Avevamo già segnalato la questione con un messaggio su FB, ma evidentemente nessuno nei piani alti del Palazzo ha notato la cosa. E' stata pubblicata all'Albo una delibera di Giunta "Istanza dipendente omissis prot. nr. 5076 del 28.02.2014". (Apriamo una parentesi. Così come avvenne con l'insediamento del segretario Maiorino, così è avvenuto con la nuova segretaria: le delibere sono state pubblicate ad horas. Speriamo che, al contrario di quanto avvenne all'epoca, non si tratti della classica settimana ra' zita).
Ritorniamo a noi. Nella delibera si legge che:"Di dare atto che nella delibera pubblicata all'Albo non saranno riportati i dati relativi al dipendente, né ogni altro elemento che dovesse contrastare con il “Codice di protezione dei dati personali”, di cui al D.Lgs. n. 196/2003".
Ed in effetti non ci sono dati sensibili, ma in pratica c'è il nome e cognome. Infatti vengono riportate le iniziali del dipendente. Ora, poichè siamo a Castellabate e non a Salerno, quanti dipendenti con quelle iniziali potrebbero essere in servizio? Ve lo diciamo noi: uno solo. E per scoprirlo non c'è bisogno di essere un genio. E' di una semplicità imbarazzante e sconcertante (tra l'altro nella delibera ad adiuvandum viene riportata anche l'area di appartenenza).
Possiamo suggerire ancora una volta di utilizzare, non le iniziali ma le più anonime X.Y. ?
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