opposizione avevamo preso lucciole per lanterne, ma più semplicemente l'Amministrazione ha cambiato idea in corso d'opera. Il nuovo Polo assicurerà le condizioni di sicurezza ed agibilità per le scuole di Santa Maria mentre per altre si provvederà (e si sta provvedendo) con finanziamenti nonostante "non si ravveda la convenienza economica nel recupero degli edifici esistenti". Il che non è detto non sia cosa buona e giusta, ma di questo ci occuperemo in altra occasione.


1 commento:

  1. Buongiorno ma si mette apposto la scuola a Santa Maria evitando uno spreco enorme ?Perchè fare l'ennesima colata di cemento? A cosa serve a fare questa struttura, quando nel nostro Comune le nasciture sono diminuite?
    Saluti a tutti

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